io lo odio il gobbetto
Oh take your time don't live too fast
Troubles will come and they will pass
Go find a woman yeah and you'll find love
And don't forget son there is someone up above
And be a simple kind of man
Oh be something you love and understand
Baby be a simple kind of man
Oh won't you do this for me son if you can
Mi sto guardando un 40 minuti di videotutorial su come lumeggiare il nero sfumandolo in grigio con feathering e glaze ripetuti, cuffie sul crapone e tazzona di caffè, quando l'inquadratura a schermo cambia e noto sul riflesso del monitor che c'è qualcuno alle mie spalle.
E' la Pazza, con un'espressione non decifrabile.
"Piso, potresti anche guardare del sanissimo porno, eh."
"Domenica prossima ci vai te in mezzo alla nebbia per prendere le paste per colazione, con i postumi di una serata come quella di ieri*. E voglio anche i fiori."
No, ma dico.
*: festa con amici e colleghi.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
eh beh
Oh take your time don't live too fast
Troubles will come and they will pass
Go find a woman yeah and you'll find love
And don't forget son there is someone up above
And be a simple kind of man
Oh be something you love and understand
Baby be a simple kind of man
Oh won't you do this for me son if you can
Intervengo ancora solo per quotare di nuovo akando ingenerale e ray per il discorso "essere parte del cambiamento" e anche per aggiungere che non penso di avere il diritto di dire a nessuno come andare in giro vestito, che sia mia figlia mio figlio o il figlio di qualcun altro.
Se mio figlio esce con i risvoltini lo diseredo e caccio di casa. Altro che
Come genitore del proprio figlio credo che tu abbia il dovere (non il diritto) di dire a tuo figlio due parole su come vestirsi (come su qualunque altra cosa)
Si chiama educazione
Poi ovviamente libero di scegliere, ma deve ricevere un'informazione per farsi un'idea valutando lui pro e contro
Ché se no si mette a seguire ogni moda stupida solo per integrarsi e rischia di farsi più male se lasciato completamente in balia del suo giovane libero arbitrio
Gli serve una linea guida, un termine di paragone
Per i figli degli altri puoi limitarti solo a dei consigli eventualmente
Boh.
Avessi un figlio di sei-sette anni che vuole uscire in mezzo alla nevicata con solo il costume da spiaggia/piscina perchè è il suo indumento/vestiario preferito, mi sentirei non solo in diritto, ma anche in dovere di dirgli qualcosa.
Se lo stesso, in piena ribellione adolescenziale dei 16-17 anni, va in giro con le magliette con inni/suggestioni neonaziste (o altra provocazione gratuita a caso, tipo sbudellamenti deathmetal, offese misogine, cazzate del genere), un cazzottone nella nuca se lo prende fisso.
E con il metodo di comunicazione più adeguato al momento gli spiego i perché ed i percome va fatto in un altro modo, migliore per lui e per gli altri.
C'è in ballo la responsabilità educativa del genitore, come pure la responsabilità individuale di mio figlio di gestire ed affrontare le conseguenze delle sue azioni, anche e soprattutto delle conseguenze che non gli piacciono.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
Dio ragazzi ogni tanto mi chiedo se ragionate. Ma siamo proprio alla base eh.
Tra poco inizieremo a dire che nessuno può giudicare nessun'altro, che le opinioni su qualsiasi argomento hanno tutte la stessa valenza e che 50 anni fa si stava molto meglio di adesso.
L'ha già detto qualcuno che quelle che vogliono arrivare vergini al matrimonio danno il culo?
Con i Vallejo mi trovo male...
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.
Allora non ho proprio capito il messaggio di prima, lascia stare.
Problem is, you're not going to jail. I'm going to jail.
I'll do life. Will serve my time. I swear I will.