TGM 345 - Giugno 2017 TGM 345 - Giugno 2017 - Pagina 10

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Discussione: TGM 345 - Giugno 2017

  1. #181
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Seguo questa fantastica rivista dal numero 1.. non me ne sono mai perso un numero in tutti questi anni... siete sempre stati i migliori, ma sinceramente: se il cambiamento significa una rivista sullo stile dell'ultima uscita.. beh.. penso che dovrò dire addio al cartaceo e continuare solo con il sito.
    Mi dispiace, gli articoli sono ben scritti, con la solita professionalità, ma sinceramente non ho trovato più la mia rivista di videogiochi per come la intendo io, nel senso più puro del termine... forse sono io ad essere antico o poco incline al cambiamento, ma ho letto pagine di discorsi incentrati si sul videogioco, ma non sull'aspetto che piace leggere a me.. e il cartaceo mi piace perché lo posso leggere ovunque non ho il sito internet e me lo portavo dietro dappertutto: in viaggio, dove poetete immaginare si leggono le riviste e anche la sera prima di dormire sul letto...
    Boh questo nuovo corso A ME ha dato una sensazione astratta, la lettura sinceramente mi ha annoiato più che prendermi, ma non lo dico perché penso il lavoro dei redattori sia superficiale, perché tutto è meno che questo, il lavoro continua ad essere sempre fatto con la stessa professionalità di sempre, solo che per me una rivista di videogiochi deve parlare del videogioco esprimendo tutto di esso, l'aspetto tecnico in primis, la sensazione che ha dato come capitolo finale di una recensione. Insomma, nel boxettino la sensazione, nell'articolo il resto. Altimenti per me si snatura il modo in cui IO intendo la cosa (scrivo in maiuscolo per sottolineare che è una opinione personale).
    Quindi cari amici redattori, non prendetela come una critica distruttiva perché non vuole essere, è solo "no" non verso il vostro encomiabile lavoro, ma verso il corso che è stato deciso di dare alla rivista: prenderò il prossimo numero perché voglio leggere lo speciale E3, poi penso smetterò se questo è il corso e continuerò a seguirvi con il solito entusiasmo, solo mi limiterò agli articoli e le news sul vostro sito, dove trovo quel che fa per me. Ma è un peccato non averlo più su carta per portarlo come ovunque...
    Però permettetemi una domanda: gli speciali E3 li trovo anche su internet... eppure sulla rivista lo mettete lo stesso... e penso ne parlerete con lo stesso accento fatto fino a qui...

  2. #182
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Scorpion73 Visualizza Messaggio
    Però permettetemi una domanda: gli speciali E3 li trovo anche su internet... eppure sulla rivista lo mettete lo stesso... e penso ne parlerete con lo stesso accento fatto fino a qui...
    Intanto grazie per la critica pacata e argomentata. Prendendo TGM dal numero 1 sei uno di famiglia, e per questo motivo, senza volerti convincere a forza a continuare a comprarci per partito preso, ti rispondo come risponderei a un amico: se ti fidi di noi e del modo che The Games Machine ha sempre trattato il nostro passatempo preferito (io sono un lettore, prima che uno che sta lì dietro il monitor) e dai credito al fatto che la rivista ha contribuito a creare la tua passione verso il medium, magari il nuovo corso potrebbe aprire un orizzonte diverso al modo in cui lo intendi. È chiaro che è spiazzante, ma è come cambiare drasticamente abitudine da un giorno all'altro, magari è semplicemente una naturale ritrosia al cambiamento. Tra l'altro è vero, il 345 non è un numero perfetto, nonostante il nostro impegno a renderlo tale, per cui il mio suggerimento è prenderti del tempo per pensare al nuovo approccio, o anche monitorare come evolve, magari comprando un numero a campione dopo quello dell'E3 che tanto attendi. Detto ciò, ripeto, il fatto solo che continuerai a supportarci sul sito ci rende orgogliosi del lavoro che facciamo ogni giorno e ci spiace, e anche tanto, per tutti quelli che decideranno di non seguirci nella nuova avventura, che secondo noi, con un po' di superbia magari, resta una roba gigabellissima In questi giorni siamo un po' sballottati fra le parole di entusiasmo, dalle critiche sacrosante (dolci o aspre), dai saluti commoventi, quindi perdonaci un po' di sensibilità

    Andando al discorso E3, è vero, lo speciale E3 sarà parzialmente canonico nella sua forma, con la solita carrellata di anteprime, in una forma non troppo dissimile a quella classica. È vero, è una scelta che non si addice totalmente al nuovo corso della rivista, ed è una critica sensatissima. Nell'ottica del nuovo formato lo speciale E3, comunque immancabile, avrebbe dovuto essere un dossier approfondito su cosa è accaduto nella settimana losangelina, con approfondimenti su alcuni giochi, magari qualche contenuto esclusivo, interviste e uno sguardo di insieme. Questo ci sarà parzialmente, nella misura in cui uno dei titoli presentati a LA sarà protagonista della cover story, con tanto di approfondimento a 360°, mentre a corredo dello specialone ci saranno comunque due pezzi di opinione su aspetti connessi alla fiera, magari già trattati durante la settimana americana, ma con uno sguardo più critico (si spera ). Perché questa scelta? Per diversi motivi: il primo, è che in una fase di cambiamento totale della rivista bisogna fare dei ragionamenti di tipo pratico dal punto di vista della distribuzione delle risorse e del lavoro, e in fase di pianificazione abbiamo dato precedenza al fatto di poter uscire a ridosso dell'E3 per ridurre il gap fra evento e uscita della rivista invece che a ripensare la struttura, ergo serviva qualcosa da poter essere facilmente realizzato in una decina di giorni, mentre è chiaro che seguire un progetto editoriale come può essere un reportage complesso ha bisogno di molto più tempo, cosa che avremmo potuto fare prima, chiaramente, ma avendo cambiato totalmente la rivista la priorità è stata il riassetto generale. Connesso a questo punto, reimmaginare lo speciale E3 avrebbe necessitato di ripensare totalmente al coverage dell'E3, magari spostandoci in massa a Los Angeles, cosa che per diversi motivi non è stato possibile, proprio perché mentre io e Claudio eravamo lì, c'era l'uscita del nuovo numero e, contemporaneamente, il 346 da organizzare, e con la nuova impostazione dobbiamo rodarci anche noi sui tempi e le scadenze. Il terzo motivo, forse anche un po' paraculo, se vogliamo, è che lo speciale E3 è qualcosa a cui siamo tutti legati, ed è una forma di continuità tra passato, presente e futuro che tutto sommato sta bene anche a noi, perché l'idea della nuova TGM resta parlare dei videogiochi nella maniera che più riteniamo adatta e che più ci trasporta

