corriere.it Un morto nel campus della Apple«Suicidio di un giovane di talento»
28 aprile 2016 - 07:58 L’impiegato di origine ispanica si sarebbe ucciso in una sala riunioni vuota
La notizia arriva all’indomani dell’annuncio del calo nelle vendite dell’iPhone
Morte al campus della Apple. Il cadavere di un impiegato di origine ispanica della società è stato rinvenuto ieri in una sala riunione nel quartier generale di Cupertino, in California. Accanto al corpo, un’arma automatica. Secondo i primi rilievi della polizia locale si tratterebbe di un suicidio. «Nessun altro individuo è coinvolto — ha detto il sergente Andrea Urena —. Riteniamo si tratti di un incidente isolato e che nessuno fosse presente nel campus al momento in cui si è verificato».
Poco dopo è arrivato il comunicato della Apple che ha definito la vittima come «un impiegato giovane e di talento». La compagnia ha aggiunto di aver immediatamente predisposto un team psicologico per dare supporto agli impiegati che lavoravano con lui. «Abbiamo il cuore a pezzi per la perdita di questo giovane e talentuoso collega», si legge nel comunicato —. Il nostro pensiero ora va alla sua famiglia e ai suoi amici, tra cui molte persone che lavoravano con lui qui alla Apple».
La notizia del suicidio arriva in un momento «nero» della Apple. Per la prima volta, da 13 anni a questa parte, la casa della Mela deve confrontarsi con il segno meno e con quotazioni azionarie in calo costante. E, soprattutto, deve arrendersi al lento «disamoramento» verso il gioiellino iPhone. Nel secondo trimestre dell’anno in corso, Cupertino ha distribuito 51,2 milioni di Melafonini, dato scivolato — per la prima volta — rispetto ai 61 milioni dello scorso anno.