WRC 10 SI PROPONE COME UNA VERA E PROPRIA CELEBRAZIONE DELLA STORIA DEL WORLD RALLY CHAMPIONSHIP, SINTETIZZATA NELLA NUOVA 50TH ANNIVERSARY MODE
Lato tecnico invece il panorama che farà da sfondo alle gare sarà abbellito da una vegetazione migliore grazie alla nuova tecnologia relativa, ci sarà il feedback aptico per il DualSense su PlayStation 5 e, udite udite, nuovi effetti sonori per le collisioni e per la maggior parte delle vetture (classiche incluse).
OPERAI AL LAVORO, OCCHIO
Dal 16 giugno, con l’inizio dello Steam Next Fest, sarà disponibile gratuitamente una demo per farsi un’idea del gioco. Qualche impressione preliminare? La versione da me testata era decisamente work in progress, e infatti non posso definirla né solida né rifinita, ma detto ciò, almeno per quanto riguarda il gameplay e il feeling al volante direi che ci siamo perché correre contro il tempo dà gusto, ogni sterzata si lascia apprezzare e l’atmosfera del rally c’è. Peccato per alcuni dettagli spezza-magia come l’anacronistico pubblico privo di emozioni o alcune tragicomiche compenetrazioni. Allo stato attuale delle cose, la sensazione è che WRC 10 sia l’evoluzione della serie e che vada a migliorare un po’ ogni elemento noto, ma anche che ci sia ancora del lavoro da fare soprattutto tecnicamente.
La prova purtroppo era estremamente castrata e mi ha permesso di correre solo in modalità Quick Play e con molte limitazioni (non sulle condizioni atmosferiche, però). Devo dire che, al di là di qualche fastidioso balbettio visivo che mi ha obbligato a riavviare il gioco, pad alla mano la risposta dell’auto sulle varie superfici e le fin troppo nervose conseguenze di alcune collisioni non mi ha convinto completamente.
AL DI LÀ DI UNA BUONA BASE DI GIOCO, LA VERSIONE PROVATA NON MANCAVA DI QUALCHE ASPERITÀ, CHE SPERIAMO VENGA CORRETTA DA QUI AL LANCIO
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