OMEN X Curved Display - Recensione

HP OMEN X Curved Display apertura recensioneOgni tanto capita che passino per le tortuose stanze redazionali alcuni pezzi di hardware dai quali non ci si vuole più separare. Il monitor di OMEN X Curved Display di HP fa certamente parte di questa ristretta schiera di prescelti, principalmente perché si tratta del primo pannello curvo che sono riuscito a usare con ugual soddisfazione sia in ambito lavorativo, sia guardando prettamente alla questione gaming. È indubbio che il target principale di un monitor del genere sia il videogiocatore estremamente danaroso e sempre alla ricerca delle massime prestazioni: non per nulla, il prezzo indicato dal produttore (1.199,99 euro) è sicuramente fuori dalla portata di moltissime tasche, ma è pur vero che la qualità si paga e che connettere a un pannello del genere un PC che non sia di fascia altissima sarebbe come acquistare una Lamborghini per andare a fare la spesa al supermercato, ovvero un mostruoso spreco di potenza.

LE GIOIE DI UNA CURVA SINUOSA

Come ho già avuto modo di dire parlando di altri monitor – e di quelli con un rapporto di 21:9 in particolare – non amo particolarmente i pannelli curvi quando si tratta di fare cose differenti dal giocare o dal fruire di un contenuto multimediale. La situazione si complica ancor di più quando il parametro di curvatura è impegnativo, come nel caso del qui presente OMEN X Curved Display, che propone uno schermo R1800 (questo significa che l’ipotetica circonferenza creata da più pannelli avrebbe un raggio di 180 centimetri). Stranamente, però, per la prima volta in vita mia mi sono trovato benissimo anche nell’uso quotidiano, che sia stato navigare su internet, scrivere un testo o armeggiare con tool grafici o di montaggio video, beh… poco è importato. Anzi, la risoluzione del pannello (3440×1440 pixel) e il fatto che si tratti di un AMVA da 35” mi ha semplificato la vita in molte situazioni.

In cima ai pregi di OMEN X Curved Display, però, vanno messe a mio avviso altre tre caratteristiche: lo spazio colore sRGB è coperto quasi tutto, il pixel pitch da 0,24 dona un’uniformità importante all’immagine e, infine, la presenza dei 100Hz garantisce una fluidità senza compromessi. Sul mercato sono presenti monitor che raggiungono i 144Hz, se non addirittura i 200Hz, ma il refresh – ne converrete con me – non è l’unico parametro da prendere in considerazione quando si deve valutare la qualità complessiva di uno schermo. Nel nostro caso, i 100Hz sono perfetti per giocare, in particolare se all’OMEN X Curved Display è connesso un PC carrozzato con schede video della famiglia GeForce, visto il pieno supporto a G-Sync; Il tempo di risposta inchiodato sui 4ms (da grigio a grigio) e un contrasto davvero elevatissimo chiudono il cerchio su un pannello che, dal punto di vista prestazionale, è uno dei migliori con cui abbia mai avuto a che fare nella vita.

UN MONOLITE NERO

HP OMEN X Curved Display apertura recensione immagineOMEN X Curved Display è certamente un monitor imponente, e non solo per le dimensioni. I 12 Kg di peso non sono bruscolini da poggiare sulla scrivania, ed è quindi una fortuna che la base sia sufficientemente massiccia e salda da garantire la necessaria stabilità. Il pannello, poi, può essere comodamente inclinato oppure regolato in altezza, così da adattarsi alla posizione della nostra seduta. Il suo essere totalmente nero, coi pulsanti posizionati tutti in posizione laterale, lo rende quasi un pezzo di arredamento: nonostante la possanza, quindi, OMEN X Curved Display è anche un monitor che porta in dote una certa eleganza.

L’input video è consentito attraverso una porta HDMI 1.4, alla quale ho connesso con somma soddisfazione la PlayStation 4 redazionale, e una DisplayPort 1.2, utile invece per il PC. Alla bisogna c’è perfino un attacco di rete RJ45 e ben tre porte USB 3.0. Come detto, i pulsanti per la gestione dell’OSD sono tutti posizionati sul profilo laterale destro: il fatto che siano solo tre rende un po’ complicata la navigazione e la gestione di tutti i parametri del monitor, e questo al netto della possibilità di assegnare a ciascuno di essi una funzione di richiamo rapido; in questo, HP ha ancora da imparare rispetto ad altri produttori che hanno studiato soluzioni ben più agevoli (penso ai joy-button di LG, ma non solo) . A sinistra, invece, trova posto un’uscita mini jack per connettere al monitor un sistema di amplificazione o, all’occorrenza, un paio di cuffie, che volendo possono essere appese su un apposito sostegno collocato un po’ scomodamente sull’estremità del piedistallo, quindi posteriormente al display.

Due parole conclusive sui consumi. OMEN X Curved Display si beve mediamente 65 Watt, in termini assoluti non certo pochi, ma comunque nella norma se si pensa alla dimensione del pannello; da questo punto di vista esistono sul mercato monitor di altre marche che, a parità di diagonale, consumano un po’ di più, ergo bene così.

VOTO: 9.5

Prezzo indicativo: € 1199,99
Link al produttore: hp.com

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