Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Finito Pian della tortilla molto, molto carino :sisi:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Opossum
Finito adesso Keep the aspidistra flying di Orwell.
L'avevo iniziato nel gennaio 2015.
Bello comunque.
Me lo ricordo come uno dei libri più strazianti e dolorosi della mia carriera di lettore.
Ma me lo ricordo.
Considerando che saranno passati un paio di decenni da quando l'ho letto è un ottimo segno.
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Kallor
Finito Pian della tortilla molto, molto carino :sisi:
Steinbeck non delude.
Mai.
:caffe:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Ecco per esempio per me steinbeck era uno dei più grandi narratori americani, non roth
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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bado
Me lo ricordo come uno dei libri più strazianti e dolorosi della mia carriera di lettore.
Rispetto agli altri due Orwell che ho letto (1984 e Giorni in Birmania) l'ho trovato quasi allegro e solare :asd:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Opossum
Adesso inizierei La cattedrale del mare di Falcones, anche se le premesse non sono esaltanti :bua:
Sgomma parecchio :sisi:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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david
Sgomma parecchio :sisi:
...è un opinione positiva o negativa? :look:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Pastorale Americana non mi sta prendendo affatto, non mi piace il tipo di scrittura. Vediamo più avanti.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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freddye78
Ecco per esempio per me steinbeck era uno dei più grandi narratori americani, non roth
Roth è un grande autore ma non potrà mai rappresentare appieno lo spirito americano, perché la sua cultura di provenienza è quella ebraico-americana, tendenzialmente colta, urbana, egocentrica e autoreferenziale. Steinbeck invece, come altri grandi autori come Faulkner o McCarthy, ha una formazione fatta di classici greci, tragedie shakespeariane e soprattutto la lettura pedissequa della Bibbia di re Giacomo; questi autori hanno una vocazione universale e un piglio epico-biblico che Roth non avrà mai (e nemmeno gli interessa avere). Oltretutto, da bravo cittadino, Roth è assolutamente impermeabile al mito della frontiera, alla retorica del viaggio o a qualsiasi esaltazione della natura selvaggia.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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BazookA
phil jackson - eleven rings
Di quali argomenti parla? Io ho letto "Più di un gioco" che è sostanzialmente una sua biografia che parte dell'infanzia per arrivare alla carriera da giocatore coi Knicks (e i due titoli) fino alla prima stagione da allenatore coi Lakers (quindi comprensivo dei 6 titoli coi Bulls).
Quanto c'è un più in questo altro libro?
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Iniziato La paga del soldato, ho letto poche pagine ma lo stile mi lascia un po' confuso :uhm: O forse è l'edizione :uhm:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Odradek
Roth è un grande autore ma non potrà mai rappresentare appieno lo spirito americano, perché la sua cultura di provenienza è quella ebraico-americana, tendenzialmente colta, urbana, egocentrica e autoreferenziale. Steinbeck invece, come altri grandi autori come Faulkner o McCarthy, ha una formazione fatta di classici greci, tragedie shakespeariane e soprattutto la lettura pedissequa della Bibbia di re Giacomo; questi autori hanno una vocazione universale e un piglio epico-biblico che Roth non avrà mai (e nemmeno gli interessa avere). Oltretutto, da bravo cittadino, Roth è assolutamente impermeabile al mito della frontiera, alla retorica del viaggio o a qualsiasi esaltazione della natura selvaggia.
Tutto molto giusto e ben espresso.
Rimane però il fatto che uno scrittore può essere "uno dei più grandi narratori americani" anche senza "rappresentare appieno lo spirito americano" che hai ben descritto.
Con questo non voglio dire che Roth lo sia o meno (perchè, come ho già avuto modo di scrivere, per ora ho all'attivo solo un suo libro con esperienza negativa).
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Infatti, io mi riferivo allo stile narrativo e alla capacità di tenere alto l'interesse del lettore, in cui, per quanto mi riguarda, steinbeck è un maestro, a differenza di Roth che trovo noioso e verboso e non capisco il motivo per cui venga così incensato come grande narratore
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Originariamente Scritto da
bado
Tutto molto giusto e ben espresso.
Rimane però il fatto che uno scrittore può essere "uno dei più grandi narratori americani" anche senza "rappresentare appieno lo spirito americano" che hai ben descritto.
Con questo non voglio dire che Roth lo sia o meno (perchè, come ho già avuto modo di scrivere, per ora ho all'attivo solo un suo libro con esperienza negativa).
