Ricorderete il caso che aveva coinvolto Outlast 2 e l’agenzia governativa australiana di classificazione dei videogiochi, la quale aveva vietato la vendita del survival horror di Red Barrels in Australia; ebbene, pare proprio che il bando sia stato appena rimosso, come d’altronde riportato anche da GamesIndustry.
L’ente governativo ha riesaminato il gioco e stabilito che l’opera può essere venduta sul territorio del paese dei canguri. Il dietrofront potrebbe essere stato causato anche dall’intervento di un politico australiano, il senatore David Leyonhjelm, il quale aveva esortato a non impiegare la censura nei confronti dei videogiochi.
Red Barrels, inoltre, ha fatto sapere che il cambio di giudizio non è una conseguenza di eventuali tagli apportati al prodotto finale: ci sarà una sola versione di Outlast 2 per tutto il mondo, e arriverà sugli scaffali australiani (nonché quelli nostrani) il prossimo 26 aprile.