  3. #183
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    bah...
    per me, non ci siamo per nulla: comprendo i vostri motivi, ma non mi convincono...
    io non dal numero 1 perchè non avevo l'amiga, quella è arrivata a giugno 90 ma è da aprile di quell'anno, che non salto un numero
    anzi, ogni anno li rilego, in modo da avere un'enciclopedia del videogioco

    con questo numero, sento un grattare di unghie sullo specchio
    trovo anche molto inutile la storia di copertina: mille mila pagine per un solo titolo e per parlare di...? Boh...

    vabbè, vediamo come evolve di qui a fine anno, poi deciderò se continuare solo col sito
    L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare


  4. #184
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Kikko Visualizza Messaggio
    Non è solo questione di sensazioni, ma anche di approfondimento, che poi è la strada che vorremmo battere con convinzione.
    Ad esempio, sul prossimo numero ho scritto due pagine di Playlist di DiRT 4 (pochine per il discorso che ho affrontato, ma lo Speciale E3 ha fagocitato un botto di spazio), dove nella prima parte guardo al passato dei titoli di rally e li richiamo alla luce del fatto che il gioco di Codemasters cerchi di abbracciarli un po' tutti, mentre nella seconda parto dalla presenza dell'editor procedurale, volgendo lo sguardo al futuro. Ti sarà servito giocare a DiRT 4 per comprendere il pezzo? Secondo me no, perché ho preso due singoli aspetti che mi hanno colpito (e che ho comunque descritto nell'articolo) e li ho usati come spunto per ragionare.
    Insomma... l'idea è quella. Certo, nel primo tentativo abbiamo sbagliato approccio in qualche pezzo, ma aggiusteremo il tiro, mescolando sensazioni, ragionamenti e informazione in modo che ogni singolo articolo sia godibile e comprensibile senza aver letto la recensione su sito (ma fatelo lo stesso, eh... ché noi ci mettiamo l'amore dentro ) e senza aver giocato il titolo che fa da spunto per la discussione.
    Però permettimi una osservazione su quanto hai scritto: io la rivista di videogiochi la prendo perché voglio sapere prima di comprare un gioco se presenta problematiche e se ne vale la pena. Volgere lo sguardo al futuro non mi interessa per DIRT 4, né sapere se abbraccia i giochi passati. A me interessa sapere come è il gioco, incluso le sensazioni che ha lasciato giocandolo, ma nell'ambito di un tutto, che comprenda anche l'aspetto tecnico approfondito, non in un boxettino
    Invece così sinceramente mi sembra un filosofeggiare che alla fine non mi permette di raggiungere il mio scopo.
    Mi dirai: per quello c'è il sito, ti rispondo: vero ma il sito non è presente con me in ogni minuto, quando ho tempo di leggere la cosa magari in metro mentre vado al lavoro... per questo a me piace il cartaceo.
    Di cambiamenti in questi anni sulla rivista ne ho visti tanti, alcuni condivisibili altri meno, ma tutti mantenendo al struttura portante comunque contribuivano ad arricchire la stessa rivista (stessa nel senso di come era scritta, nella natura di cui era fatta)... tanto è vero che non ho mai preso in mano "carta e calamaio" per scrivere (sito o posta cambia poco). Adesso di fatto avete proprio cambiato rivista: chiuso TGM e aperto The Games Machine, capito che intendo? e non è detto che la cosa susciti lo stesso interesse (o disinteresse, è chiaro) di prima..
    Come ha chiesto Shea, vista la fiducia che ho in questa rivista dal numero 1, dopo il numero dell'E3 monitorerò l'andamento comprando un numero ogni tanto per vedere come evolve la cosa prima di smettere del tutto e restare solo sul sito, che resta beninteso il numero 1, ma il mio consiglio è quello di ripensare un minimo a questa struttura; se non tornare all'iniziale impostazione magari adottare una via di mezzo... altrimenti sinceramente a me non interessa perché una lettura deve prendermi, così invece mi annoio che ci posso fare? Non trovo manco più il titolo del gioco sulla playlist e per capire che gioco è devo vedermi il box finale... mi sembra sinceramente assurdo, siete una rivista di videogames non di trattati filosofici su....
    Vi faccio un esempio: ho ricominciato a comprare PSM, avendo anche una PS4... sarà economico, sarà quel che vuoi, ma ha i contenuti che interessano a me e quindi sinceramente spero che con tempo cresca migliorando, ma rimanendo su quei temi trattati oggi.
    E ve lo dico con affetto, perché questa rivista per me è stata sempre il parametro numero 1 per capire quando un gioco valeva la pena comprarlo o lasciarlo sullo scaffale del negozio (che si chiami Steam o Gamestop non cambia nulla).
    Ultima modifica di Scorpion73; 25-06-17 alle 13:38

  5. #185

    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Non vedevo l'ora di dire la mia, devo ammettere di aver atteso l'arrivo di questo numero nella mia cassetta della posta quasi quanto il precedente con Thimbleweed Park.
    Mi sono abbonato a TGM quasi due anni fa, perché mi sono reso conto... di averne bisogno! Spiegare perché è più difficile. Partiamo da un punto fondamentale: a me del giudizio e della valutazione del gioco, in funzione dell'acquisto, m'importa relativamente. Non perché non mi fidi, tutt'altro, è che saranno secoli che le mie modalità di acquisto sono frutto di input eterogenei: genere di appartenenza in primis, mia reazione de panza al titolo in base a quello che so del genere, discussioni online di altri utenti sul gioco, legame con gli sviluppatori, un occhio alle recensioni online (professionali e non solo, interpretando con attenzione specialmente le derive rabbiose o fanboystiche). Insomma, se mi sono abbonato a TGM non è per sapere se il gioco vale l'acquisto o meno: un testo di TGM può essere un tassello del processo che mi porta all'acquisto, ma è una tessera del puzzle complessivo, una tessera di cui posso fare a meno, così come mi capita ancora di fare in alcuni casi. E d'altronde, da pcista, qualsiasi acquisto ormai in DD, su Steam o GOG, mi sottopone prima giocoforza a opinioni, medie voto, recensioni degli utenti e quant'altro, per non parlare di video vari.
    No, il motivo per cui voglio TGM e per cui cerco ancora in qualche modo di non rinunciare alla carta stampata anche per l'attualità (ultimamente sono in fase "Internazionale"), è l'apertura mentale che mi garantisce. Devo sottolineare che parlo per me. Mi rendo conto che, quando leggo qualcosa online, finisco per cliccare SOLO su ciò che m'interessa o attira la mia attenzione, il che significa che non mi apro mai, e la "cultura generale" (o semigenerale, nel caso di un settore come i videogiochi) va a farsi benedire: è il lato oscuro dell'informazione gratuita sulla rete. Sfogliare previo esborso crea un meccanismo salutare nella sua passività, a ogni sfogliata c'è qualcosa a cui mi sottopongo e che non prevedo. La sintesi onnicomprensiva che può garantire la carta stampata periodica è importante. Per farla più stringata, TGM mensilmente mi tiene al passo e mi ricorda di slegare o almeno di allargare i paraocchi, bilanciando l'interesse per quello che mi attira e/o giocherò con la consapevolezza dell'esistenza di ciò che non toccherò mai.
    In quest'ottica, l'avrete intuito, non c'è nulla per me nel nuovo numero che metta a repentaglio questa funzione. Anzi. Penso che qui nel forum sarò tra i pochi, avendo letto i messaggi che hanno preceduto il mio, ma ho sempre preferito i dossier alle classiche recensioni, quindi il relativo muoversi di quest'ultime verso quelli non m'infastidisce di certo. Capisco bene che per chi basa il suo acquisto sulla recensione, questa funzione venga meno, ma io cerco stimoli di curiosità e i nuovi testi in questo senso funzionano. Un attimo ancora di pazienza, per qualche commento più schematico e preciso.

