Con la mia per un pò abbiamo giocato a lego marvel ma si trovava in difficoltà col pad, figuriamoci la tastiera...
Preferisce i giochetti isi di fb (marvel anche lì o bubble witch), dice che non vuole robe impegnative cerebralmente... :sad:
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Con la mia per un pò abbiamo giocato a lego marvel ma si trovava in difficoltà col pad, figuriamoci la tastiera...
Preferisce i giochetti isi di fb (marvel anche lì o bubble witch), dice che non vuole robe impegnative cerebralmente... :sad:
Ma anche la mia in realtà preferisce il pad, è consolara dentro, però non si può pretendere tutto dai :asd:
Mazza oh pare di essere in un circolo anziani
Non è che uno se è sposato allora è anziano eh :asd:
Ma lol
Non ancora, però io sono di una generazione che i vg li ha visti nascere praticamente da zero (ho 49 anni e mia moglie 50), ed effettivamente fino ai primi anni 90 erano giocati esclusivamente da persone giovanissime (tra le quali io :asd:), quindi un po' la capisco, non conoscendo la materia, le è rimasta l'idea fissa che siano roba da "ragazzini".
Sì quello lo capisco, la mia risposta era più per Maybeshewill :asd:
Comunque a me già a 25 anni i ragazzini mi facevano sedere sugli autobus :(
Io vado per i 45 e ancora mi fanno stare in piedi...
infatti solo mezzi privati. :D
visto che non me ne impipa nulla di costruire e gestire gli insediamenti, quando compare il messaggio "l'insediamento tale è sotto attacco!" rispondo automaticamente
http://www.memegen.it/download/hzi5tb
e continuo tranquillamente a fare quello che stavo facendo :asd:
in effetti, a sentire i racconti degli altri uomini, per quanto mi riguarda è stato come vincere al superenalotto :D
Nonostante durante il gioco a differenza tua, abbia passato ore con l'editor degli edifici, quegli allarmi dagli insediamenti li ho sempre sfanculati anch'io, mi bastavano le quest fotocopia dei minutmen. :asd:
Avevo costruito tre grossi edifici, in insediamenti isolati e privi di coloni, (drive-in, palude a sud, e spiaggia a est dell'aeroporto).
Non sono mai stati sotto attacco, mai visto avvicinarsi nessuno.
Insediamenti, insediamenti, insediamenti...si fa presto a dire insediamenti! [semi-cit.]
Comunque pensavo di essere un "matusa" (termine anch'esso arcaico risalente all'era paninozoica) coi miei 43 anni, ma vedo che effettivamente più che un circolino qui serve davvero il circolo anziani... :asd:
io vado per i 46 e ancora mi apostrofano "hei ragazzo!" :bua:
fin'ora per fortuna, tranne 1 volta, sono sempre stati in posti differenti, avevo paura che con "quest fotocopia" ci fossero non solo le stesse cose ma anche negli stessi posti :asd:
e in quanto a fotocopia neanche quelle della confraternita d'acciaio scherzano :asd:
al momento, di fotocopia in fotocopia :asd:, ho oltrepassato diamond city ma non ci sono andato: non so perchè ma il solo pensiero mi scoccia alquanto :boh2:
e del manicomio che ne dite? anche se mi sta un tantino fuori mano converrebbe farci una capatina?
Pure io dal basso dei miei 32 anni e mezzo-vado_per_i_33 e la mia cervicale :asd:
Non so se ricordi la rivista "Videogiochi" ma all'epoca ospitava tra le sue pagine le "imprese" dell'AIVA con tanto di tabelloni nazionali dei record...
Citazione:
Sigla della Associazione Italiana di Video Atletica, organizzazione fondata nel 1984 che costituisce l’unico serio tentativo di dare una dignità sportiva ai videogame nel nostro paese.
L’impresa, ideata da alcuni recordman italiani, si rivelò un fallimento nonostante i ripetuti tentativi promozionali, tra cui la nomina a Presidente Onorario del noto showman Renzo Arbore e il supporto di molte pubblicazioni di settore. Constatata la scarsissima disponibilità dei noleggiatori di coin-op e dei gestori di sale giochi e l’inspiegabile indifferenza del pubblico degli appassionati, la AIVA si sciolse poco tempo dopo: analoghi tentativi compiuti negli anni successivi ebbero ancora meno successo, relegando ancora una volta il gioco elettronico al ruolo di passatempo occasionale.
Con sport intendevo una cosa che richiede un certo allenamento e preparazione fisica.
No, non ricordo dell'AIVA, ma direi che a quell'epoca poteva avere un senso, visto che in pratica esistevano solo videogiochi arcade, dove il giocatore che totalizzava più punti era automaticamente il più abile.
Non era il periodo in cui ci fu il crollo dei videogames?