ARC Raiders – Anteprima Hands-on Tech Test 2

ARC Raiders

PC PS5 Xbox Series X

ARC Raiders – Anteprima Hands-on Tech Test 2

Comincio a sentirmi a casa, in quel di Speranza: non mi ero ancora tolto di dosso l’olezzo dei Raider trucidati qualche giorno addietro, che ho subito preso parte al Tech Test 2 di ARC Raiders.

Sviluppatore / Publisher: Embark Studios / Embark Studios Prezzo: ND Localizzazione: Assente Multiplayer: Online PvPvE PEGI: ND Disponibile su: PC (Steam, Epic), PS5, Xbox Series X | S Data d’uscita: TBA

Se nella vita reale rifuggo ogni occasione conviviale, ghostando chiunque osi propormi un’uscita, online mi trasformo: molto più socievole, curioso, persino incline alla cooperazione. Così, quando Embark Studios mi ha invitato a partecipare al Tech Test 2 di ARC Raiders, non me lo sono fatto ripetere. Complice anche il ricordo di un personaggio ben equipaggiato che, nella mia testa, mi stava aspettando impaziente sul server già teatro delle mie gesta durante la beta riservata alla stampa.

Peccato che in realtà quei burloni degli sviluppatori avessero resettato tutto. Addio armi, addio crediti bonus con i quali mi ero dato allo shopping sfrenato, addio skill point; mi sono ritrovato nudo come un verme digitale, costretto a ripartire dal tutorial. E, ciliegina sulla torta, senza nessuno con cui giocare. Meglio così, mi sono detto. Almeno ora posso raccontarvi cosa significa essere un lupo solitario in questo interessante extrAction shooter, con la “A” di “Action” maiuscola a indicare che l’azione abbonda.

posso raccontarvi cosa significa essere un lupo solitario in questo interessante extrAction shooter

La storia ormai dovreste conoscerla: in un futuro nemmeno troppo remoto, l’umanità è stata presa a calci dalle macchine, e i pochi superstiti si sono rintanati nel sottosuolo, fondando una comunità chiamata Speranza. Qualcuno però deve recarsi in superficie per recuperare risorse e tentare di contrastare il dominio dei robot ARC. Questi eroi, o disperati, si chiamano Raider, e io sono uno di loro. Dopo aver creato il personaggio con delle configurazioni fisiche non molto generose – due tipi di corporatura, una decina di volti e altrettante acconciature – eccomi pronto per la prima missione all’aperto.

ARC RAIDERS PROVATO IN SOLO, PERCHÈ IO SONO LEGGENDA

Come si gioca senza compagni? Fondamentalmente in due modi: girovagando in solo o selezionando l’opzione per formare un party in automatico. La seconda opzione può suonare interessante, ma sappiate che l’aspettativa di vita di una squadra non affiatata contro degli avversari che comunicano e si coordinano è di circa venti secondi. Così sono uscito in compagnia unicamente del mio smisurato ego.

ARC Raiders unisce sparatorie adrenaliniche e crafting strategico in un mondo dominato dalle macchine

Non c’è di che annoiarsi in ogni caso, grazie alle missioni ricevute dai vari vendor che includono principalmente abbattimento di robot e recupero dei pezzi ancora utilizzabili, più le varie quest a tempo decise dal server. I tempi di attesa per entrare in game sono sempre stati di una manciata di secondi, segno di una buona partecipazione alla beta che si spera rispecchi l’interesse generale per il gioco. Anche senza poter sperperare crediti, il sistema di progressione regala soddisfazione come se si trattasse di un survival pensato per il single player: le risorse recuperate in superficie vengono trasformate in armi, potenziamenti, oggetti curativi e strumenti che possono salvarci la vita.

ARC Raiders

I paesaggi, per quanto desolati, sono molto pittoreschi.

Nulla è superfluo: anche il pezzo di lamiera arrugginita trovato dentro un armadietto abbandonato può diventare il componente chiave per costruire qualcosa di utile. Nulla è nemmeno immediato, però, dato che per poter craftare l’equipaggiamento più interessante è necessario prima dotarsi dei giusti banchi da lavoro, i quali a loro volta richiedono una nutrita serie di materiali; bisognerà tornare sani e salvi da un bel po’ di run prima di diventare dei bravi artigiani bellici.

APOCALISSE DA CARTOLINA

A livello visivo, ARC Raiders conferma le ottime impressioni, con una qualità grafica nettamente superiore alla media. Le ambientazioni, per quanto desolate per esigenze di storytelling, sono molto dettagliate e affrontabili in varie fasce orarie dalle condizioni atmosferiche dinamiche.

ARC Raiders

Anche un semplice drone può dare filo da torcere, cercate sempre una copertura.

Il gameplay è ritmato, ma non frenetico come un Last Man Standing; ogni spedizione è un piccolo thriller personale nel quale non dobbiamo dimostrare di essere Rambo ma rubare e scappare in fretta.

La rovina del mondo non è mai stata così bella; ogni scorcio racconta una civiltà perduta, la nostra

Le armi restituiscono una buona sensazione di peso e di far male, soprattutto se scaricate addosso ai bersagli più leggeri che verranno sbalzati indietro dai proiettili in maniera verosimile. Molto ben realizzata anche la gestione dell’audio. Con delle buone cuffie, il suono direzionale permette di individuare la posizione dei nemici anche senza vederli, dato che l’avvicinarsi di un ARC è annunciato da un ronzio inquietante che cresce di intensità. Ora non resta che aspettare la release definitiva per vedere come sarà gestito l’endgame.

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