    1) Eliminazione di news e anteprime. Ok per le anteprime, a volte sembravano delle recensioni, rendendo quasi ridondanti le ultime poco dopo. Per le news il discorso è più complesso. Ha ragione chi su ha scritto che una sintesi mensile può avere più valore della mitragliata di voci brevi giornaliere online, ma l'inghippo è in quel "può". Se nelle news leggo dell'avvio di una campagna di Kickstarter e poi accade che la stessa campagna viene persino cancellata quando ho in mano la rivista, viene il dubbio che non solo l'informazione videoludica, ma l'intero mondo del videogioco abbia assunto una velocità poco compatibile con una chiave all'antica. In fondo editoriali mirati sono già delle news allargate e meditate, e forse mantengono più valore, ibridandosi con un'opinione.
    2) Playlist. Qualcosa l'ho già detta, qui aggiungo che è una bella sfida. Individuare una suggestione e costruirvi intorno un discorso obbliga a scardinare la comfort zone della recensione tipica. Ho letto gli articoli con molto interesse, mi è sembrato che per ciascuno si sia trovato un tema portante intrigante, giusto sull'articolo di Prey ho avuto difficoltà a individuare la bussola (pure perché il gioco stesso mi pare contrario a imporla!). L'effetto per me è stimolante (evitiamo battute, non leggo sulla tazza). Se mi posso permettere, però, il boxino con i pro, contro, commento e - argh! - voto rende più ambigua l'intenzione. Se rottura dev'essere, mi aspetto che mi si scardini anche la dipendenza dal salto alla fine della "rece" per vedere lo stramaledetto numerino, a maggior ragione se il resto del testo non è una recensione! Forse potreste mantenere un legame con la recensione online rielaborandola in forma scritta (breve!) nel box, senza copiarne gli stilemi tipici. Hanno ancora senso gli "award"? Concordo che Consolemania di Playlist ha solo il nome, dovrebbe averne anche la sostanza come il resto. Forse vado troppo di fretta.
    3) Ho apprezzato che Beat Cop sia finito in Playlist con tutti gli altri giochi, senza un'analisi ghettizzata nella sezione "indie". Se non ricordo male, un annetto fa stavate già meditando sul senso di una Indie Zone separata, al giorno d'oggi. Ecco, con la svolta editoriale che state costruendo, con la speranza di rivedere in copertina più spesso indie come Abzu o Thimbleweed Park, la sua separazione ha per me ancora meno senso. Pensateci.

    Vabbe', per ora direi che ho scritto pure troppo. Al prossimo mese!

  6. #186
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Scorpion73 Visualizza Messaggio
    Seguo questa fantastica rivista dal numero 1.. non me ne sono mai perso un numero in tutti questi anni... siete sempre stati i migliori, ma sinceramente: se il cambiamento significa una rivista sullo stile dell'ultima uscita.. beh.. penso che dovrò dire addio al cartaceo e continuare solo con il sito.
    Mi dispiace, gli articoli sono ben scritti, con la solita professionalità, ma sinceramente non ho trovato più la mia rivista di videogiochi per come la intendo io, nel senso più puro del termine... forse sono io ad essere antico o poco incline al cambiamento, ma ho letto pagine di discorsi incentrati si sul videogioco, ma non sull'aspetto che piace leggere a me.. e il cartaceo mi piace perché lo posso leggere ovunque non ho il sito internet e me lo portavo dietro dappertutto: in viaggio, dove poetete immaginare si leggono le riviste e anche la sera prima di dormire sul letto...
    Boh questo nuovo corso A ME ha dato una sensazione astratta, la lettura sinceramente mi ha annoiato più che prendermi, ma non lo dico perché penso il lavoro dei redattori sia superficiale, perché tutto è meno che questo, il lavoro continua ad essere sempre fatto con la stessa professionalità di sempre, solo che per me una rivista di videogiochi deve parlare del videogioco esprimendo tutto di esso, l'aspetto tecnico in primis, la sensazione che ha dato come capitolo finale di una recensione. Insomma, nel boxettino la sensazione, nell'articolo il resto. Altimenti per me si snatura il modo in cui IO intendo la cosa (scrivo in maiuscolo per sottolineare che è una opinione personale).
    Quindi cari amici redattori, non prendetela come una critica distruttiva perché non vuole essere, è solo "no" non verso il vostro encomiabile lavoro, ma verso il corso che è stato deciso di dare alla rivista: prenderò il prossimo numero perché voglio leggere lo speciale E3, poi penso smetterò se questo è il corso e continuerò a seguirvi con il solito entusiasmo, solo mi limiterò agli articoli e le news sul vostro sito, dove trovo quel che fa per me. Ma è un peccato non averlo più su carta per portarlo come ovunque...
    Però permettetemi una domanda: gli speciali E3 li trovo anche su internet... eppure sulla rivista lo mettete lo stesso... e penso ne parlerete con lo stesso accento fatto fino a qui...
    Citazione Originariamente Scritto da benvelor Visualizza Messaggio
    bah...
    per me, non ci siamo per nulla: comprendo i vostri motivi, ma non mi convincono...
    io non dal numero 1 perchè non avevo l'amiga, quella è arrivata a giugno 90 ma è da aprile di quell'anno, che non salto un numero
    anzi, ogni anno li rilego, in modo da avere un'enciclopedia del videogioco

    con questo numero, sento un grattare di unghie sullo specchio
    trovo anche molto inutile la storia di copertina: mille mila pagine per un solo titolo e per parlare di...? Boh...

