In seguito all’insistenza dei rumor secondo i quali Cloud Imperium Games si troverebbe in una situazione di crisi finanziaria, alimentati dalla richiesta di un grosso prestito con la software house inserita nelle pratiche come garanzia, il co-fondatore della compagnia Ortwin Freyermuth ha deciso di diffondere un comunicato con il quale smentisce categoricamente tali indiscrezioni.
Freyermuth spiega che CIG si è rivolta a una banca britannica in quanto lo studio ha diritto a una serie di agevolazioni fiscali disposte dal governo del Regno Unito: Coutts, la banca in questione, concederà alla software house un anticipo sui rimborsi fiscali che gli spettano di diritto senza dover attendere i lunghi tempi burocratici. La natura di questo prestito richiede una garanzia, che in questo caso è rappresentata dagli asset posseduti da Cloud Imperium Games, tuttavia Freyermuth dichiara che si tratta solo di una mera formalità in quanto i rimborsi fiscali sono elargiti direttamente dall’istituzione competente del Regno Unito.