Qualche ora fa è terminato l’esclusivo evento di presentazione di Mortal Kombat 11, nuova interazione della storica saga picchiaduro ascesa all’Olimpo del genere per la sua brutalità e la dose massiccia di sangue su schermo. Siamo stati a Londra, dietro le porte del famoso club Koko, che per la serata ha dedicato interamente i suoi spazi al press tour del titolo più truculento di sempre.
Mentre sul palco celebrità si affrontavano in un torneo senza esclusioni di colpi, per gli addetti ai lavori era presente uno spazio dedicato per toccare con mano e saggiare in anteprima la bontà di questo nuovo capitolo. Qui sopra, se volete, trovate anche la videoanteprima con alcuni stralci di gameplay della nostra prova.
BRUTALITY
Sappiamo ancora pochissimo sulla storia che darà spinta alle vicende di Mortal Kombat 11, complice una serata interamente votata alla battaglia. Tuttavia, un fugace filmato proiettato nelle prime fasi della presentazione mostravano Raiden confrontarsi nuovamente con Shinnok, arcinota e longeva nemesi, suggerendo una continuità con gli eventi principali sviluppatisi lungo questi venticinque anni di tornei all’ultimo sangue.
I movimenti dei combattenti sono ancora più fluidi, scanditi per esaltarne la potenza
FATALITY
La demo, che girava senza sbavature su una Xbox One X, si presenta con quattro modalità e una manciata di combattenti a disposizione tra i più famosi, tra questi Raiden, Scorpion, Sub Zero, Baraka. La modalità Skalata, con le sue dinamiche Arcade, offre come sempre al giocatore la possibilità di sfidare più nemici in successione e di giungere al finale cinematografico del combattente scelto per questo percorso di morte. Tuttavia, vista l’occasione, tutti i presenti si sono buttati immediatamente sulla modalità Scontro e improvvisato un piccolo torneo interno. Ecco quindi che Mortal Kombat 11 si rivela in tutta la sua potenza: la spettacolarizzazione degli scontri è ai massimi livelli della saga, le ambientazioni sono parte integrante della battaglia e forniscono occasionalmente oggetti contundenti da imbracciare per attacchi imprevedibili o superfici sulle quali abbattere con ferocia il nostro avversario. Le Fatal Blow, mosse speciali che si caricano dopo aver incassato una certa misura di danni critici, possono ribaltare l’esito di un combattimento con la semplice pressione dei due grilletti inferiori dorsali. Brutality e Fatality sono onnipresenti, rese ancora più cruente e sceniche.
la spettacolarizzazione degli scontri è ai massimi livelli della saga