Originariamente Scritto da
Diabolik
Scusa Dado, preciso solo questo, poi ognuno resta della sua
: ovvio che non stesse frenando "hard" lungo la traiettoria di uscita (sennò si sarebbe fermato in mezzo alla pista), intendevo dire semplicemente che aveva il piede (appoggiato) sul freno mentre lì lo doveva avere ampiamente sull'acceleratore... e proprio il fatto che in uscita da un gomito fosse più lento che in entrata è il punto, in una curva come quella tu arrivi a 160 (sotto SC), e, se entri a 60/65, esci almeno a 70-80... da un gomito non si esce più piano di quanto non si sia entrati, è proprio questo il punto. Il punto più lento è subito prima del punto di corda, quella è la velocità minima, dopo devi essere più veloce, non più lento, qualsiasi pilota da corsa anche amatoriale si aspetta questo, che la velocità prima di centro curva in una curva lenta sia il punto più basso a cui hai rallentato, e che dopo riacceleri - magari anche poco - ma non che rallenti ancora!
Che poi Vettel potesse stare più attento (...ma anche Schumi poteva stare più attento a Spa, quella volta...) va bene, e secondo me influisce anche il fatto che sapeva di essere in difficoltà sul lunghissimo rettilineo dopo la ripartenza col motore vecchio, tanto che la prima volta stava perdendo la posizione, e quindi tentava di stare il più vicino possibile. Ham probabilmente l'ha capito perfettamente (gli specchietti ce li ha, avrà visto cos'è successo e gliel'avranno anche detto durante la sospensione) e ha provato a disturbarlo.