Ripartizione consumi idraulici
Immaginiamo ci sia uno stabile con alcuni appartamenti. La tubatura idraulica esterna dello stabile subisce una rottura che porta a delle perdite d'acqua connesse ai consumi. Con esterno intendo che la rottura è avvenuta in un punto di proprietà dello stabile non quindi all'interno delle singole utenze (appartamenti).
La rottura e le relative perdite (che sono state riscontrabili solo dopo diverse letture dei consumi) sono direttamente imputabili ai consumi dei relativi condomini. Tipo fattore 1 a 1 per semplicità Ad esempio metti che il signor Pippo ha consumato 10 L, ciò a portato ad una perdita di altrettanti 10 L, il signor Gino ha consumato 5 L e ciò ha portato ad una perdita di altrettanti 5 L.
Ora le perdite sono state messe a carico dello stabile che le deve pagare. Il signor Gino dice: "Io dei 15 L in più pago solo i 5 L perchè tanta è la quantità direttamente imputabile a me".
Il signor Pippo invece dice: "No dobbiamo dividere le perdite in parti uguali perchè la rottura è avvenuta in un punto di proprietà dello stabile intero".
Chi dei due ha ragione?
Re: Ripartizione consumi idraulici
sei sceso a fare esempi sui problemi condominiali? una volta progettavi le città sovietiche, ti rendi conto?
Re: Ripartizione consumi idraulici
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Daitan81
sei sceso a fare esempi sui problemi condominiali? una volta progettavi le città sovietiche, ti rendi conto?
La vita vera ci pone difronte dilemmi pratici. Bisogna essere un po' Van Gogh e un po' la casalinga di Voghera
Re: Ripartizione consumi idraulici
Re: Ripartizione consumi idraulici
a Forum su canale 5 dicono che le storie siano finte, ma a volte in tv la gente piange in maniera cosi' credibile che forse alcune sono vere, oppure sono attori bravissimi
Re: Ripartizione consumi idraulici
Anche Svapo si è accorto del decadimento di quello che un tempo era Stefansen, o tempora, o mores :(
Re: Ripartizione consumi idraulici
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Mdk
Andate a Forum e via
Eh se magari. Se facessero cause serie (sti cazzi se gli attori sono finti) sarebbe il programma più bello della tv italiana. Purtroppo per questioni di audience per intrattenere la casalinga semianalfabeta che è il target del programma sono costretti a fare cause inutili e stupide, sempre le stesse tipo moglie tradita etc............
Citazione:
Originariamente Scritto da
Svlozzo
Anche Svapo si è accorto del decadimento di quello che un tempo era Stefansen, o tempora, o mores :(
IO sono come l'araba fenice, risorgo ogni volta sempre più grande dalle mie ceneri
Re: Ripartizione consumi idraulici
Immaginate uno svapansen. Post stile stefansen con la frequenza di svapo.
Re: Ripartizione consumi idraulici
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Cento Blobfish
Immaginate uno svapansen. Post stile stefansen con la frequenza di svapo.
Grazie per gli incubi
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Re: Ripartizione consumi idraulici
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Stefansen
cut ...
Chi dei due ha ragione?
La scelta migliore è quella che ti fa spendere meno :sisi:
Re: Ripartizione consumi idraulici
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gnappinox1
La scelta migliore è quella che ti fa spendere meno :sisi:
Peccato che ci sia una parte (quelli con i consumi maggiori) a cui convenga l'opzione di equa distribuzione e l'altra no.
Ovviamente si parla solo del saldo dei consumi, la riparazione del guasto è stata pagata da tutti in parti uguali
Re: Ripartizione consumi idraulici
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Originariamente Scritto da
Stefansen
Chi dei due ha ragione?
Nessuno dei due. I guasti delle condutture a monte dei singoli contatori sono responsabilità completa dell'azienda che ha in gestione la fornitura del servizio.
Re: Ripartizione consumi idraulici
Re: Ripartizione consumi idraulici
Fino a quando era in Italia, per l'acqua (e il gas) era così. :boh2:
Re: Ripartizione consumi idraulici
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Stefansen
Chi dei due ha ragione?
