Alpine A110: inizia la produzioneAvvio ufficiale per l’Alpine A110 nello storico stabilimento di Dieppe la cui capacità produttiva è di 6.000 vetture l’anno.
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TORNA IN VITA DOPO 20 ANNI - Dieppe, in Normandia, è la storica fabbrica dalla quale sono uscite tutte le Alpine. Questo fino a 20 anni fa, quando terminò la produzione dell’ultima vettura del costruttore francese, la A610. Dopo due anni di lavori e 35 milioni investiti la marca sportiva della Renault riporta in vita l’impianto per la produzione della nuova
Alpine A110, la coupé con telaio in alluminio che punta a fare concorrenza all’Alfa Romeo 4C e alla Porsche Cayman. La fabbrica è stata completamente rivista ed ora è in grado di sfornare 6.000 vetture l’anno. Intanto dovrà prendersi in carico le 1.955 Alpine A110 Première Édition già tutte vendute nella fase di lancio malgrado il prezzo di
60.000 euro e le prime consegne attese per
marzo 2018. Per gli altri estimatori del marchio francese non rimane che attendere l’arrivo della versione di serie per la quale è possibile registrarsi in lista d'attesa.
NATA FULL OPTIONAL - La
Alpine A110 Première Édition è pensata come full optional con sole tre tinte disponibili: Blu Alpine, Nero Profondo o Bianco Ghiaccio Nacré. Tra i dispositivi di serie ricordiamo il navigatore satellitare, il climatizzatore, il cruise control e il sistema audio Focal con altoparlanti con tecnologia brevettata Flax per una maggiore pulizia del suono. Presenti anche l’Alpine Telemetrics che consente di registrare i tempi sul giro e memorizzare le prestazioni in pista e il dispositivo di “mirroring” MySpin che permette di replicare sullo schermo i contenuti dello smartphone.
STILE E LEGGEREZZA - La
Alpine A110 del
2018 è una coupé due posti dagli ingombri ridotti (è lunga 418, larga 180 e alta 125 cm) e con telaio e carrozzeria in alluminio per contenere il peso a 1.103 kg. La linea riprende la classica silhouette dell’antesignana e ha numerosi richiami al modello degli Anni 60 e l’aerodinamica è molto curata, con un’efficace deportanza che elimina la necessità dello spoiler posteriore.
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SPORTIVA CON UN 1.8 DA 252 CV - Il motore della
Alpine A110, montato in posizione centrale posteriore, è un 4 cilindri turbo benzina a iniezione diretta di 1.8 litri capace di erogare 252 CV e una coppia massima di 320 Nm a partire dai 2.000 giri. Numeri che consentono una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h di 4,5”. La trazione è trasmessa alle ruote posteriori da una trasmissione Getrag a doppia frizione a bagno d’olio a sette rapporti azionabili in modo automatico o in “manuale” tramite le palette dietro al volante. Grazie al peso ridotto sono contenuti, per la tipologia di vettura, i dati relatici a consumo medio ed emissioni di CO2, rispettivamente di 16,4 km/l e 138 grammi/km.
SOSPENSIONI A DOPPIO TRIANGOLO - La meccanica della
Alpine A110 prevede sospensioni anteriori e posteriori a doppio triangolo e barre antirollio. Una struttura pensata per mantenere la piatta la superficie di contatto del pneumatico con la strada, a tutto vantaggio della tenuta di strada. A incrementare l’aderenza e una dinamica sono pure il baricentro basso, una distribuzione dei pesi equilibrata (44% davanti, 56% dietro) e dai dispositivi elettronici come antipattinamento, controllo della stabilità e differenziale elettronico. Diverse le modalità di guida scelta, Normal, Sport e Track, che influiscono su parametri, come la risposta dell’acceleratore, l’assistenza del servosterzo, la velocità di innesto dei rapporti, la sonorità dello scarico e l’intervento del controllo della stabilità, escludibile con tutte e tre le opzioni. Gli pneumatici sono i Michelin Pilot Sport 4s da 205/40 R18 all’anteriore e 235/40 R18 al posteriore. I freni sono Brembo con dischi da 320 mm e con pinze anteriori in alluminio a quattro pistoni.
CRUSCOTTO MUTEVOLE - L’abitacolo della
Alpine A110, pur con qualche richiamo al passato, è hi-tech. Il volante è a tre razze con comandi e pulsante Sport rosso integrati, il cruscotto di tipo digitale con display da 10” che cambia in funzione della modalità di guida scelta, privilegiando nelle modalità Sport e Track la visione di contagiri, dell’indicazione del rapporto innestato e di quello consigliato. I sedili sportivi Sabelt sono in pelle, la plancia ha particolari in fibra di carbonio e la pedaliera è in alluminio. La consolle è dominata dallo schermo del sistema multimediale, dalla targhetta numerata Première Édition nel vano portaoggetti e da una struttura centrale con i tasti del cambio, gli alzacristalli e il freno di stazionamento elettronico. I bagagliai sono due, con l’anteriore con capacità di 100 litri e il posteriore con disponibilità di 96 litri.