    vabbè, vediamo come evolve di qui a fine anno, poi deciderò se continuare solo col sito
    ho la vostra stessissima impressione... doppioquoto, e grazie di avermi risparmiato di scrivere tanto

    posso essere sincero? 'sto numero mi annoia da morire, non riesco ad andare avanti... se il mio poco tempo libero deve andare a qualcosa, va altrove per inerzia, che devo dire...

    vediamo più avanti comunque: comprare Tgm solo perché ho tutti i numeri a partire dal primo, mi sembra un po' deboluccia come motivazione, ma, ahimé, è quella che mi sto dando adesso...
    Ultima modifica di bellisimo; 25-06-17 alle 17:51
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  7. #187
    Senior Member L'avatar di squallwii
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Io posso solo aggiungere, a quanto scrissi qualche giorno fa, che avendo finito la parte software della rivista, l'unica cosa che mi è rimasta impressa è stato l'articolo di alteridan, su portal knights.
    Mi è parso l'unico articolo ancora abbastanza attinente al vecchio formato della rivista.

    Inutile dire che non conoscevo il gioco, e l'ho aggiunto in WL steam. Forse lo prendo a questi saldi.
    Me ne avete fatti aggiungere a decine, in questi mesi di lettura.
    Era questa l'utilità che avevate per me, e l'avete svolta egregiamente.
    Ciò che c'era, di contorno a portal knights, eran trattati filosofici, gran scritti, ma non ho scoperto altro, nessun titolo da aggiungere in WL, o di cui cercare recensioni. Nulla.

    Mi fermo qui con gli acquisti, non son stato un assiduo acquirente ma se sull'indice leggevo di titoli che mi interessavano o conoscevo di nome procedevo all'acquisto: ora attendo info sul futuro, vedrò nei numeri post E3 se ci son commenti su qualche cambiamento, e in caso positivo provvederò a riprovarci senza problemi.

    In bocca al lupo, spero questo nuovo formato vi faccia crescere parecchio

  8. #188
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da galalith Visualizza Messaggio
    La carta deve servire per costruire una letteratura di genere, mi sembra l'unica via per sostenersi anche economicamente. Fare opinione non è un numero in fondo alla pagina, ma scriverne in maniera competente e vedersi riconosciuto un ruolo.
    Questo lo facevano pure col numero in fondo e lo fanno pure ora, sul sito, sempre col numero in fondo. Se il punto è fare "cultura del videogioco" io non capisco come questo serva meglio di quel che c'è stato finora, ché i punti di vista non mancavano di certo. Ma io di editoria videoludica non capisco una cippa (non sono sarcastico, l'ho detto più volte qui in giro e lo intendo) quindi ci sta che non sappia di cosa sto parlando
    Dal punto di vista economico i migliori auguri: non è che perché mi hanno "tolto il giocattolo" allora voglio vederli tutti morti, anzi! Spero che sia davvero la strada. Semplicemente non fa per me.

    Vorrei poi sottolineare che, almeno per me, rifiuto ogni "accusa" di resistenza al cambiamento: dal '92 mi sono bevuto ogni singola folle sterzata e persino i testacoda della rivista, continuando a comprarla perché assolveva al suo compito: consigliarmi cosa giocare. Una volta che questa funzione viene meno non c'è motivo di continuare, per quanto mi riguarda e pur con tutto l'affetto.

    Citazione Originariamente Scritto da galalith Visualizza Messaggio
    Scrivere di musica senza poterla ascoltare, vuol dire scrivere di quello che si prova ascoltandola.
    Cosa intendi di preciso? come faccio a scrivere di una certa musica se non l'ho ascoltata?
    Ma forse fraintendo. Se intendi invece scrivere di musica senza che il lettore la possa ascoltare... non sono d'accordo, nemmeno un po'. Certo, ci sta che si scriva delle sensazioni evocate da un disco. Ma scrivere di musica significa anche farne un commento tecnico approfondito, scrivendo se la band sa suonare o meno, descrivendo possibilmente i singoli pezzi e i loro richiami sia sonori che culturali, fare confronti con i precedenti lavori della band e in generale guidare i lettori nella comprensione del disco in questione inclusa la determinazione se vale la pena comprarlo. La musica peraltro è passiva, se non la suoni tu: discorso molto diverso dal videogioco, che è un medium interattivo per definizione.

    Citazione Originariamente Scritto da bellisimo Visualizza Messaggio
    ho la vostra stessissima impressione... doppioquoto, e grazie di avermi risparmiato di scrivere tanto
    Triploquoto!

    Citazione Originariamente Scritto da bellisimo Visualizza Messaggio
    posso essere sincero? 'sto numero mi annoia da morire, non riesco ad andare avanti... se il mio poco tempo libero deve andare a qualcosa, va altrove per inerzia, che devo dire...
    Idem: due scatole immani. L'ho letto, come sempre, da copertina a copertina. Se prima faticavo a leggere i dossier (utili solo per sapere se per caso mi era sfuggito, nel lontano passato, qualche gioco di mio gusto, ma altrimenti per me privi di interesse) ora l'impresa è improba: è tutto così. Non sopporto. Magari prenderò il numero di natale, giusto per vedere che aria tira.
    Ultima modifica di Il Gobb; 26-06-17 alle 14:10

  9. #189

    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Il Gobb Visualizza Messaggio
    Questo lo facevano pure col numero in fondo e lo fanno pure ora, sul sito, sempre col numero in fondo. Se il punto è fare "cultura del videogioco" io non capisco come questo serva meglio di quel che c'è stato finora, ché i punti di vista non mancavano di certo. Ma io di editoria videoludica non capisco una cippa (non sono sarcastico, l'ho detto più volte qui in giro e lo intendo) quindi ci sta che non sappia di cosa sto parlando
    Dal punto di vista economico i migliori auguri: non è che perché mi hanno "tolto il giocattolo" allora voglio vederli tutti morti, anzi! Spero che sia davvero la strada. Semplicemente non fa per me.


