Yoshi's Crafted World Anteprima Provato Switch apertura

Yoshi's Crafted World

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Yoshi's Crafted World – Provato

La prima, vera giornata di sole di quest’anno sono proprio riuscita a godermela: un paio d’ore seduta in terrazzo in compagnia del draghetto verde più famoso dell’universo videoludico e degli abitanti del suo nuovo e dolcissimo mondo di cartone. Yoshi’s Crafted World è infatti in dirittura d’arrivo, quasi quattro anni dopo il suo predecessore, Woolly World, costruito ancora una volta dalle sapienti mani degli sviluppatori del team Good-Feel. Per questo, Nintendo ha voluto fare a tutti i possessori di Switch un piccolo regalo di San Valentino, mettendo a disposizione una demo con due livelli (o meglio due prospettive dello stesso, la stazione Cielsereno) da provare e riprovare in attesa del lancio vero e proprio del gioco, il prossimo 29 marzo.

Crafted World punta alla tridimensionalità, trasformando l’ambiente circostante da mero sfondo a fonte inesauribile di sorprese

Le premesse, almeno dal punto di vista prettamente meccanico, sono simili a quelle del capitolo precedente. L’obiettivo è ancora una volta guidare Yoshi alla fine dei vari stage di un coloratissimo platformer 2D, collezionando lungo la via una miriade di monete e oggetti – che vanno dalle margherite alle mucche cartonate placidamente adagiate sullo sfondo. Come sempre, il nostro piccolo eroe può correre, saltare e, soprattutto, divorare i poveri Shy Guy lungo la strada con la sua lunga lingua, trasformandoli in uova. Queste ultime possono poi essere lanciate per eliminare altri nemici, recuperare collezionabili nascosti e aprire vie segrete. Non pensate, però, che i due prodotti siano uguali. Pur condividendo l’idea alla base, la pucciosità senza confini e il morbido cuore di lana (questa volta infeltrito), Yoshi’s Crafted World punta molto di più sulla tridimensionalità, trasformando tutto l’ambiente circostante da mero sfondo a fonte inesauribile di sorprese. I livelli sono infatti giocabili in “dritto” e in “rovescio”, offrendo la possibilità di esplorare gli ambienti da una prospettiva tutta nuova e affrontare sfide completamente diverse, come ritrovare tre piccoli cuccioli di Poochy nascosti qua e là.

UNA SCATOLA DI TENEREZZA

La demo non ha offerto un livello di difficoltà particolarmente impegnativo, né la frenesia che caratterizza molti esponenti del genere. Chiunque abbia messo mano a Woolly World su WiiU o 3DS, tuttavia, sa che un viaggio così non lo si affronta per gonfiare il proprio ego o vantarsi con gli amici di più o meno veritiere “vittorie alla prima”. Da questo piccolo scorcio offerto dalla grande N si può intravedere perfettamente l’anima che contraddistingue il suo “fratello maggiore”.

Un’isola felice, colorata e dalla musica spensierata, piena di avventure da intraprendere al proprio ritmo

Crafted World appare ancora una volta come un’isola felice, colorata e dalla musica spensierata, piena di avventure da intraprendere al proprio ritmo, da soli o magari in compagnia di un parente o un amico al quale cedere uno dei joycon. Un prodotto costruito con cura, rifinito nei dettagli e sapientemente adattato alla sua nuova casa, la console ibrida di casa Nintendo. Una vera e propria fonte di gioia che poche altre cose potrebbero trasmettere tanto bene quanto un pupazzetto di lana immerso in un mondo di carta. Se riuscirà a mantenersi così dall’inizio alla fine potremo scoprirlo solo tra una manciata di settimane, ma le premesse, per quanto mi riguarda, non potrebbero essere più promettenti di così.

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