Il discorso delle storie che si svolgono per i fatti loro ha un senso, per ricreare realismo credo che sia necessario che le "linee narrative" si svolgano anche senza spettatori, é infatti sempre possibile che questi ne entrino a far parte in ogni momento facendo scattare qualche "quest".
Il problema però è che il tutto sta iniziando a rompersi ed i capoccioni non riescono più a star dietro ai bug delle storie (viene detto espressamente).
Dal mio punto di vista però, ogni tanto salta fuori un effetto "straniante" abbastanza fastidioso e cioè perdere di vista alcune coordinate, soprattutto temporali: quando sta accadendo una certa cosa ? È ancora dentro un vecchio loop narrativo o si é già resettato?
Anche l'aspetto geografico è gestito male e non viene reso in maniera comprensibile, il parco dovrebbe essere enorme ma spesso si ha la sensazione che tutti i personaggi siano in un fazzoletto di terra.