    Cosa intendi di preciso? come faccio a scrivere di una certa musica se non l'ho ascoltata?
    Ma forse fraintendo. Se intendi invece scrivere di musica senza che il lettore la possa ascoltare... non sono d'accordo, nemmeno un po'. Certo, ci sta che si scriva delle sensazioni evocate da un disco. Ma scrivere di musica significa anche farne un commento tecnico approfondito, scrivendo se la band sa suonare o meno, descrivendo possibilmente i singoli pezzi e i loro richiami sia sonori che culturali, fare confronti con i precedenti lavori della band e in generale guidare i lettori nella comprensione del disco in questione inclusa la determinazione se vale la pena comprarlo. La musica peraltro è passiva, se non la suoni tu: discorso molto diverso dal videogioco, che è un medium interattivo per definizione.


    Triploquoto!


    Idem: due scatole immani. L'ho letto, come sempre, da copertina a copertina. Se prima faticavo a leggere i dossier (utili solo per sapere se per caso mi era sfuggito, nel lontano passato, qualche gioco di mio gusto, ma altrimenti per me privi di interesse) ora l'impresa è improba: è tutto così. Non sopporto. Magari prenderò il numero di natale, giusto per vedere che aria tira.
    Scrivere di musica senza poterla ascoltare:

    Come prima, non è che giocavi le anteprime, leggevi e ti facevi un idea.

    Nel nuovo tgm mi sembra che ci sia un taglio diverso, ma fondamentalmente ti stanno sempre dicendo "questo gioco fa per te, questo no"



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  10. #190
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Diduz Visualizza Messaggio
    Mi sono abbonato a TGM quasi due anni fa, perché mi sono reso conto... di averne bisogno! Spiegare perché è più difficile. Partiamo da un punto fondamentale: a me del giudizio e della valutazione del gioco, in funzione dell'acquisto, m'importa relativamente. Non perché non mi fidi, tutt'altro, è che saranno secoli che le mie modalità di acquisto sono frutto di input eterogenei: genere di appartenenza in primis, mia reazione de panza al titolo in base a quello che so del genere, discussioni online di altri utenti sul gioco, legame con gli sviluppatori, un occhio alle recensioni online (professionali e non solo, interpretando con attenzione specialmente le derive rabbiose o fanboystiche). Insomma, se mi sono abbonato a TGM non è per sapere se il gioco vale l'acquisto o meno: un testo di TGM può essere un tassello del processo che mi porta all'acquisto, ma è una tessera del puzzle complessivo, una tessera di cui posso fare a meno, così come mi capita ancora di fare in alcuni casi. E d'altronde, da pcista, qualsiasi acquisto ormai in DD, su Steam o GOG, mi sottopone prima giocoforza a opinioni, medie voto, recensioni degli utenti e quant'altro, per non parlare di video vari.

    No, il motivo per cui voglio TGM e per cui cerco ancora in qualche modo di non rinunciare alla carta stampata anche per l'attualità (ultimamente sono in fase "Internazionale"), è l'apertura mentale che mi garantisce. Devo sottolineare che parlo per me. Mi rendo conto che, quando leggo qualcosa online, finisco per cliccare SOLO su ciò che m'interessa o attira la mia attenzione, il che significa che non mi apro mai, e la "cultura generale" (o semigenerale, nel caso di un settore come i videogiochi) va a farsi benedire: è il lato oscuro dell'informazione gratuita sulla rete. Sfogliare previo esborso crea un meccanismo salutare nella sua passività, a ogni sfogliata c'è qualcosa a cui mi sottopongo e che non prevedo. La sintesi onnicomprensiva che può garantire la carta stampata periodica è importante. Per farla più stringata, TGM mensilmente mi tiene al passo e mi ricorda di slegare o almeno di allargare i paraocchi, bilanciando l'interesse per quello che mi attira e/o giocherò con la consapevolezza dell'esistenza di ciò che non toccherò mai.
    In quest'ottica, l'avrete intuito, non c'è nulla per me nel nuovo numero che metta a repentaglio questa funzione. Anzi. Penso che qui nel forum sarò tra i pochi, avendo letto i messaggi che hanno preceduto il mio, ma ho sempre preferito i dossier alle classiche recensioni, quindi il relativo muoversi di quest'ultime verso quelli non m'infastidisce di certo. Capisco bene che per chi basa il suo acquisto sulla recensione, questa funzione venga meno, ma io cerco stimoli di curiosità e i nuovi testi in questo senso funzionano.
    Questo è interessante. Testimonianza di come TGM serva a persone diverse per diversi scopi.

    Spesso noi "vecchietti" questa roba non la capiamo, e in effetti io non la capisco bene. Per esempio non mi capita di ignorare i generi videoludici che non mi interessano ma affido la mia informazione su quella roba a feed rss selezionati. Le elucubrazioni semifilosofiche sul gioco sono per me roba vecchia e stantia, sono 30 anni che videogioco e ne ho fatte e sentite di ogni colore, da persone qualificate o meno: sarei pure stufo. Dai tempi delle chat IRC alle bacheche di FB, passando per forum come questo, mi sono riempito le scatole di disquisizioni del genere.
    Dopo l'avvento di Internet (sigh, sono anziano) per me TGM è sempre stata un affidabile porto sicuro in un mare di "rumors" (orrore), recensioni scarse, parziali, improvvisate, fanboystiche, pregiudiziali, incompetenti, approssimative, troppo soggettive o incomplete per essere prese sul serio ecc. Insomma, la tipica recensione da sito che deve fare visualizzazioni, non informazione, e che costituisce una bella fetta di quel che vedo tutti i giorni. Fare pulizia nel rumore di fondo è impresa improba, per questo TGM è utilissima: filtra con competenza senza farmi perdere tempo.

    Per te è un modo di scoprire nuovi aspetti dei giochi, avere nuovi spunti di riflessione... ti andrebbe di spiegarmi con più precisione a cosa ti riferisci? Quali sono i contenuti della "cultura semigenerale" di cui parli? Vale la pena di spenderci 6 euro al mese: perché? Essere consapevole di cosa esiste (e che mai giocherai, nelle tue parole) che peso ha nel tuo godimento del videogioco? Cosa ti da in più di un qualsiasi forum dove si può discutere di queste cose in maniera interattiva? Qualche esempio? Non voglio fare polemica, solo sinceramente capire un punto di vista che mi è difficile comprendere
    Ultima modifica di Il Gobb; 26-06-17 alle 15:11

  11. #191
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    per me è diverso: prima, parlandoti del gioco, dei suoi difetti, tecnici e di gamplay, dei suoi pregi, ti facevi un'idea e ti consigliava o sconsigliava l'acquisto
    l'impostazione odierna presuppone che tu già conosca il gioco o meglio (come nel caso di Prey), che tu l'abbia giocato, finito, eviscerato
    nel mio caso, ciò avverrà verso settembre, forse: di questo numero non me ne faccio di nulla, lo terrò lì e proverò a leggerlo quando avrò giocato almeno uno dei titoli filosofeggiati
    tradotto: non mi serve a un razzo...

    e non ho nemmeno il piacere di leggere perchè o il gioco non so manco cos'è perchè non mi interessa e quindi di cosa si sta parlando, oppure me lo spoilera senza pietà (ho letto un paio di passaggi di Prey e ho frullato il tutto a 10 metri di distanza con un enorme vaffa, per fortuna tra 3 mesi me lo sarò dimenticato )

    e mentre se lì stravaccato sul letto a leggere, è molto comodo alzarsi e andare al pc a leggersi una recensione online...
    L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare


  12. #192
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da galalith Visualizza Messaggio
    Scrivere di musica senza poterla ascoltare:

    Come prima, non è che giocavi le anteprime, leggevi e ti facevi un idea.

