Anno nuovo, botte nuove: manca poco al ritorno nella gabbia sull’ottagono e ne abbiamo parlato con i dev di UFC 5.
Sviluppatore / Publisher: EA Sports / Electronic Arts Prezzo: ND Localizzazione: ND Multiplayer: Competitivo online PEGI: ND Disponibile su: Xbox Series X|S e PlayStation 5 Data d’uscita: 27 ottobre 2023
Alle nostre latitudini la UFC non è ancora veramente esplosa. Nel resto del mondo invece le mixed martial art, di cui la UFC è la federazione più influente, sono ormai un fenomeno globale, riempiono i palazzetti e vendono decine di migliaia di accessi ai PPV mensili. Le nostre speranze erano riposte in Manolo Zecchini, ma il suo esordio amaro di pochi giorni fa non contribuirà ad alimentare il fenomeno anche da noi. Poco male: per gli appassionati di MMA è in arrivo UFC 5, nuovo capitolo della simulazione sportiva targata EA che consentirà a tutti di rimanere aggiornati anche sugli ultimi sviluppi.
È un anno di cambiamenti in casa EA Sports: dopo FIFA, ormai divenuto EA FC 24 e già oggetto di anteprima sulle nostre pagine, anche UFC 5 è stato oggetto di un profondo restyling per rimettersi in forma dopo la precedente edizione uscita nel 2020. Nei giorni scorsi abbiamo potuto assistere a un’approfondita presentazione del gioco durante la quale Nate McDonald, Jazz Brousseau e Raman Bassi (producer del gioco) ci hanno esposto la nuova filosofia che guiderà l’edizione 2023 che arriverà su Xbox Series e PS5 a partire dal 24 ottobre (abbandonando dunque la vecchia generazione e, quanto meno per ora, anche il PC).
AS REAL AS IT GETS IN UFC 5
UFC 5 poggerà su tre pilastri, il primo dei quali è stato battezzato “As real as it gets”. È facile riconoscere dietro questo slogan la ricerca di un realismo simulativo sempre più impressionante che il team di EA ha intenzione di raggiungere attraverso 60 FPS granitici e un rendering sempre più detagliato (leggasi: fotorealistico) di tutto ciò che riguarda la disciplina, a partire dagli atleti fino alle arene senza trascurare tutti gli elementi di contorno, grafiche e replay in super slow-mo inclusi. A farsi carico delle gravose aspettative connesse all’upgrade grafico è il Frostbyte Engine, motore proprietario di EA su cui è stato traghettato lo sviluppo di UFC 5 che ha concesso agli sviluppatori di concentrarsi sui dettagli grafici dei modelli poligonali, un rendering di qualità superiore, nonché nuove e più spettacolari presentazioni di lottatori e arene.
Se il primo impatto di queste nuove aggiunte appare senza dubbio estetico, gli sviluppatori di EA puntano ad ottenere effetti ben più ramificati all’interno del gameplay. La Advanced Body Tech utilizzata per la riproduzione dei lottatori, ad esempio, consentirà di avere modelli tutti diversi tra loro, molto più vicini alle controparti reali e dunque anche più simili ed efficaci una volta animati. I nuovi volti si distinguono per la profondità delle animazioni, in grado di restituire l’ampio ventaglio di emozioni che scorrono sui volti dei lottatori, ma soprattutto per la naturalezza tricotica: sopracciglia e capelli mostrano un deciso balzo in avanti, con quest’ultimi che paiono reagire con una naturalezza mai vista (anche per quanto riguarda le chiome più ricce e/o improbabili) ale sollecitazioni della fisica. Naturalmente, l’opera di make up ha riguardato anche i colpi e gli infortuni, ma per parlarne più nel dettaglio dobbiamo passare al prossimo pilastro.
AUTHENTIC MMA
L’occhio vuole la sua parte, certo, e i fisici statuari da ammirare non mancheranno, ma quella operata da EA su UFC 5 non è mera operazione di make up superficiale: le innovazioni più radicali avranno effetti notevoli, ma meno evidenti alla vista, probabilmente perché coperte da litri di sangue e altri fluidi (che vedremo schizzare con notevole adesione alle leggi della fisica durante i replay). I danni fisici che è possibile infliggere sono aumentati esponenzialmente e localizzati con precisione sulla base dei colpi subiti. Quest’ultimo dettaglio può potenzialmente influire in maniera molto pesante però anche sull’andamento di un incontro: martellare di colpi uno stinco ferito o un’arcata sopraccigliare sanguinante potrebbe ridurre la mobilità del vostro avversario, procurargli un infortunio o addirittura spingere il medico a salire sul ring per verificare se ci siano le condizioni per proseguire l’incontro o meno.
Grande attenzione inoltre è stata riposta sulle sottomissioni. Archiviati i mini giochi del passato, con sommo gaudio di una buona fetta del pubblico, ora prese e sottomissioni sono affidate al controllo delle due levette del pad. Devo essere sincero, durante la dimostrazione non è stato possibile cogliere appieno il funzionamento di questa nuova meccanica: da quanto ho avuto modo di vedere il movimento delle levette crea una sorta di flusso di movimento molto naturale attraverso il quale gli atleti al suolo si scambiano le posizioni, provano a contrastare l’iniziativa avversaria e in caso di situazioni favorevoli applicano delle mosse di sottomissione.
UFC 5 È STATO OGGETTO DI UN PROFONDO RESTYLING PER RIMETTERSI IN FORMA DOPO LA PRECEDENTE EDIZIONE USCITA NEL 2020
FIGHT WEEK
Come ormai abitudine per altre serie sportive di EA, anche UFC 5 si appresta a fare un reality check con la Fight Week, nuova sezione in cui il gioco dialogherà settimanalmente con gli eventi della UFC nel mondo reale. Si inizia con una proposta di contratti legati agli show della federazione, attraverso cui replicare le battaglie più attese. Il passo successivo sono i Fight Picks, una sorta di centro scommesse dove prevedere esiti e modalità di conclusione degli incontri reali per scalare la leaderboard online. Alter Egos, infine, è la modalità che vi consentirà di sfoggiare e ammirare tutte le variant skin disponibili per i fighter, ispirate ad esempio agli attire indossati a inizio carriera.
Prima di avviare il countdown verso il 24 ottobre, data di uscita di UFC 5, vi rubo ancora qualche secondo e un paio di righe per le immancabili informazioni su edizioni e atleti in copertina: l’edizione standard di UFC 5 raffigurerà Alexander Volkanovski e Valentina Ševčenko, mentre la Deluxe sfoggerà Israel “The Last Stylebender” Adesanya, che ritorna dopo essere già apparso sulla cover di UFC 4.
I DANNI FISICI CHE È POSSIBILE INFLIGGERE SONO AUMENTATI ESPONENZIALMENTE E LOCALIZZATI CON PRECISIONE SULLA BASE DEI COLPI SUBITI