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Discussione: AAR HOI4 - Operazione Marò

  1. #41
    Junior Member L'avatar di sciaky2
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    LA MIGLIOR DIFESA: NON FIDARSI DEI COMUNISTI.

    3°SESSIONE: 18 FEBBRAIO 1937 - 14 OTTOBRE 1937

    L'aquila aspetta intrepida di risvegliarsi da un riposo che è durato fin troppo, molti eventi la stanno scuotendo e turbando, ma presto spiccherà il volo, di nuovo. La grande depressione è ancora in atto, ma attraverso riforme interne si sta cercando di uscirne il prima possibile.
    Il giappone, utilizzando una guerra fulminea , non ha lasciato scampo alla povera e gigante cina annettendola completamente, dopo numerose perdite da parte di quest'ultima.
    http://imgur.com/CjZpeAJI.jpg


    La diplomazia tiene banco tra l'urss e i sottoscritti ed l'alleanza sembra alle porte.



    Il pericolo maggiore è rappresentato dal giappone con la sua politica aggressiva e dittatoriale, contrastante con i principi morali ed etici della grande nazione democratica liberale, the great usa.



    D'altronde un mondo sotto le vesti fasciste o imperiali che alludano a un falso dio-imperatore non ha futuro, se non quello di fame e povertà!
    Ad oggi non ci si può fidare di nessuno, tanto meno dei comunisti e infatti con una mossa diplomatica a sorpresa, l'urss e il giappone si alleano sotto un unica fazione: il comunismo. Non tutti i mali vengono per nuocere, ma quando si parla di urss e giappione alleati, la risposta è scontata. Gli states non si fanno attendere e il nostro caro presidente sigla un accordo con l'uk, entrando nella fazione degli alleati. Ora nel mondo, dopo la sconfitta della germania, si sono formate 3 fazioni. Il futuro è incerto, i tempi sono cupi sopratutto nel continente euro-asiatico, i nostri fidati alleati sapranno come farsi valere ancora una volta. La russia ha intrapreso una strada tortuosa e i suoi giochetti da voltagabbana verranno ripagati con gli interessi.
    Concludo dicendo che si hanno delle perplessità e sconcerto per quanto avvenuto tra francia e italia, un all'alleanza alquanto insolita tra 2 politiche così diverse.




    Ultima modifica di sciaky2; 05-07-16 alle 21:51

  2. #42
    Junior Member L'avatar di kurnikoff
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò



    Italiani eccoci al consueto editoriale redatto dal vostro Duce, Benito Mussolini, che in questa settimana tratterà della questione orientale.
    La domanda che ci si pone è: quanto tempo dura un ricordo di un popolo?
    Ci sono popoli che basano le loro fondamenta su un passato di glorie come il Romanissimo Impero Italico che supera i fasti dell'antica Roma. Ci sono poi popoli che hanno dimenticato e così infangato i loro grandiosi antenati.
    Sto parlando dei Samurai, Signori guerrieri il cui onore era secondo solo alle Legioni, individui elevatissimi che hanno colorato col sangue la bandiera del sol levante.
    E sto parlando dei fasti degli Zar, Sublime famiglia che importò la romanità in quel di Sanpietroburgo (odierna macchiata di viltà Leningrado) perla di saggezza e bellezza, esempio opposto della grigia e fatiscente Stalingrado, immondezzaio nato dagli scarichi della fabbrica dei trattori.
    Bene rispondendo alla domanda di questa settimana posso certamente rispondere 32 anni. Questo è la memoria che due popoli hanno. Era infatti il il 1905 l'anno in cui la flotta zarista venne umiliata da quella giapponese e l'anno in cui i campi di battaglia coreani zuppi del sangue di 500mila uomini, l'anno in cui si firmò la pace Russo - Giapponese.
    Ecco da questa settimana Potremo chiamare l'imperatore Hirohito compagno, declassandolo da divinità a plebaglia, chissà se troverà lavoro in qualche risaia cinese, in qualche cava di carbone coreana o in qualche bacino di carenaggio vicino a Hiroshima. E potremo chiamare il comunista Stalin Divinità come se nel suo palazzo d'oro sulla piazza rossa non ci fosse già un tiranno che decide delle vite delle sue compagne formichine come nella carestia ucraina che sta affamando il granaio d'Europa.
    Oggi prima decade di agosto 1937 il Giappone che aveva dimenticato i valorosi cavalieri d'acciaio italici morti nel suolo cinese e l'Unione Sovietica che vilmente aveva rifornito le truppe naziste con Mosin-Nagat di dubbia qualità si fondono nell'impero comunista, l'impero dei compromessi e dei disillusi, un'impero che è collegato solo da una fatiscente ferrovia in mezzo ai ghiacci e non da un comune ideale.
    Ora avete le vostre risposte Popolo d'Italia. Onore ai nostri martiri della libertà, della bellezza e della romanità