    Nel nuovo tgm mi sembra che ci sia un taglio diverso, ma fondamentalmente ti stanno sempre dicendo "questo gioco fa per te, questo no"
    Come sopra, scusa se mi ripeto: "scrivere di musica significa anche farne un commento tecnico approfondito, scrivendo se la band sa suonare o meno, descrivendo possibilmente i singoli pezzi e i loro richiami sia sonori che culturali, fare confronti con i precedenti lavori della band e in generale guidare i lettori nella comprensione del disco in questione inclusa la determinazione se vale la pena comprarlo."

    Questo TGM, per quel che ne capisco, non lo fa più. Parlare di un gioco in base alle emozioni e alle elucubrazioni filosofico/sentimentali di chi lo ha provato non è dirmi se il gioco va bene per me o no. Non mi serve a niente così, è talmente soggettivo che scompare ogni utilità, è come suggerire l'acquisto di un detersivo perché "vedrai come ti sentirai realizzato a fare il bucato! Mi ricorda tanto Omino Bianco!". Ma poi non pulisce bene, l'odore mi fa schifo, intasa la lavatrice e con Omino Bianco ha in comune solo che sono saponi entrambi: tutti aspetti tecnici che mi sarebbe piaciuto sapere in anticipo. È un modo di fare le cose che PER ME non va bene, non è informativo, non svolge la funzione principale che TGM ha sempre avuto per me. Di certo è un taglio diverso, ma un taglio a mio modo di vedere del tutto superfluo, che non dice niente. Quel che fa, molto bene, è impedirmi di capire se quel gioco fa per me o no (almeno dopo aver letto questo primo numero) per la tragica carenza di informazioni "core", ci sono solo quelle "di contorno". Anche l'ottica dell'approfondimento, se devo giudicare da questo numero, non mi interessa: sono 30 anni che gioco, discuto di giochi, leggo di giochi. Di materiale simile è pieno il web (così come di recensioni, ma nemmeno lontanamente così affidabili). Se va bene per qualcun altro ben venga e anzi, meglio per la rivista che sopravvive: io però le recensioni vado a leggerle sul sito, senza rancore

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da benvelor Visualizza Messaggio
    e non ho nemmeno il piacere di leggere perchè o il gioco non so manco cos'è perchè non mi interessa e quindi di cosa si sta parlando, oppure me lo spoilera senza pietà (ho letto un paio di passaggi di Prey e ho frullato il tutto a 10 metri di distanza con un enorme vaffa, per fortuna tra 3 mesi me lo sarò dimenticato )
    Idem
    Ultima modifica di Il Gobb; 26-06-17 alle 16:04

  13. #193
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Il Gobb Visualizza Messaggio
    Come sopra, scusa se mi ripeto: "scrivere di musica significa anche farne un commento tecnico approfondito, scrivendo se la band sa suonare o meno, descrivendo possibilmente i singoli pezzi e i loro richiami sia sonori che culturali, fare confronti con i precedenti lavori della band e in generale guidare i lettori nella comprensione del disco in questione inclusa la determinazione se vale la pena comprarlo."

    Questo TGM, per quel che ne capisco, non lo fa più. Parlare di un gioco in base alle emozioni e alle elucubrazioni filosofico/sentimentali di chi lo ha provato non è dirmi se il gioco va bene per me o no. Non mi serve a niente così, è talmente soggettivo che scompare ogni utilità, è come suggerire l'acquisto di un detersivo perché "vedrai come ti sentirai realizzato a fare il bucato! Mi ricorda tanto Omino Bianco!". Ma poi non pulisce bene, l'odore mi fa schifo, intasa la lavatrice e con Omino Bianco ha in comune solo che sono saponi entrambi: tutti aspetti tecnici che mi sarebbe piaciuto sapere in anticipo. È un modo di fare le cose che PER ME non va bene, non è informativo, non svolge la funzione principale che TGM ha sempre avuto per me. Di certo è un taglio diverso, ma un taglio a mio modo di vedere del tutto superfluo, che non dice niente. Quel che fa, molto bene, è impedirmi di capire se quel gioco fa per me o no (almeno dopo aver letto questo primo numero) per la tragica carenza di informazioni "core", ci sono solo quelle "di contorno". Ma se va bene per qualcun altro ben venga e anzi, meglio per la rivista che sopravvive: io però le recensioni vado a leggerle sul sito, senza rancore

    - - - Aggiornato - - -


    Idem
    Quoto, completamente.
    Questo TGM non mi dice più se comprare o meno un gioco, mi dice solo se è piaciuto a chi lo ha provato ma non mi dà nessun dato tecnico per dire se A ME piacerà o meno. Per fare questo servono dati oggettivi, non sensazioni individuali, perché non sempre le due cose coincidono.
    Ecco perché io per ora dopo il numero dell'E3 smetterò di comprarlo; forse comprerò il numero di Natale anche io per vedere se qualcosa è cambiato; se lo è sarà di nuovo il mio appuntamento mensile, sennò pazienza, leggerò il sito, anche se condivido chi dice che non è per niente il massimo della comodità (ma almeno è fatto bene).
    E, per essere chiari, nemmeno a me è piaciuto il riferimento al sito sulla recensione: se spendo 6€ non puoi rimandarmi al sito, mi devi fornire lì tutti i dati (oppure non dire niente).

