Formiche che emettono acido a distanza come le più classiche ranged unit? Che invenzione assurda, che forzatura ridicola. Aspetta un attimo… Cosa? Esistono davvero? Ebbene sì, la formica rufa spara a una distanza fino a 30 volte la sua stessa lunghezza!
Certo, i suddetti esemplari in natura non acquisiscono abilità come fuoco rapido o danno ad area quando vengono promossi al livello tre, ma gli sviluppatori di Slug Disco Studios sono stati chiari fin dal principio e continuano ad esserlo nel loro frequente dialogo con la comunità: Empires of the Undergrowth non è un simulatore scientifico che ripropone con fedeltà tutte le dinamiche dei formicai, bensì uno strategico in tempo reale che trae la sua ispirazione principale da quel capolavoro di Peter Molyneaux che è Dungeon Keeper.
I ragni mi fanno venire la pelle d’oca anche in un RTS!
ANT KEEPER
All’inizio di un livello partiamo con poche formiche operaie in grado di scavare e raccogliere cibo con grande efficienza, ma non incapaci di sostenere uno scontro degno di questo nome con le altre creature che vivono nei paraggi. Le risorse disponibili nel sottosuolo non sono molte, e in sostanza servono per la creazione delle prime formiche soldato, dopodiché la colonia ha bisogno di aprirsi la strada verso la superficie per continuare la sua crescita. A questo punto, si apre letteralmente un nuovo mondo, ben lontano dalla relativa sicurezza dei cunicoli e delle stanze scavate nel formicaio: qui non siamo più in controllo di un bel niente, ed esiste un intero ecosistema di insetti che si collocano su diversi gradini di una catena alimentare che non lascia scampo ai più deboli. Grilli e cavallette, ragni e scarabei, per non parlare di mantidi religiose ed altri insetti di grandi dimensioni.
È una guerra tutti contro tutti dove le nostre formiche hanno ben poche speranze di uscire vittoriose nelle fasi iniziali di ciascuna missione, ma piano piano l’evoluzione della colonia permette loro di spingersi ad affrontare bersagli sempre più grossi e inizialmente inarrivabili. Particolarmente riuscite sono le movenze di diversi esemplari: ovviamente le formiche sono al centro dell’attenzione e sono state rese molto bene, ma non sono i soli insetti realizzati con cura; per esempio i ragni riescono a trasmettere in maniera egregia quella sensazione di disagio che mi fa venire la pelle d’oca anche mentre scrivo queste parole. Ogni scontro vittorioso porta anche il vantaggio di aumentare le risorse a disposizione, nel senso che le nostre formiche sono in grado di estrarre sostanze nutrienti dagli avversari uccisi e utilizzarle per un’ulteriore sviluppo della nostra base.
COMPANY OF ANTS
Per il momento, Empires of the Undergrowth ci mette a disposizione pochi tipi di stanze da costruire, e anche la varietà di soldati è ridotta, ma le missioni che ho giocato hanno comunque mantenuto viva la mia attenzione grazie a un ritmo sostenuto: c’è sempre qualcosa da fare tra gestione di minacce in superficie, raccolta di risorse ed espansione nel sottosuolo.
Continua nella prossima pagina…
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