    Ultima modifica di kurnikoff; 05-07-16 alle 21:04

  3. #43

    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO

    Compagni, indignatevi!
    Indignatevi per le calunnie fascio-plutocratiche propagandate dagli imperi del male italico e statunitense, le cui mani sono lorde rispettivamente del sangue dei fieri popoli balcanici, nuovamente soggetti al giogo di Roma, e del popolo uruguaiano, dato in pasto senza esitazione all'imperialismo brasiliano per perversi calcoli politici.

    Non accetteremo che la naturale amicizia e comunanza d'intenti tra Mosca e Tokyo sia messa in discussione e con essa il benessere e la felicità dei popoli d'Eurasia.
    Quello che accadde nel 1905 è che la tracotanza dell'imperialismo zarista fu punita dall'impero proletario del Giappone e certo non fu un caso che nella nostra madre patria ci furono i primi fermenti rivoluzionari proprio in seguito a quella tremenda guerra fratricida. Ed oggi finalmente raccogliamo i frutti di quanto fu seminato.

    Alla tirannide plutocratica d'oltreoceano che ha provato ad avvicinarci per i propri fini di dominio mondiale diciamo solamente che il vero tradimento sarebbe stato pugnalare alle spalle i nostri fratelli proletari.

    Ed ecco, a riprova della grande amicizia sovietico-giapponese, come l'arte giapponese rappresenta gloriosamente il compagno Stalin mentre risolve la questione trotskista una volta per tutte:



    Proletari di tutta Eurasia, unitevi!
    ____________________________________

    Ora, retorica a parte, credo che vada spiegato un po' obbiettivamente che cacchio è successo in Europa. Nel giro di una sessione si è passati dalla vittoria dell'asse nella guerra civile spagnola al suo disfacimento. Se qualcuno ci legge, vale la pena chiarire.
    Provo a ricostruire i fatti come li ho visti io, poi correggetemi se sbaglio.
    (in grassetto le nazioni usate da giocatori umani)

    La Germania si guadagna un alleato con la guerra civile spagnola (che però deve scontare tutti i danni subiti in questa occasione), soffre un po' della sindrome d'accerchiamento (l'espansione dell'Italia in Austria e Ungheria mette una certa dose di pepe al culo in effetti) che però si aggrava nel fare minacce più o meno velate a Francia e Polonia.
    La cosa spinge Polonia e Cecoslovacchia nell'Entente francese, mentre sfoghi per la Germania vanno cercati verso l'Olanda e gli alleati nella Yugoslavia, che entra nell'asse.
    Quest'ultimo fatto fa adirare l'Italia che quindi si allinea all'Entente, la morsa si chiude.
    La polveriera esplode quando la Polonia si espande nei paesi baltici, che vengono prontamente invitati dalla Germania nell'asse; il sistema di alleanze si mette in moto e ci si ritrova con Francia, Italia, Cecoslovacchia e Polonia da una parte contro Germania, Spagna e Yugoslavia dall'altra.
    Quando ormai le sorti della guerra sono chiare, la Gran Bretagna entra in guerra contro la Germania ma è sostanzialmente un intervento tradivo che le garantisce ben poco, se non un posto da spettatrice alle negoziazioni.
    La Francia ottiene: Germania occidentale, uno stato fantoccio tedesco e Spagna nord-occidentale
    La Polonia ottiene: Prussia orientale, Lituania, Lettonia, Andalusia, Baleari e le colonie spagnole in Africa
    l'Italia ottiene: Baviera, Yugoslavia e uno stato fantoccio in Spagna

