Electronic Arts ha annunciato un nuovo piano di ristrutturazione che porterà al licenziamento del 5% dei dipendenti, ciò significa che circa 670 persone stanno per perdere il lavoro.
In una nota stampa riportata da Brendan Sinclair su GamesIndustry, il CEO Andrew Wilson ha dichiarato che la società da lui diretta si “allontanerà dallo sviluppo di future proprietà intellettuali su licenza“. Il management di Electronic Arts ritiene che sia preferibile concentrarsi sulle proprietà intellettuali originali, piuttosto che su franchise altrui. A tal proposito, EA conferma che i due videogiochi basati sui super eroi Marvel, dunque Iron Man e Black Panther, rimangono in lavorazione.
Destino diverso, invece, per il vociferato sparatutto ambientato nell’universo di Star Wars in lavorazione presso Respawn: IGN segnala che questo progetto è stato cancellato. Non è tutto, Electronic Arts avrebbe chiuso Ridgeline Games, lo studio di sviluppo fondato da Marcus Lehto al lavoro su esperienze narrative single player per Battlefield. Ciò spiegherebbe l’addio del co-creatore di Halo di cui abbiamo scritto pochi giorni fa.
Ricordiamo che lo scorso marzo vennero già tagliati quasi 800 posti di lavoro in quel di Electronic Arts, dunque quello annunciato in queste ore è il secondo giro di licenziamenti di massa nel giro di meno di un anno per il publisher a stelle e strisce.