    Proposta per i recensori: visto che sul cartaceo purtroppo mi sa che il ritorno alle origini è solo una chimera, perché non fate un TGM come quello vecchio che a noi piace ma solo in formato digitale online, eventualmente scaricabile via PDF? Se recensioni e anteprime stanno sul sito, allora possono essere in qualche modo raggruppate a far rinascere la nostra "vecchia rivista". Con un prezzo adeguato più basso del cartaceo (che ne so per esempio 4€ a numero visto che è digitale), sarei disposto anche ad abbonarmi a questa cosa...
    Ultima modifica di Scorpion73; 26-06-17 alle 16:00

  14. #194
    Ottuagenario L'avatar di benvelor
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    mi associo al pdf: a metà prezzo, e soprattutto scaricabile e non leggibile solo su tablet, così da poter farsi anche delle annualità
    risparmiereste costi di produzione e distribuzione mica da ridereT

    sarei disposta ad una via di mezzo del genere, così davvero, i 6 euri me li mangio di 5e5 (di gagarin, ovvio)
    L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare


  15. #195

    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da benvelor Visualizza Messaggio
    l'impostazione odierna presuppone che tu già conosca il gioco o meglio (come nel caso di Prey), che tu l'abbia giocato, finito, eviscerato
    Forse per la prima volta qui dentro, non riesco a capire fino in fondo le critiche. Ho riletto il pezzo quaranta volte, e per quaranta volte ho pensato che mi spiegasse molte cose del gioco (non il numero di skill o altri dettagli, siamo d'accordo, il piglio vuol essere molto meno didascalico) senza dare per scontata l'esperienza diretta. Il lavoro è quello che generalmente sta nelle mie corde: ho cercato di identificare tutti i punti di interesse che partono da caratteristiche ben precise, motivate nell'articolo, e le ho portate alle conclusioni che mi parevano più logiche o interessanti, dagli influssi esterni alle punte di diamante qualitative, fino a ciò che Prey può significare per le produzioni AAA più artisticamente ambiziose. Se questo non è arrivato mi dispiace: l'ultima cosa che volevo fare, pur nella foga di voler condividere (presente anche nelle recensioni, naturalmente), è ricoprirvi di spoiler. Tutt'ora non credo nemmeno di averlo fatto.

    Citazione Originariamente Scritto da benvelor Visualizza Messaggio
    ho letto un paio di passaggi di Prey e ho frullato il tutto a 10 metri di distanza con un enorme vaffa
    Beh, intanto mi ha fatto ridere la battuta pur non essendo d'accordo
    Sempre io abbia inteso la frase incolpata, credo che quella conclusione di paragrafo (è lei?) diventi una indebita anticipazione solo se sai già qualcosa al di fuori dell'articolo. Ho solo scritto, senza che entri di nuovo nel dettaglio e mi ricopriate di sputi, che sarebbe interessante giocare Prey da una certa prospettiva, la stessa che riguarda - in quel contesto - solo e unicamente l'incipit e gli splendidi dettagli. Se mi sbaglio, e pensi ancora si tratti di un errore, scrivimi un PM o metti sotto spoiler, che rischiamo di fare altri danni
    Ultima modifica di II-Variety; 26-06-17 alle 16:37

  16. #196
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da benvelor Visualizza Messaggio
    risparmiereste costi di produzione e distribuzione mica da ridereT
    benvelor, il tuo è un errore di battitura o un volontario accenno di Bassettiana memoria?
    Il mitico barone Bossetti del glorioso TGM

  17. #197
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017



    ho una mia condotta, quando un gioco mi interessa: saperne il meno possibile... questo vuol dire evitare articoli/video dove si dà importanza al tipo di sviluppo della narrazione o (peggio!) dove si vedono "i primi 20 minuti di gameplay"
    quindi, sapere che si può scelgiere se essere parzialmente alieno e/o umano, purtroppo, lo sapevo già, incautamente lo avevo letto... però della trama so pochissimo, giusto l'incipit e nemmeno tutto, perchè appena salta fuori qualcosa... zac! chiudo tutto!
    le recensioni analitiche, che non mi vanno a raccontare nulla, ma mi giudicano il gioco, le leggo, perchè difficilmente mi andranno a rovinare la sorpresa, tranne un'introduzione della trama e pochi passaggi che riesco a saltare...
    ho fatto la stessa cosa per TW3, sono riuscito ad avviarlo la prima volta senza aver visto un video, ma letto solo la recensione sui vari siti (con occhio di falco!) e la vostra;
    e l'ho fatto anche con Mafia 2, tranne che poi m'ha fatto schifo, ma quelli sono cavoli miei, probabilmente guardando i video avrei potuto evitarlo

    quindi magari, sono sensibile io, a leggere disquisizioni non analitiche prima di prendere qualcosa a cui tengo veramente: poi ci sono giochi che se qualcosa trapela, poco male!

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Scorpion73 Visualizza Messaggio
    benvelor, il tuo è un errore di battitura o un volontario accenno di Bassettiana memoria?
    Il mitico barone Bossetti del glorioso TGM
    Barone Bossetti, ovviamente!
    con i suoi mitici flambeT
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  18. #198
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Scorpion73 Visualizza Messaggio
    benvelor, il tuo è un errore di battitura o un volontario accenno di Bassettiana memoria?
    Il mitico barone Bossetti del glorioso TGM
    osteria, che tempi!!!
    LISTA SCAMBI



    I don't give a fuck

  19. #199

    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Il Gobb Visualizza Messaggio
    Spesso noi "vecchietti" questa roba non la capiamo, e in effetti io non la capisco bene.
    Non credo sia una questione di anzianità. Anche perché io qui son classe 1976, vado per i 41 e ho cominciato con l'Atari 2600. E ho ben presente il TGM di 25 anni fa e rotti (il pesce di Monkey 3, il pesce di Monkey 3... ). E in quell'epoca sì, senz'altro, usavo TGM o Kappa per orientarmi. Semplicemente non esisteva altro modo. Se scrivo che ora ce ne sono altri, non intendo mancare di rispetto alla funzione culturale (e sociale!) che quelle riviste hanno avuto in quel momento storico. C'ero.

    Citazione Originariamente Scritto da Il Gobb Visualizza Messaggio
    Per esempio non mi capita di ignorare i generi videoludici che non mi interessano ma affido la mia informazione su quella roba a feed rss selezionati.
    Anch'io mi informo con gli aggiornamenti Facebook, ma la verità è che poi non clicco mica, se la cosa non m'interessa MOLTO, purtroppo.

    Citazione Originariamente Scritto da Il Gobb Visualizza Messaggio
    Le elucubrazioni semifilosofiche sul gioco sono per me roba vecchia e stantia, sono 30 anni che videogioco e ne ho fatte e sentite di ogni colore, da persone qualificate o meno: sarei pure stufo. Dai tempi delle chat IRC alle bacheche di FB, passando per forum come questo, mi sono riempito le scatole di disquisizioni del genere.
    Però è un peccato: la disquisizione, se è fatta bene, è preziosa. E lo dico perché ci credo, davvero senza polemica.

