Capcom sta vivendo, senza dubbio alcuno, una seconda giovinezza, rispolverando al meglio le sue proprietà: Resident Evil 7 e il recente remake di Resident Evil 2, così come Monster Hunter World, sono stati dei successi mondiali, con critiche entusiaste e ottimi risultati in termini di vendite. Ora tocca a Devil May Cry 5 che, per tutti gli amanti del genere action, sembra essere un faro a cui aggrapparsi sempre in attesa di qualche news su Bayonetta 3.
Con poche settimane che ci dividono dall’uscita del gioco, Capcom ha reso disponibile una demo, prima su piattaforma Xbox One e poi su PS4, per far testare la sua creatura al pubblico, aumentandone l’hype sconsiderato e confermando tutto ciò che ci è sembrato ottimo dalla semplice visione dei trailer e gameplay pubblicati fino a oggi. La demo in questione ci ha fatto assaggiare una piccola porzione di quelle che saranno le battute iniziali della campagna principale, dando uno sguardo al combat system. Esattamente come con il quarto capitolo, anche Devil May Cry 5 presenta un sistema di combattimento – e di combo – assai stratificato e complesso che, se padroneggiato al meglio, restituisce sessioni di gioco assolutamente spettacoli.
DAMMI UNA MANO!
Utilizzando il personaggio di Nero gran parte della stratificazione di gioco viene dall’utilizzo del Devil Breaker. Il braccio bionico e intercambiabile è una fabbrica continua di divertimento senza pari grazie alla possibilità di installare diverse tipologie di protesi. C’è Gerbera, che regalerà a Nero una spinta verso l’alto, alimentando un gioco prettamente aereo, il migliore per restituire delle combo con l’ultilizzo della Red Queen. Il Devil Breaker che mi ha fatto uscire letteralmente di testa, però, è stato Punch Line. All’apparenza può sembrare il classico pugno-razzo lanciato a gran velocità contro i nemici, ma se caricato al massimo della potenza, oltre ad un danno notevolmente aumentato, nel momento in cui Nero richiamerà il braccio a sé, questo si trasformerà in una hoverboard su cui poter saltare per muoversi liberamente in tutta la zona di gioco, continuando a concatenare combo e facilitando il raggiungimento dell’agognato rank S a fine dello stage.
Il Devil Breaker che mi ha fatto uscire letteralmente di testa è stato Punch Line
GRAZIE DELL’ACQUISTO
Prima di affrontare lo scontro con il boss sul finire della demo avremo anche la possibilità di buttare un occhio al negozio di Nico, la ragazza partner di Nero. Sarà lei a costruire le diverse protesi del protagonista e, grazie a delle simpaticissime cabine telefoniche disseminate per i diversi stage, Nero la potrà richiamare per farla arrivare con il suo furgoncino, vero e proprio luogo di ottimizzazioni e acquisizione di nuove abilità. Spendendo i Red Orb droppati dai nemici abbattuti avremo la possibilità di imparare nuove mosse e stili di combattimento, nonché di acquisire i necessari Devil Breaker. Gli slot liberi saranno quattro e questo ci spinge a fare scelte oculate e intelligenti, anche in vista di quello che potremmo trovare dietro l’angolo. Alcune protesi bioniche si troveranno facilmente nello stage, ma non mancano momenti in cui ne saremmo sprovvisti e dovremo sopravvivere grazie alle nostre capacità.
non mancano momenti in cui saremmo sprovvisti di Devil Breaker e dovremo sopravvivere grazie alle nostre capacità