Che si sfidino a duello :tsk:
Re: Ripartizione consumi idraulici
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golem101
Nessuno dei due. I guasti delle condutture a monte dei singoli contatori sono responsabilità completa dell'azienda che ha in gestione la fornitura del servizio.
No aspetta. Non parlo della riparazione del guasto ma delle perdite in bolletta di acqua dovute ad esso. Il guasto da quel che so è stato pagato in parti uguale (ammontava a poche decine di euro comunque) in quanto è avvenuto già a valle del contatore generale dello stabile. Infatti è per questo che allo stabile gli è stato addebitato in bolletta il pagamento dei consumi in più.
La logica credo dovrebbe essere: se si rompe a valle del contatore condominiale (tipo in strada) paga l'ente gestore o il comune etc......, se si rompe "dopo" il contatore generale dello stabile paga l'intero stabile, se si rompe dove è già competenza della singola utenza paga la singola utenza.
Il problema in questo caso sono le perdite derivanti dal guasto che una parte di condominio vorrebbe addebitare a chi a consumato di più
Re: Ripartizione consumi idraulici
Non esiste un contatore condominiale a valle dei contatori individuali. C'è una derivazione dalla conduttura principale.
A seconda delle norme vigenti, la responsabilità dell'azienda può essere limitata alla conduttura principale, o coprire anche alla derivazione fino ai singoli contatori.
Nel caso di un guasto fra la derivazione ed i contatori a carico dei residenti, i danni e le perdite sostenute sono ripartite secondo i millesimi catastali. Fine.
Il calcolo del consumo individuale non è certificabile a meno di non avere contatori digitali in efficienza (che oltre al consumo verificano anche l'arco di tempo in cui esso è avvenuto), e di non avere perizia che assicura che la perdita è effettivamente proporzionale al consumo effettuato - uso 10 litri e ne perdo altrettanti. Tantissimi auguri.
Re: Ripartizione consumi idraulici
In generale cmq i costi vanno sempre ripartizionati per millesimi...mai visto in parti uguali.
Re: Ripartizione consumi idraulici
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Originariamente Scritto da
Stefansen
IO sono come l'araba fenice, risorgo ogni volta sempre più grande dalle mie ceneri
:rotfl:
2/10 e sono buono :smugdance:
Re: Ripartizione consumi idraulici
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Originariamente Scritto da
golem101
Non esiste un contatore condominiale a valle dei contatori individuali. C'è una derivazione dalla conduttura principale.
A seconda delle norme vigenti, la responsabilità dell'azienda può essere limitata alla conduttura principale, o coprire anche alla derivazione fino ai singoli contatori.
Nel caso di un guasto fra la derivazione ed i contatori a carico dei residenti, i danni e le perdite sostenute sono ripartite secondo i millesimi catastali. Fine.
Il calcolo del consumo individuale non è certificabile a meno di non avere contatori digitali in efficienza (che oltre al consumo verificano anche l'arco di tempo in cui esso è avvenuto), e di non avere perizia che assicura che la perdita è effettivamente proporzionale al consumo effettuato - uso 10 litri e ne perdo altrettanti. Tantissimi auguri.
Si ma il percorso è questo:
conduttura principale > contatore condominiale > tubature che portano l'acqua nei singoli appartamenti > contatore di sottrazione nelle singole utenze
La somma dei contatori delle singole utenze risulta minore del consumo del contatore condominiale a causa del guasto avvenuto "dopo" il contatore condominiale. è per questo che il condominio deve pagare tali perdite d'acqua
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von right
In generale cmq i costi vanno sempre ripartizionati per millesimi...mai visto in parti uguali.
Si quando ho detto in parti uguali intendevo che hanno pagato tutti, magari anche usando i millesimi ora questo non lo so, senza distinzioni però tra chi ha consumato più acqua e chi no. Cosa che invece si vuol fare ora con le relative perdite d'acqua