  4. #44

    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    UK

    La grande nazione dell' Inghilterra è una democrazia e in quanto democrazia crede nei suoi cittadini ma soprattutto farebbe di tutto per loro. La guerra con il terzo Reich ne è l' ennesima dimostrazione; infatti l'Inghilterra mossa da un sentimento nazionale, ha voluto salvare le ultime copie della famose sitcom tedesca che aimhe aveva raggiunto la ottava stagione senza pero concludere il suo ciclo delle canoniche 21 puntate. Tutto questo a causa di una guerra lampo compiuta da un alleanza improbabile venutasi a creare secondo Scotland Yard a causa di un odio comune da parte di entrambe le nazioni per questa stupenda e innovativa sitcom... mossi da ciò L' Inghilterra è accorsa per partecipare all' assedio di Berlino issando anche essa la bandiera inglese (la regina dichiara:"era di moda mettere una bandiera in piu su berlino...ce ne erano tante.. tanto vale metterne una anche noi") e un gruppo scelto e ridotto di divisioni guidate dal generale Bernard Law Montgomery sono riuscite a raggiungere la stazione televisiva tedesca riuscendo cosi a salvare le copie della sitcom mostrando al mondo ancora civilizzato che c'era speranza per tutti loro.

    Qui sotto riporto la sigla della sopracitata sitcom: https://www.youtube.com/watch?v=XZP5RsaRg6k

  5. #45

    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    Teaser trailer del riassunto di domani:
    Ultima modifica di K.N.A.B.; 07-07-16 alle 23:35

  6. #46
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    Citazione Originariamente Scritto da K.N.A.B. Visualizza Messaggio
    Teaser trailer del riassunto di domani:
    LoL. Alla fine l'hai trovato il video .

  7. #47
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    EUROPA PRIMIS: NUOVO ORDINE

    Oggi miei cittadini, romani, figli del fascio mi rivolgo a voi come nuova idea allargata di nazionalismo che si erge a scudo delle barbarie da est e dell'avidità capistalista da ovest. La pensano come i figli della lupa anche i nostri amati cugini d'oltralpe che per inutili e sciocchi cavilli democratici dovranno aspettare le elezioni tra un anno per presentarsi uniti sotto il simbolo del tricolore nazionale francese e come gli impavidi polacchi dall'est, che nel loro genoma hanno scritto le gesta eroiche del generale Sobieski che difese la romanità facendo infrangere le immense onde/orde ottomane sulle mura di Vienna per poi spezzarle come la risacca al galoppo di ussari alati .
    Come naturale sviluppo di questa idea è bene isolare e annettere le nazioni che sono più facilmente corruttibili da forze esterne, periferia d'europa ma pedina fondamentale per difendere questo continente.
    Nel caldo Agosto 1937 dunque le diplomazie del vecchio continente lavorano incessantemente e si arriva ad un compromesso con l'elite francese: l'Italia baluardo del mare nostrum dovrà uscire dall'Entante per correre in soccorso de popoli periferici, avrà poi il dovere di supportare la naturale ascesa dei nazionalisti francesi a scapito degli odiati destabilizzanti comunisti e degli immobili democratici. Inoltre come concordato sarà possibile creare una fazione europea/nazionalista da sostituire se ce ne sarà bisogno alla burocratica vecchia Entante che non assicura un giusto primato Europeo nello scacchiere mondiale.



