Your Name – Recensione

Sugli anime – guai a chiamarli semplicemente “cartoni animati” – incombe sempre una spada di Damocle, ovvero il loro voler essere più saggi e profondi di quello che in realtà, per la maggior parte, sono. Quanto appena detto è calzante per riassumere in poche righe Your Name, lungometraggio di Makoto Shinkai, che arriva in Italia per via del grande successo commerciale ottenuto in patria.

Lui e lei, adolescenti, si svegliano a giorni alterni l’uno nel corpo dell’altro. All’inizio disorientati, i due gestiscono poco alla volta la situazione, cercando di convivere con la bizzarra condizione e approfondendo il rapporto tramite messaggi sui quaderni di scuola e telefonici, fino a quando la “magia” finisce e matura la necessità di ritrovarsi per cercare di stare insieme.

Your Name immagine Film Cinema 04Oltre al piccolo espediente di fantasia, con annessa parabola di un evento catastrofico da scongiurare, Your Name ha veramente poco da offrire allo spettatore affamato di novità. Come già successo nel mediometraggio precedente di Shinkai, Il Giardino delle Parole (lo trovate su Netflix), il tessuto narrativo si riempie costantemente di risposte esistenziali a domande che nessuno ha mai posto. Tutto questo rende il film più vicino ad un melò: piacersi, sapere di amarsi, ma non avere la possibilità di stare uno accanto all’altra.

Il tessuto narrativo si riempie costantemente di risposte esistenziali a domande che nessuno ha mai posto

Ho navigato abbastanza, durante la mia adolescenza, tra manga e anime, e quindi posso capire la natura di questo progetto, ma non riesco ad apprezzarla più di tanto. Your Name, oltre a un intrattenimento puerile e adolescenziale, non offre nulla, palesando anzi una certa presunzione.

Your Name immagine Film Cinema 03

Your Name sembra orchestrato con l’unico scopo di farci emozionare per forza

Siamo dalle parti di un’opera illustrata di Inio Asano, che sembra leggere la vita come un’eterna sfida, una battaglia persa fin dal primo passo laddove tutto rimarrà immutato. Pur nella loro cupezza, i lavori del fumettista giapponese funzionano (personalmente li leggo tuttora, con estremo gusto) ma Your Name inciampa al momento di prendere un concetto esistenziale e riempirlo eccessivamente di sentimenti: tra un pianto e un singhiozzo, il film perde di credibilità e tutto sembra orchestrato solo con lo scopo di farci emozionare per forza. Insomma… benino, ma non benissimo.

VOTO 6

Your Name immagine Film Cinema locandinaGenere: animazione
Publisher: Nexo Digital
Regia: Makoto Shinkai
Colonna Sonora: Yo Yamada
Intepreti (doppiatori nella versione originale): Ryunosuke Kamiki, Mone Kamishiraishi, Masami Nagasawa
Durata: 107 minuti

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