Beh, si perde parte della soddisfazione, ma imparare a giocare bene un mazzo è comunque stimolante e divertente, oltre che spesso per niente semplice (già, pure il facehunter).
Inoltre se come avversari ti ritrovi sempre e solo netdeck ultracompetitivi che smontano i tuoi non è che rimangano molte alternative per divertirsi. L'unica è avere un mucchio di tempo per studiare, creare e sperimentare i mazzi da solo e un gran talento, cose che la stragrande maggioranza di noi non ha.
Poi oh, alla fine si parla sempre dei soliti nomi ma spesso e volentieri qualche modifica per andare incontro ai propri gusti o esigenze la si fa, dando un tocco personale al tutto. Gli archetipi sono quelli, non si può spaziare troppo. Oggi mi sono fatto un druid ramp perchè mi andava, e anche se l'ho creato io da zero e con alcune scelte strambe, il 80/90% delle carte saranno le stesse dei mazzi che trovi in rete. Se vuoi puntare ad un certo stile di gioco, la base è sempre quella, non ci si scappa, perchè le carte forti sono quelle e le conosciamo tutti da tempo.