    Alla prima avvisaglia di questo Nuovo Ordine già apprezzato dalla romanissima Bulgaria, il codardo Franco non ancora lavata la sua onta di stato fantoccio di una Spagna che sogna la romanicità abbandona l'entante con mossa diplomatica mai vista prima per abbracciare i vili alleati. Che si senta più sicuro con un'oceano di mezzo? Solo i soldati francesi a guardia dei pirenei possono vedere i fiati pesanti e gonfi di paura delle primitive schiere iberiche.
    Ma Il Duce nella sua magnanimità non prende provvedimenti. La Spagna ormai è ridotta ad un groviera e non si vuole alimentare tensioni con gli alleati.



    Tensioni che l'ingordo orso sovietico non si risparmia: come quando la bestia trova miele e con morbose pulsioni al limite del sessuale ne abusa avido, la Russia tende le sue lerce mani grondanti di sangue verso il mediterraneo, crogiuolo di conoscenza e classicità.
    Alle prime avvisaglie del cambiamento in sede ellenica e turca il bolscevico fa perno sul debole patetico e corrotto governo ottomano e fa entrare questa nazione nelle orde comuniste aggiungendo un nuovo aggettivo alle sue schiere bolsceviche/imperiali ed ora islamiche. Ora è da meravigliarsi che Hirohito impegnato ad annettere staterelli primitivi in quel di asia si possa ora accostare ad Allah o nelle moschee ora ci sarà una nuova divinità da adorare.
    Poco male i territori montani turchi non valgono un granchè confrontati alla ricca di storia e di bacini di carenaggio grecia che dopo meno di 15 giorni capitola grazie alle manovre ci accerchiamento dei generali del Duce. Atene capitola e il popolo acclamando il suo nuovo Zeus brama l'annessione all'impero.



    Ma il marcio ancora è presente e non ai bordi ma nel centro della meravigliosa europa unita: è la piccola Svizzera stato di giudei che si ingrassano sulle guerre e sul sangue dei soldati, che finanziano l'Impero dai Mille Volti ad est e i Massoni capitalisti d'oltreoceano, che sottobanco sprona la democrazia nel vecchio continente. Ora basta, si dovranno scomodare dalle loro Alpi e arrivare al fronte a combattere. E si scomodano anche i volontari Olandesi che abbandonati i canali e i bordelli di Amsterdam daranno un pallido contributo ad un'inutile resistenza.
    La lotta è furiosa, il nuovo esercito littorio adatto ad ampi fronti con mobilità d'acciaio mai viste arranca sui ripidi sentieri montani. Saranno i cari e vecchi alpini, eroi della Grande Guerra a smuovere la situazione e dopo un paio di mesi di combattimenti sanguinosi anche questa nazione cadrà. Ma il sangue non è stato spanto invano, le 10 nuove divisioni corazzate partite come giovani pargoli strappati al seno di una romanissima madre torneranno a casa come guerrieri veterani forgiati dalla battaglia.

    Ma una così imponente macchina bellica ha bisogno di essere nutrita e chi meglio dell'impero persiano potrà rifocillarla con i suoi ricchi giacimenti. Già tra la classe politica c'è chi mosso da un ricordo di grandezza datata avanti cristo vorrebbe essere assoggettato alla grandezze di Roma ma ecco che ancora una volta l'Orso avido tende le sue mani nella zona mediorientale annettendo prima l'Iran e poi dando sostegno militare alla vecchia guardia Irakena. Gli sbarchi sono difficili impossibili in un lembo di terra così minuscolo.
    Si invade dunque l'Arabia per aver un fronte ampio per i carri ma ecco che il voltagabbana Sovietico accoltella gli sciocchi Iracheni che si erano fidati di lui muovendo verso Bagdad.

    Non temete figli della lupa e figli del Nuovo Ordine Europeo, il mare nostrum è romano di diritto e i Dardanelli sono ora sorvegliati da un nuova corazzata accompagnata da 3 incrociatori pesanti e svariate decine di naviglio sottile.
    L'economia vola, si è superate le 100 industrie civili e i nostri scienziati portano avanti ricerche che ci garantiranno il primato. La corsa dei comunisti islamisti si arresta qui.

