Singolare e preoccupante la vicenda consumatasi sabato 4 giugno in Minnesota, USA.
"Erano circa le 2.17 del pomeriggio, ero l'unica impiegata in negozio e stavo catalogando gli ultimi usati ricevuti" racconta Kathy J., commessa presso il punto vendita di un noto franchise "quando vedo entrare un uomo, che speditamente si dirige verso l'angolo delle ultime uscite. Ero impegnata e non ho dato troppo peso al cliente, molto spesso le persone si limitano a guardare intervenendo sull'impiegato di turno solo dopo aver scelto cosa prendere. Ho continuato così continuando il mio lavoro, forte del fatto che il punto vendita dispone di un allarma in uscita. Dopo circa 20 minuti, però, l'uomo era ancora fermo presso lo stesso punto nel quale aveva stazionato dopo essere entrato. Un poco incuriosita mi dirigo verso di lui che, come allarmato, scatta come una molla armeggiando con i propri pantaloni. Tutti si è svolto in una frazione di secondo, non ho avuto neanche tempo di scorgere bene il suo viso, ricordo solo che era molto arrossato e sudato. In ogni caso, praticamente fugge via dal negozio, senza rivolgermi la parola. Per qualche istante mi chiedo cosa possa essere accaduto, straniata dall'intera vicenda. Solo allora noto che parte del pavimento, degli scaffali ma soprattutto della statua del Tracer erano sporchi di una sostanza non meglio individuata." Kathy prende allora dei fazzoletti ripulendo la zona e continuando la sua giornata lavorativa, e solo successivamente avrà chiaro cosa fosse successo. "E' stato Mike a farmelo notare il giorno dopo, dato che aveva armeggiato casualmente con i video della sorveglianza. Gli avevo raccontato quanto accaduto, e aveva voluto investigare sulla vicenda. Aveva scoperto che l'uomo, dopo essere entrato nel negozio, aveva cominciato a masturbarsi proprio in prossimità della riproduzione 1:1 del Tracer, personaggio del nuovo titolo di successo della Blizzard, Overwatch. Quando sono intervenuta il danno era già fatto."
L'uomo, un maschio caucasico di 32 anni, è stato successivamente individuato dalle forze dell'ordine, al quale il video è stato passato. Tuttavia la catena statunitense ha deciso di non proseguire penalmente nella persecuzione dell'indagato, obbligandolo tuttavia ad acquistare la statua per un valore stimato attorno ai 17000 dollari.