Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons – Anteprima

Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons

Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons – Anteprima

Un nuovo episodio di Double Dragon è sempre un appuntamento da non perdere, e i ragazzi di Secret Base hanno dimostrato di saperci fare. Vediamo un po’ cosa ci stanno preparando con Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons

Sviluppatore / Publisher: Secret Base / Modus Games Prezzo: € 24,99 Localizzazione: Assente Multiplayer: Cooperativo locale PEGI: 12 Disponibile su: PS4, PS5, Switch, Steam, Xbox Series X|S, Xbox One

Mi pare giusto: considerato il recente risveglio dei belt-scroller, l’assenza del capolavoro di Yoshihisa Kishimoto appariva quantomeno fuori luogo. Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons è il nuovo lavoro dei ragazzi di Secret Base e il loro DNA è evidentissimo all’interno di un gioco che ha parecchi punti in comune col precedente Streets of Red: Devil’s Dare.

Ci si picchia da soli o tra amici e si intascano soldi con cui acquistare potenziamenti tra un livello e l’altro; la pecunia così raccattata sarà maggiore a seconda dei cattivi eliminati da una deflagrante mossa speciale, un evento che frutterà anche l’apparizione di cibo con cui recuperare i punti vita. Solo che stavolta la grafica è molto più colorata, con animazioni adorabili e ancora più cattivi su schermo, per quanto possibile.

TRA DUBBI E CERTEZZE DI DOUBLE DRAGON GAIDEN: RISE OF THE DRAGONS

Seguendo la strada tracciata dal predecessore Streets of Red, i fratelli Lee, accompagnati dalla poliziotta Marian e da zio Matin, un colosso armato di scudo antisommossa, potranno affrontare quattro livelli nell’ordine preferito, sapendo però che la difficoltà di quelli restanti aumenterà progressivamente, schierando nemici più agguerriti e aprendo la strada a nuove sezioni. È un gioco che offre un buon livello di tattica grazie all’indicatore degli attacchi speciali che può essere barattato al suo riempimento con la possibilità di far entrare in gioco il compagno deciso all’inizio, per spedire il guerriero correntemente in uso nelle retrovie a riprendere fiato o prolungare una lunga combo pianificando lo scambio col giusto tempismo. Messo da parte un quantitativo di bug francamente imbarazzante, da valutare realisticamente con la pubblicazione di una patch già annunciata, il mio dubbio principale riguarda la conquista di gettoni, ovvero la valuta con cui potrete acquistare contenuti extra tra una partita e l’altra. Funziona così: una volta giunto il game over, dovrete barattare i soldi intascati in gettoni con un tasso di cambio variabile a seconda della difficoltà inizialmente impostata.

Al netto del fatto che al momento il negozio non permette di acquistare personaggi extra, il riscatto di un singolo gettone va attualmente visto come un evento epocale, visto che le monete non basteranno mai anche dopo partite davvero lunghe, specie perché i potenziamenti costano cari. Aggiungiamo a questo anche un bilanciamento dei personaggi che lascia parecchio a desiderare: le armi da fuoco di Marian e la sua capriola evasiva le permettono di causare danni impunita e sfuggire agilmente dagli accerchiamenti, mentre la velocità di Billy appare più adatta a inanellare massicce sequenze rispetto al muscoloso e un filo imbolsito fratello. Ci potrebbe essere un bel gioco sotto Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons, ma dovremo verificare la qualità della build finale per capire se sarà anche divertente da giocare alla lunga, e se saprà ricompensare adeguatamente il giocatore del suo tempo.

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