    Benito Mussolini
    EUROPA in PRIMIS
    Ultima modifica di kurnikoff; 08-07-16 alle 13:42

  8. #48

    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    Citazione Originariamente Scritto da Painmaker87 Visualizza Messaggio
    LoL. Alla fine l'hai trovato il video .


    Doveroso.
    ___________________________________

    ☭ IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO ☭

    Compagni, anche oggi grandi notizie per il nostro grande paese e l'armonioso consesso di nazioni euroasiatiche al quale i compagni Stalin e Hiroito presiedono.
    Lo scorso inverno infatti la nostra grande famiglia di nazioni libere e sovrane si è arricchita di tre nuovi preziosi membri.
    Il primo è il glorioso popolo turco, la cui storia è profondamente legata alla nostra: quante volte infatti le schiere proletarie dei nostri due paesi si sono dissanguate in guerre fratricide, prima di disfarsi dei propri aguzzini, il sultano e lo zar? Finalmente, il giorno 15 Dicembre 1937 ci lasciamo il passato alle spalle. Benvenuti valorosi proletari anatolici discendenti dei coraggiosi guerrieri della steppa! Ora noi, proletari d'Eurasia, vi difenderemo dalle prepotenze dell'imperialismo che nuovamente si irradia da Roma su tutte le sponde del Mediterraneo.


    Quale pretesto per le tue guerre, se non l'imperialismo, italico invasore?


    Tieni giù le tue nere zampe dalla patria dei Turchi!

    A ruota seguono altre due grandi nazioni euroasiatiche, l'Iran e la Finlandia:





    La grande nazione ellenica invece preferisce sprezzantemente il proprio ottuso isolazionismo all'amicizia sovietica. E ottiene ben presto il benservito dai propri dirimpettai adriatici, che così trasformano l'Adriatico in un lago fascista.



    Ma l'orgoglio non è utile alla causa dei proletari eurasiatici. Occorre quindi impedire umilmente che tragedie simili si ripetano, è necessario salvare le nazioni più arretrate da se stesse, forzando la rivoluzione per il bene supremo del popolo. E mentre i nostri fratelli giapponesi si occupano delle piccole nazioni himalayane, noi ci occupiamo dei nostri vicini.
    La piccola e pavida Estonia è il primo paese destinatario di questo inequivocabile gesto di amore proletario.


    Il compagno Stalin ha parlato.


    Gli aguzzini del popolo estone sono poca cosa per il vigore proletario dell'armata rossa.


    Finalmente la nazione estone è restituita all'amoroso petto della madre Russia a cui era stata strappata con la violenza.

    Ma un nuovo fronte si profila all'orizzonte: il nero stivale fa il passo più lungo della gamba che lo calza; pensa di poter infatti di poter lordare con la sua suola sporca del sangue di mille popoli anche la culla della civiltà, la Mesopotamia.
    Ributtato a mare dopo un tentativo di sbarco, pensa quindi di colmare lo spazio che lo separa da Tigri ed Eufrate calpestando pure gli impavidi guerrieri del deserto della casa di Sa'ud.
    Non permetteremo che questo accada. Gli iracheni sono troppo indietro nel naturale sviluppo del materialismo storico e non possono difendere se stessi. È necessario che noi, con l'amore che il fratello maggiore adulto prova verso il minore ancora adolescente, interveniamo per salvare gli iracheni da sé stessi e dal barbaro invasore.

    Ma mentre questo accade, il compagno Stalin può finalmente dormire sogni tranquilli. La missione del Comintern euroasiatico è in mani sicure e i fantasmi trotskisti sono infatti stati debellati.



    Il sol dell'avvenir è sempre più prossimo a sorgere su tutta l'Eurasia.



    Proletari di tutta Eurasia, unitevi!
    Ultima modifica di K.N.A.B.; 08-07-16 alle 23:02

  9. #49
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    Stasera il Brasile spaccherà i culi alle potenze Europee.

  10. #50
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    L'impero do sol do mar e do favelas sta continuando l'opera di eliminazione degli indios e di bambini ciuccia colla.