    Citazione Originariamente Scritto da Il Gobb Visualizza Messaggio
    Dopo l'avvento di Internet (sigh, sono anziano) per me TGM è sempre stata un affidabile porto sicuro in un mare di "rumors" (orrore), recensioni scarse, parziali, improvvisate, fanboystiche, pregiudiziali, incompetenti, approssimative, troppo soggettive o incomplete per essere prese sul serio ecc. Insomma, la tipica recensione da sito che deve fare visualizzazioni, non informazione, e che costituisce una bella fetta di quel che vedo tutti i giorni. Fare pulizia nel rumore di fondo è impresa improba, per questo TGM è utilissima: filtra con competenza senza farmi perdere tempo.
    Certo, c'è la competenza e c'è l'approssimazione, e quello rimane senz'altro un discrimine sul TGM sito (che pulizia dal rumore di fondo mi auguro continui a farla), ma alla ricerca della sopravvivenza della carta non mi sembra sbagliato un tentativo di differenziazione che vada oltre e cerchi un'identità alternativa e non ridondante.

    Citazione Originariamente Scritto da Il Gobb Visualizza Messaggio
    Per te è un modo di scoprire nuovi aspetti dei giochi, avere nuovi spunti di riflessione... ti andrebbe di spiegarmi con più precisione a cosa ti riferisci? Quali sono i contenuti della "cultura semigenerale" di cui parli? Vale la pena di spenderci 6 euro al mese: perché? Essere consapevole di cosa esiste (e che mai giocherai, nelle tue parole) che peso ha nel tuo godimento del videogioco? Cosa ti da in più di un qualsiasi forum dove si può discutere di queste cose in maniera interattiva?
    Non ho mai trovato salutare, se mi interessano solo uno o due generi, ignorare cosa succede negli altri. Esempio concreto? Non sono un grande frequentatore di FPS moderni, ma per come sono io non riuscirei a giudicare e godermi Tales from the Borderlands dei Telltale se non "assaggiassi", anche per interposta persona, cos'è un Borderlands (o l'FPS attuale in generale). Ci saranno pure i longplay, ma leggere un buon testo evocativo e/o preciso è parecchio più veloce. E non voglio discuterne in modo interattivo: appunto siamo in tema di sopravvivenza di un mezzo che interattivo non è, non è la stessa cosa (e quando discuto sui forum, guardacaso poi vado in quelli dei generi o degli argomenti che m'interessano e che conosco).
    Per quanto riguarda gli spunti di riflessione, mi ha colpito molto per dire nella playlist di Rime il discorso sulle radici mediterranee, o l'approccio su Outlast II riferendosi ai limiti produttivi trasformati in virtù, o ancora l'idea che Beat Cop possa rappresentare una curiosa evoluzione delle avventure grafiche a metà tra passato alla Police Quest e indie attuale con una certa meccanica. Mi entrano idee, posso capire che qualcuno possa essere arrabbiato perché non sono "recensioni", ma avrei serie difficoltà a considerarle "fuffa" solo perché non assolvono quella funzione. Eppure io dei giochi trattati sento di aver saggiato il "sapore" e ho capito le meccaniche da qualche scampolo qui e lì (la citazione di Fumito Ueda mi basta per capire com'è impostato Rime, per dire).
    Chissà se mi son spiegato.
    Ultima modifica di Diduz; 26-06-17 alle 23:05

  20. #200
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    Re: TGM 345 - Giugno 2017

    Citazione Originariamente Scritto da Diduz Visualizza Messaggio
    Non credo sia una questione di anzianità. Anche perché io qui son classe 1976, vado per i 41 e ho cominciato con l'Atari 2600. E ho ben presente il TGM di 25 anni fa e rotti (il pesce di Monkey 3, il pesce di Monkey 3... ). E in quell'epoca sì, senz'altro, usavo TGM o Kappa per orientarmi. Semplicemente non esisteva altro modo. Se scrivo che ora ce ne sono altri, non intendo mancare di rispetto alla funzione culturale (e sociale!) che quelle riviste hanno avuto in quel momento storico. C'ero.
    Non so perché, dalla scrittura ti facevo più GGGiovine

    Citazione Originariamente Scritto da Diduz Visualizza Messaggio
    Però è un peccato: la disquisizione, se è fatta bene, è preziosa. E lo dico perché ci credo, davvero senza polemica.
    Ma figuriamoci. Per me però è più preziosa se fatta con qualcuno, leggere un op-ed mi interessa meno.

    Citazione Originariamente Scritto da Diduz Visualizza Messaggio
    alla ricerca della sopravvivenza della carta non mi sembra sbagliato un tentativo di differenziazione che vada oltre e cerchi un'identità alternativa e non ridondante.
    Su quel "non ridondante" non siamo d'accordo. Forse nell'"ecosistema TGM", sito+rivista, non lo è, ma non si differenzia poi molto da tanta altra roba che vedo altrove.

    Citazione Originariamente Scritto da Diduz Visualizza Messaggio
    Non ho mai trovato salutare, se mi interessano solo uno o due generi, ignorare cosa succede negli altri. Esempio concreto? Non sono un grande frequentatore di FPS moderni, ma per come sono io non riuscirei a giudicare e godermi Tales from the Borderlands dei Telltale se non "assaggiassi", anche per interposta persona, cos'è un Borderlands (o l'FPS attuale in generale). Ci saranno pure i longplay, ma leggere un buon testo evocativo e/o preciso è parecchio più veloce. E non voglio discuterne in modo interattivo: appunto siamo in tema di sopravvivenza di un mezzo che interattivo non è, non è la stessa cosa (e quando discuto sui forum, guardacaso poi vado in quelli dei generi o degli argomenti che m'interessano e che conosco).
    Per quanto riguarda gli spunti di riflessione, mi ha colpito molto per dire nella playlist di Rime il discorso sulle radici mediterranee, o l'approccio su Outlast II riferendosi ai limiti produttivi trasformati in virtù, o ancora l'idea che Beat Cop possa rappresentare una curiosa evoluzione delle avventure grafiche a metà tra passato alla Police Quest e indie attuale con una certa meccanica. Mi entrano idee, posso capire che qualcuno possa essere arrabbiato perché non sono "recensioni", ma avrei serie difficoltà a considerarle "fuffa" solo perché non assolvono quella funzione. Eppure io dei giochi trattati sento di aver saggiato il "sapore" e ho capito le meccaniche da qualche scampolo qui e lì (la citazione di Fumito Ueda mi basta per capire com'è impostato Rime, per dire).
    Chissà se mi son spiegato.
    Sì sì, ti sei spiegato benone! Mi sembra di capire un po' meglio, grazie mille

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