Come siamo messi a bug? Quanti ne ha portati la nuova patch? Io sono un backer della prima ora ma ho aspettato fino ad ora per avere tutto finito e pulito, pero' direi che ora e' il momento di giocarci
Quasi fatto atto 2.
Per 2 volte è capitato che uccisi i nemici, non potevo raccogliere gli oggetti dai cadaveri.
Ho dovuto dormire e poi potevo cliccare.
Altro per ora no, anche se col doppio DLC e patch l'avvio mi si è rallentato a palla
inviato dal mio moto g tramite tapatalk
grazie! allora vado a prendere lo spadone in soffita e parto
Ho finito anche TWM2. Diversamente dal primo dlc, ha una storia più elaborata e in generale ben scritta, con dialoghi e temi interessanti, che però secondo me sarebbero dovuti essere maggiormente rinforzati dai compagni, da altri PNG e dalle missioni della Biancamarca (a parte quella di Maneha, che seguendo la tradizioni delle quest dei compagni di PoE è breve e poco approfondita), per aiutare il giocatore ad avere un'opinione più forte sulle tematiche trattate.
I miglioramenti già introdotti dal primo dlc e di cui avevo già parlato nella scorsa pagina sono stati mantenuti (sezioni librogame) o anche ampliati (maggiore varietà nei nemici). La cosa più importante però è che hanno migliorato il design delle aree: senza spoilerare niente, ci sono due mappe che fanno parte della main quest e che possono essere approcciate in più modi diversi, un po' come per la fortezza di Raedric nel gioco base. In una delle due inoltre, nel caso di approccio furtivo, veniva tenuto in conto se fosse notte o giorno (nel primo caso, c'erano meno guardie di ronda ed era più facile arrivare all'obiettivo senza spargimenti di sangue), oltre al fatto che (ma era già così pure in TWM1) finalmente le guardie hanno delle routine, invece che starsene fisse al loro posto come in PoE, e quindi la furtività viene premiata maggiormente.
Insomma, è una buonissima espansione e soprattutto mostra che Obsidian si sta muovendo nella direzione giusta, ora non resta che aspettare l'annuncio di PoE2.
25-30 ore per completare entrambi i dlc facendo anche tutte (o quasi) le missioni secondarie.
A me stanno piacendo le due espansioni, decisamente per i motivi esposti esaurientemente da Revan, soprattutto per la maggiore interattività e multisolving delle quest, non solo via dialogo, anzi (mi basta pensare che nella missione Matrona Ogre
probabilmente la più semplice delle situazioni affrontate).
L'unico dubbio sono le soulbound, mi spiace dirlo ma, benché l'idea sia buona, anche per dare uno stimolo in più al combattimento senza xp di cui alcuni si erano lamentati (non io, ma ne ho letto), non sono molto convenienti rispetto alle uniche che puoi upgradare, anche quando hai completato gli avanzamenti. Credo l'unica che valga la pena sia l'hunting bow da mettere insieme. Se si fosse potuto usare durgan steel anche su di esse, anche senza crafting come nelle altre, già alcune avrebbero assunto altra dimensione, tenuto conto che sono purtroppo bindate al personaggio e limitate alcune per classe. Prossima run la faccio comunque a PotD, ma con i companion costruiti da me, non credo che quelli da trama reggerebbero botta con le loro stat a cazzo di cane (e non essendo AD&D qui contano parecchio di più).
Veramente il ruleset punta proprio nella direzione più safe del mondo, cioè distribuire bonus su tutte le stat e limitare al minimo le penalità di una build fatta a cazzo. Il che personalmente ha fatto piacere, dato che non sono appassionato di min/maxing e le libertà interpretative sono maggiori (si può fare un barbaro con alta intelligenza, per dire). Altri ne sono rimasti inorriditi, gridando alla semplificazione becera. Ricordo un articolo che confrontava danni, chance to hit, protezione, ecc tra due pg con stesso equip ma build molto diverse, e la differenza era minima.
Membro della
aka Non Solo FalloutOriginariamente Scritto da chepe
scudo e balestra non li ho ancora trovati, però se la spada a due mani è quella che prendi al cazzone in longwatch o l'estoc nella pietra, sinceramente meglio usare la spada dell'endless path o proprio quella magica dei guanti infuocata (sul barbaro con scion of flames è una chicca), in generale gli upgrade che fai con il crafting rendono le uniche migliori.
Peraltro il binding alle classi in certi casi è un limite e mancano le armi da fuoco, peccato visto che un archibugio o un blunderbass non mi sarebbero dispiaciuti.
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insomma, un mago senza might non serve a niente, come un barbaro senza intelligence. E Aloth ha might bassa. Aloth lo puoi giocare come control, ma il danno delle blight per esempio, è davvero infimo.
Poi io lo gioco con i companion di trama comunque, ma ci sono due personaggi che sono praticamente il cesso, ovvero Grieving Mother e Pallegina, con le stat messe proprio a cazzo di cane per la loro classe. I migliori restano, dal punto di vista del gameplay, Sagani, Kana e Eder. Hiravias è discreto, ma manca di dexterity, che per un druido da giocare shapeshifter (e con lo stilgaer lo devi giocare a quel modo) è un problema non da poco. Anche Zahua non è male come monk, devi alzare un poco la dex con qualche item, di +3 è il suo.
Sinceramente ho trovato il ruleset molto buono, ma le stat influenzano eccome, anche perché ci sono limiti alle build utili, soprattutto per un livello superiore ad hard. Poi che Int serva ad un barbaro o might ad un caster, si tratta di una scelta di design che può piacere o meno (a me relativamente ma apprezzo comunque la solidità del sistema come ho detto).
Ultima modifica di Zeppeli; 25-02-16 alle 15:52
ho un barbaro full fire, uso i guanti che attivano l'incantesimo della spada infuocata, tutto settato sul danno fuoco, se non hanno l'immunità uccide qualunque cosa nel giro di poco, ma proverò il martellone, anche se penso di darlo all'altro companion barbaro, che devo livellare (così ho un altro dd melee all'occorrenza discreto, oltre Hiriavas e Zahua).