    La democrazia plutocratica d'Albione invece si è divertita ad invitare i suoi amici in un grande party.
    Belgio(birra), Olanda(fumo), Messico(tacos), Irlanda(superalcolici) sono degli amici ora.



  11. #51
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    La Polonia non ci sta a vedere i puppets ribellarsi e fa di tutto per annetterseli. Viene però moderata dalle varie superpotenze ed è costretta a ridurre le sue mire espansionistiche sui pochi paesi ancora non diventati comunisti o sporchi capitalisti. Il futuro è incerto e molto dipenderà dalle elezioni francesi del 1940. La velocità 1x della campagna non permette altre mosse e passa il turno.

  12. #52
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    Citazione Originariamente Scritto da PadronVezza Visualizza Messaggio
    La Polonia non ci sta a vedere i puppets ribellarsi e fa di tutto per annetterseli. Viene però moderata dalle varie superpotenze ed è costretta a ridurre le sue mire espansionistiche sui pochi paesi ancora non diventati comunisti o sporchi capitalisti. Il futuro è incerto e molto dipenderà dalle elezioni francesi del 1940. La velocità 1x dellaconnessione di Vezza non permette altre mosse e passa il turno.
    Fix

  13. #53

    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    SESSSIONE 5: ??? - 10 Luglio 1939

    ☭ IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO ☭

    Compagni, solo buone notize dal nostro idillio socialista.
    Tutto procede come previsto nei nostri confini, quindi oggi ci dedicheremo a raccontarvi di due delle nostre nazioni sorelle.

    La prima è l'ultima nata in famiglia, la repubblica irachena.
    Ricorderete che siamo intervenuti per salvare i nostri fratelli iracheni da se stessi e dall'imperialismo fascio-italico. Che dire? Gli aguzzini del proletariato hanno opposto ben poca resistenza ed i nostri soldati, coadiuvati da corpi iraniani e turchi, sono stati accolti a Bagdad come dei liberatori.


    Le operazioni di guerra


    La neonata repubblica irachena..


    ..e il compagno Salman Yusuf che vi presiede.

    Per il bene del popolo iracheno il compagno Stalin ha decretato che le politiche del nuovo stato saranno assai dipendenti da quelle sovietiche: ma è una situazione assolutamente provvisoria, destinata a durare fin quando la Rivoluzione non sarà considerata saldamente installata in Mesopotamia.

    La seconda è la nostra nazione sorella prediletta, il Giappone.
    Finalmente il materialismo storico ha dato i suoi frutti: il compagno Hiroito ha deciso di farsi da parte comprendendo la necessità della dittatura del proletariato. Onore all'imperatore marxista e al popolo giapponese, che ha dimostrato la sua superiorità con una rivoluzione democratica e non violenta.
    (Nonostante alcuni tentativi sovversivi da parte dei soliti fascio-imperialisti)




    Buona fortuna Tovarisch Oyama!

    Il sol dell'avvenir è sorto definitivamente anche nel paese del sol levante: magari tutti i popoli fossero così ragionevoli come quello giapponese!

    Proletari di tutta Eurasia, unitevi!

  14. #54
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    Gli usa influenzano il vicino più prossimo, il messico, ad abbracciare la causa democratica-capitalista degli alleati. Oltre a ciò inviano più volte vari consiglieri nell'uk al fine di cercare nuovi partner politici e militari in europa, vedi Olanda. IL piano per l'uscita dalla depressione continua, così come il reclutamento e un rafforzamento di tutto l'apparato militare. IL sud america rimane una polveriera, ma il tutto è controllato dal fidato alleato Brasile, a cui si lascia carta bianca nella gestione espansionistica.

  15. #55
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    Bonus gif


    Dobbiamo abbattere i kommies nella prossima sessione.

  16. #56
    Junior Member L'avatar di kurnikoff
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò




    Popolo, questi mesi hanno smascherato le "democrazie" occidentali per quello che sono: come un secolo prima si sono sventrate l'africa nutrendosi del suo ventre molle fino alle ricche coste così vogliono annettere quegli stati senza spina dorsale, piccoli inutili schizzi di colore in una cartina europea che chiama il nazionalismo. Sto parlando dei Belgi voluttuosi alcolizzati, degli Olandesi scaricatori di porto lezzosi di pesce e di odore di donnacce e dei rissosi Irlandesi. Queste tre patetiche nazioni hanno abbracciato il finto stereotipo della libertà entrando negli Alleati.
    Ma noi abbiamo dato una risposta forte con una guerra lampo abbiamo annesso l'arabia saudita e inoltre ci siamo fatti concedere dal buon alleato rumeno le sue terre per il passaggio. Inoltre abbiamo fatto pressioni sul governo Polacco che si è appoggiato alla nostra causa fascista perchè stanco dell'immobilismo non cercato del buon cugino d'oltralpe. Insieme ai figli di Sobieski si preannunciano sbarci di supermarina in Danimarca e Svezia. Ma sono stato chiaro con la Polonia. La Svezia resterà sovrana ma fascista.
    Inoltre si sta risvegliando la follia militare tedesca che ci aveva traditi due anni fa: mendicando in giro è stato rifiutata sia da Comunisti sia da Alleati anche sotto la minaccia di guerra se si fosse affiancata a queste potenze. Un cancro in centro europa non deve neppure nascere. Dunque sta muovendo truppe verso i confini. Che voglia praticare un suicidio assistito per essere annessa in maniera tripartita da Francia Italia e Polonia?

    Il nuovo carro medio sta già entrando in produzione e le nostre 25 divisioni corazzate bramano per averlo. L'industria civile vola con le sue 110 industrie e gli italiani vedono rinascere un impero di abbondanza e prosperità sempre più concreto.

  17. #57
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    Qui nessuno parla dell'atto d'infamia del giappone?

  18. #58
    Junior Member L'avatar di sciaky2
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

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    Gli stati uniti continuano il loro programma d'influenza verso il sud america. Tramite un focus possiamo dichiarare guerra al Venezuela fascista per renderlo nostro puppet. Purtroppo quelle terre selvagge rimangono un osso duro anche per i nostri marines nonostante il supporto dell'uk in questa guerra che si sarebbe dovuta concludere velocemente, ma lo sbarco a caracas è imminente. Il Brasile, nostro alleato, procede nelle sue guerre. La Bolivia è stata annessa, ed ora è in guerra contro l'argentina. Mentre il popolo americano guardava con attenzione gli avvenimenti nel resto del mondo, fu così che all'improvviso scoppiò la vera seconda guerra mondiale, con la dichiarazione di guerra improvvisa, ma neanche tanto, verso il sottoscritto, USA, da parte del Giappone.
    Non abbiate paura THE USA will be great again, che tutte le navi da guerra lascino i porti , per un unica direzione: TOKIO! Non torneranno a casa finché non avranno raggiunto il loro obiettivo!

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    Ultima modifica di sciaky2; 20-07-16 alle 20:09

  19. #59
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    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò




    Scandinavia, terra di vichinghi, fierissimi popoli guerrieri e grandi navigatori che influenzarono con i loro caratteri ariani i nostri avi, ma terra onta di democrazia con patetici governanti già sfiorati dalle luride mani bolsceviche. Le popolazioni ancora orgogliose di aver questo sangue ci chiedono urgentemente aiuto, come potrà un piccolo esercito logoro da anni di inattività sconfiggere l'avido orso russo? la diplomazia non può aiutare, non ora, ora è il tempo che la lupa allatti oltre a Romolo e Remo anche i figlio di Thor. Con l'aiuto della potente diplomazia Polacca dunque si interviene prima sulla danimarca, naturale porta d'accesso ai freddi popoli della penisola. E' Febbraio ma supermarina non ha timore delle piccole flottiglie che sembrano drakar moderni, si conquista in pochi giorni la danimarca ed ecco che incombe il primo problema, una corsa contro il tempo per sbarcare in scandinavia: l'avido bolscevico tiene discorsi contro Stoccolma.
    Un l'aiuto di due sbarchi in parallelo finalmente si mette piede a Malmo e poi è uno scherzo arrivare per primi nella capitale ed affiancare alla bandiera blu e gialla la littoria effige. Il re è ben lieto di spazzar via tutta questa statica democrazia e salvando la flotta ad nostri nuovi alleati essi schierano già una 30ina di divisioni e una flottiglia che pattuglierà il freddo baltico. Altra corsa verso Oslo e anch'essa cade lasciando all'alleato polacco i giacimenti di ferro del sud ma creando un altro stato nazionalista a nord. All'ignorante russo appoggiato dai falsi finlandesi? Nonostante la loro abitudine alle terre del nord nulla possono contro le divisioni corazzate, sono lenti e goffi e le perdite sono mostruose. Ai congressi di pace si accontentano di lande desolate e un pugno di ghiaccio. Le popolazioni già si stanno trasferendo verso la civiltà littoria a sud.



