Buona domenica a tutti.
Non so bene dove andrò a parare, ma ho voglia di scrivere.
Premetto che per quest'anno sono ancora un utente Prime (rinnovato al costo dei 10 euro precedenti, quindi mi andava bene).
Ci penso ma non ci arrivo: perchè qualcuno che non è già Prime (e quindi usa amazon saltuariamente) dovrebbe sentirsi incentivato a fare l'abbonamento per comprare "alcuni" prodotti (gia' ora non tutti i prodotti godono di Prime) ad un prezzo simile se non uguale a quello di altri venditori?
Cioè, se su X prodotti una parte non godono di Prime (quindi inutile), una parte parte godono di Prime ma li trovi a prezzi simili da altre parti (magari in uno dei 3 supermercati che incroci nel tornare a casa dal lavoro ed in cui puoi fermarti appena hai un poco di voglia perdendoci 15/20 minuti una tantum) e solo una parte hanno buoni prezzi e godono di Prime, allora questa operazione sembra mirata più che altro a scremare la clientela (disinvogliano gli acquirenti occasionali).
Inoltre, cose molto piccole e di poco prezzo come Prime ne ho viste poche (penso alle bomboniere per il bettesimo dell'ultima nipote, comunque comprate su Amazon ma erano praticamente tutte "non Prime" e la sorella si è dovuta pagare le spese di spedizione, risparmando comunque oppure, altro esempio, pezzi di modellini radiocomandati per il nipote).
Senza considerare che, parlando di Prime, 1 volta su 4 i prodotti non arrivano in un giorno... insomma se oggi ho bisogno della certezza di avere un prodotto per dopo domani mattina, mi conviene andare in negozio e amen.
Insomma, onestamente, perchè una azienda che ha tolto servizi free (aumento soglia spedizione free, per esempio) a scapito di un abbonamento dovrebbe anche "tagliare fuori" dei possibili clienti in questo modo?
Non è che non ci dormo la notte, ma onestamente non ci arrivo.
Non capisco, non capisco, non capisco
Chiaramente mi sfuggono una marea di motivazioni, voi che ne pensate?
Ciao.