Se penso che al liceo non si legge una riga di Gadda, Manganelli o Landolfi... Forse manco all'università. Chi glielo dice che c'è vita oltre Calvino?
Se penso che al liceo non si legge una riga di Gadda, Manganelli o Landolfi... Forse manco all'università. Chi glielo dice che c'è vita oltre Calvino?
ese Calvino
per dire qui intera seconda liceo solo su I promessi sposi
Come puoi pensare che un ragazzino legga Gadda?Originariamente Scritto da Odradek
L'ultimo anno di liceo (18-19 anni) sei perfettamente in grado di leggere Gadda. Non dico assegnare Il pasticciaccio o La cognizione del dolore, anche perché far leggere i libri per forza è odioso, ma qualche estratto o racconto (ne ha scritti di ottimi) andrebbero fatti leggere
no vabbe sono al punto della gallina
magari Calvino... 'sti ragazzi, se non hanno una passione loro, escono dal liceo con lo stesso bagaglio di letture di una zucchina trifolata...
A scuola non ci si fa una cultura, non quando ci sono andato io.
Comunque, sono passato per dire che tempo fa ho letto La notte di Roma e mi è sembrato un romanzo scritto con lo stampino.
mah, io a mio tempo me la sono fatta una cultura umanistica e anche bella solida.
quasi 25 anni fa e con una prof. che aveva le palle quadrate.
dipende dal singolo professore , o professore nel caso lo si cambi spesso come spesso succede
magari mi sbaglio, ma i programmi di per sè non è che facciano molto in quel verso
Quando sento parlare di fantasy e non vedo citato Erikson, mi piange il cuore.
no, no, non sbagli.
i programmi sono penosamente antidiluviani e, in più, non vengono mai terminati...
non c'è studente che conosca davvero qualcosa dopo gli anni '60...
sono il primo a non sapere come funzionino esattamente i programmi, poi vanno implementati dal singolo insegnante
anche per dire la roba che viene coperta magari: abbiamo fatto tutta la letteratura italiana fino al 2028 ad esempio ma non abbiamo letto manco un libro
ah e la letteratura degli altri paesi ?
seeeee...
Questo articolo capita a fagiolo: http://www.doppiozero.com/materiali/...he-chiacchiere
mai banalità su doppiozero. interessante
Ho letto "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" di Jonas Jonasson.
Boh, beh, bah.
La scrittura è indubbiamente divertente e scorrevole.
Alla lunga però le surreali avventure del protagonista più naif di sempre (un personaggio a metà tra Mr. Magoo e Forrest Gump che attraversa allegramente tutto il '900) diventano un po' stucchevoli.
3 stelle e mezza.
Insieme a Le parole e le cose, Alfabeta2 e Il lavoro culturale, è uno dei siti di critica letteraria/culturale che leggo con più piaceremai banalità su doppiozero. interessante
idem per me.
e ci aggiungo anche contempo.cc che non tratta specificatamente critica letteraria ma è un progetto assai interessante.
preso Sulla strada di Kerouc. Dopo averne letto una recensione negativa in cui si parlava male anche della beat, mi sono convinto a comprarlo
in tema, preso Il pasto nudo. stranamente, mai letto. vedremo.
Permessi di Scrittura
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