Ma non ci devono essere giustificazioni imho, come già detto ogni cosa che fa l'uomo è per suo beneficio, tra l'altro accudire un animale e farlo parte integrante della famiglia, se da una parte è per egoismo del volere un animale domestico (discorso di prima) dall'altra non è che un vantaggio per lo stesso animale (in questo caso gatto) che si trova viziato, curato ecc e sicuramente vivrà meglio di altri in libertà
Ma anche qui sarebbe interessante chiedere a un gatto casalingo se vorrebbe vivere in libertà con i rischi annessi e a uno randagio di città se vorrebbe vivere in casa con limiti ammessi, secondo me risponderebbero tutti e due in modo opposto
Lasciar libero un gatto in città poi imho è una cosa non sicura, capirei in zone di campagna e verdi. Discorso diverso per il cane che lo porti fuori al guinzaglio, ma pensandoci anche questa è una bella "costrizione etica" (tra l'altro anche i gatti possono essere addestrati per uscire al guinzaglio).
Se uno si fa problemi etici poi sul fatto di possedere o no un animale, non dovrebbe proprio prendere nessuna bestia in casa, così come dovrebbe seguire stili di vita consoni a queste scelte ma non compatibili con la società moderna, sempre parlando di egoismo umano