Ma se alla fine di TW3 con la vittoria di Nilfgaard il consenso vero l'imperatore è più alto che mai, tanto che cospiratori e oppositori vengono messi alle strette ed eliminati facilmente, perché mai aristocratici e mercanti dovrebbero assassinare Emhyr e destabilizzare la politica imperiale proprio ora che commerci e l'economia tra nord e sud sta rifiorendo. L'unica cosa che manca è un legittimo erede al trono imperiale, Ciri è perfetta, è figlia di Emhyr che vuole una dinastia forte e duratura e quindi tutt'altro che un fantoccio debole e manipolabile, è regina di Cintra e quindi alleata di Skellige in mano ai Craite e ben voluta dai regni del nord ed è supportata dalla Loggia, per completare il quadro ci manca solo il matrimonio con un principe di Kovir. Poi ovviamente qualcosa deve succedere per essere usato come pretesto in un eventuale seguito, ed è anche coerente con ciò che succede nei libri .
Un seguito con Ciri witcher lo vedrei bene con Radovid vincitore, i regni del nord che piombano in guerre civili tra lotte di potere tra nobili, ribelli Temeriani contro Radovid, le persecuzioni verso i non umani fanno ritornare gli Scoa'Tael, il dilagare della peste Catriona, la Loggia che trama nell'ombra e Nilfgaard che dopo l'uccisione di Emhyr è in preda a lotte intestine. E in tutto questo caos c'è Ciri che cerca di porre rimedio portando aiuto e creando alleanze, in puro stile Bioware
, e poi non ha sconfitto il bianco gelo per poi vedere lo stesso il mondo distrutto, e l'unica che può salvarlo è lei perchè non è "solo un witcher"