    Nel fronte dei reclutamenti si superano le 100 divisioni di puro sangue italico a cui si aggiungono le 26 divisioni legionarie bulgare. Le nostre 250 industrie sfornano un nuovissimo tipo di caccia agile come un falco pellegrino e un nuovo aereo da supporto ispirato agli stuka tedeschi.

    La diplomazia sta lavorando per un radicale cambiamento negli ultimi stati traditori europei, forse sarà mosso con la violenza ma sarà sicuramente un nuovo faro per Belgio e Olanda. Si preparano poi gli sbarchi in quel del Siam burrascoso paese ricchissimo di importanti materie prime.

  20. #60

    Re: AAR HOI4 - Operazione Marò

    ☭ IL GLORIOSO PAESE DEL SOCIALISMO ☭

    Compagni,
    la vittoria del Comunismo in tutto il mondo come ben sapete è qualcosa di ineluttabile.
    Eppure, in certi momenti è necessario forzare la mano alla storia.

    Non si può più lasciare ai nemici del proletariato, tanto ai fascisti quanto ai "democratici", l'iniziativa. Non dobbiamo più limitarci ad intervenire in difesa dei popoli oppressi, come recentemente in Scandinavia e già prima in Iraq.



    È necessario uno sforzo bellico offensivo, la cui propulsione è l'amore fraterno e proletario tra i popoli.

    Per questo quindi, di comune accordo con l'alleato giapponese abbiamo deciso per la guerra.
    Basta allo sfruttamento del proletariato americano.
    Basta al dominio imperialista britannico su mezzo mondo.





    Sarà guerra totale fino all'annientamento per chi, tra le altre cose (sarà forse una coincidenza?) dà asilo a quel criminale di Trotsky e inscena un finto tentativo di assassinio per screditare il compagno Stalin.



    E stranamente ecco che poche settimane dopo i fascisti scendono in campo in aiuto dei "democratici". Servono forse altre prove per dimostrare che plutocrazia e fascismo sono le due facce di una stessa medaglia?

    Le orde fasciste avanzano verso le 3 nostri grandi città: Leningrado, Mosca e Stalingrado. Che vengano pure! Troveranno come già 130 anni fa la requie nel gelido abbraccio di Madre Russia. Credono di avere la meglio, ma è solo una ritirata tattica.
    E mentre i fascisti si illudono di poterci invadere, ecco che i nostri avanzano su Suez liberando la Giordania, Palestina e Sinai e nel cuore della penisola arabica per restituire ai fieri beduini la libertà. E ancora la sponda sinistra dell'Indo è già libera e i senza-casta indiani attendono speranzosi il nostro arrivo.

    Pure i nostri alleati giapponesi avanzano nel Pacifico e nel Sud-Est asiatico.
    E Hong-Kong, uno dei lucchetti con cui l'imperialismo plutocratico incatena l'Asia è già stato spezzato.



    Chi può pensare di opporsi al Capitale e al Codice Bushido? A falce, martello e katana?

    Proletari di tutto il mondo, unitevi!
    Ultima modifica di K.N.A.B.; 19-07-16 alle 11:30

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