Hai ragione, sono d'accordo
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Oh, La notte di roma sempre più bello. All'inizio non si capiva un cazzo con sti soprannomi e i rifrimenti ai delinquenti, ora è bello :sisi:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Originariamente Scritto da
Odradek
Roth è un grande autore ma non potrà mai rappresentare appieno lo spirito americano, perché la sua cultura di provenienza è quella ebraico-americana, tendenzialmente colta, urbana, egocentrica e autoreferenziale. Steinbeck invece, come altri grandi autori come Faulkner o McCarthy, ha una formazione fatta di classici greci, tragedie shakespeariane e soprattutto la lettura pedissequa della Bibbia di re Giacomo; questi autori hanno una vocazione universale e un piglio epico-biblico che Roth non avrà mai (e nemmeno gli interessa avere). Oltretutto, da bravo cittadino, Roth è assolutamente impermeabile al mito della frontiera, alla retorica del viaggio o a qualsiasi esaltazione della natura selvaggia.
Citazione:
Originariamente Scritto da
bado
Tutto molto giusto e ben espresso.
Rimane però il fatto che uno scrittore può essere "uno dei più grandi narratori americani" anche senza "rappresentare appieno lo spirito americano" che hai ben descritto.
Con questo non voglio dire che Roth lo sia o meno (perchè, come ho già avuto modo di scrivere, per ora ho all'attivo solo un suo libro con esperienza negativa).
concordo con entrambi.
e da cultore di Roth, non posso non considerarlo uno dei più grandi, americani e non, del secondo dopoguerra, se non del secolo scorso.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
anche se sarebbe più da consigli, già che parliamo di Roth
che mi dite di Ho sposato un comunista, qualcuno l'ha letto ?
stavo per prenderlo ma poi l'ho lasciato giù, stavo già prendendo altra roba
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Originariamente Scritto da
Drake Ramoray
anche se sarebbe più da consigli, già che parliamo di Roth
che mi dite di Ho sposato un comunista, qualcuno l'ha letto ?
stavo per prenderlo ma poi l'ho lasciato giù, stavo già prendendo altra roba
se ti va di applicartici, vai di pastorale americana, ho sposato un comunista, infine la macchia umana.
è una trilogia (la seconda di zuckerman) e questo sarebbe il suo ordine naturale.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Opossum
...è un opinione positiva o negativa? :look:
Negativa. E' come quando devi fare una scoreggia perché ti fa male la pancia. La fai e però... sorpresa... sgommata nelle mutande...
A me quel libro ha lasciato questa sensazione di aspettativa mal riposta :sisi:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Drake Ramoray
anche se sarebbe più da consigli, già che parliamo di Roth
che mi dite di Ho sposato un comunista, qualcuno l'ha letto ?
stavo per prenderlo ma poi l'ho lasciato giù, stavo già prendendo altra roba
Male malissimo. Libro stupendo :sisi:
Uno dei migliori di Roth.
Per quanto riguarda i paragoni Roth, Steinbech, McCarthy etc, io dico che raramente uno scrittore è riuscito a trattare certi temi (adulterio, matrimonio, pruriti sesuali, famiglia, religione) in maniera così lucida come Roth. O anche certi complicati meccanismi di coppia come in Lasciar andare o narrare la guerra fredda tramite il baseball. Roth è geniale soprattutto nel modo in cui costruisce i suoi libri, strutturati come flussi di coscienza, temporalmente sfasati eppure perfettamente incastrati. Leggetevi Patrimonio e preparatevi a commuovervi (seriamente). Roth narra la vita. Per me è il migliore.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Citazione:
Originariamente Scritto da
david
Male malissimo. Libro stupendo :sisi:
Uno dei migliori di Roth.
Per quanto riguarda i paragoni Roth, Steinbech, McCarthy etc, io dico che raramente uno scrittore è riuscito a trattare certi temi (adulterio, matrimonio, pruriti sesuali, famiglia, religione) in maniera così lucida come Roth. O anche certi complicati meccanismi di coppia come in Lasciar andare o narrare la guerra fredda tramite il baseball. Roth è geniale soprattutto nel modo in cui costruisce i suoi libri, strutturati come flussi di coscienza, temporalmente sfasati eppure perfettamente incastrati. Leggetevi Patrimonio e preparatevi a commuovervi (seriamente). Roth narra la vita. Per me è il migliore.
occa**o!!! che bello Il Grande Romanzo americano!!!
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Tramite il baseball? Mi ricorda quella noia totale di underworld :asd: