Nel corso di un evento a porte chiuse tenutosi a Londra qualche giorno fa, a cui noi di TGM non potevamo mancare, Activision ha presentato il gioco di carte collezionabili Skylanders Battlecast (di cui vi abbiamo parlato settimana scorsa) e il prossimo capitolo della sua saga più popolare, Skylanders: Imaginators, in uscita il prossimo 16 ottobre per PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One e Wii U.
POTERE ALL’IMMAGINAZIONE
I nuovi Cristalli del Potere permetteranno di creare da zero il proprio Skylander personale
Quest’anno sarà possibile collocare sul Portale del Potere non solo i soliti Skylander, ma anche
le miniature dei Cristalli del Potere, presenti in numero di otto, come gli elementi magici presenti nel gioco. Grazie a queste pietre
potremo creare uno Skylander totalmente da zero: si inizia stabilendone la classe, per poi passare alla scelta delle fattezze fisiche. È possibile selezionare ogni dettaglio, letteralmente da capo a piedi:
sono disponibili numerose alternative di teste, occhi, busti, gambe e braccia con cui sbizzarrirsi, per decidere se creare eroi semiseri o totalmente assurdi. Inoltre sono customizzabili le dimensioni delle varie parti del corpo e altri dettagli come voce e frasi tipiche, così da dare un tocco di unicità alla personalità del proprio Skylander. Le variabili sono tali e tante da creare una sorta di piacevole mini-game a se stante; non manca l’opzione per scegliere ogni elemento in maniera totalmente casuale, dando vita a combinazioni inaspettate e gustosamente divertenti, che costituiscono una buona ispirazione per ulteriori modifiche.
Gli sviluppatori hanno posto molta enfasi sul processo di creazione e sulla libertà che regala ai giocatori, e i risultati visti finora sembrano premiare gli sforzi in questo senso. Sarà possibile associare un solo Skylander per cristallo, e questo vuol dire che aumentare la propria collezione digitale potrebbe diventare molto dispendioso per gli appassionati della personalizzazione, mentre i puristi del collezionismo fisico potrebbero non aver grande interesse a comprare tutti i cristalli… ma come vedremo tra un attimo, Activision ha pensato anche a loro.
A COLPO SICURO
Non potevano infatti mancare anche quest’anno delle nuove statuine (il nostro keiser era spaventatissimo al pensiero che non ci fossero!), che in Imaginators introducono un tipo di personaggio inedito, quello dei Sensei, antichi maestri degli Skylander dagli eccezionali poteri. Ognuno di loro possiede abilità speciali di notevole efficacia, che spazzano via ogni nemico su schermo con stili diversi a seconda della classe e con le consuete animazioni di alta qualità. Alcune aree di gioco sono bloccate da Altari attivabili solo da Sensei di specifici elementi, acquistabili separatamente, ma la campagna principale potrà comunque – come sempre – essere portata a termine con lo Starter Pack base. Non mancano poi altre meccaniche già viste nei capitoli precedenti: proseguendo nei livelli si trova una risorsa (l’Immaginite) che, a seconda della rarità, consente di utilizzare nuove armi, armature o poteri. Anche in questi elementi si ritrova l’umorismo leggero tipico della serie: per esempio, ci è stata mostrata una chitarra scordata con cui prendere a mazzate i nemici. Mica male! Dal punto di vista del gameplay, insomma, Imaginators ricalca senza troppe sorprese lo spirito dei titoli precedenti, con combattimenti non particolarmente impegnativi, permettendo un’esperienza rilassata da godersi in famiglia.
GIOIA PER GLI OCCHI
Il design più “maturo” dei Sensei rispecchia il fatto che i bambini che hanno conosciuto i primi Skylanders, ormai cinque anni fa, sono ormai cresciuti
Le miniature dei Sensei hanno un aspetto meno fumettistico e caricaturale rispetto agli Skylander classici, sono di dimensioni leggermente superiori e godono di un livello di dettaglio davvero ammirevole, a ulteriore conferma di quanto Activision curi l’aspetto legato al collezionismo delle statuette. Se li vorrete raccogliere tutti, però, farete bene a cominciare a risparmiare fin da adesso: anche se gli sviluppatori non si sono voluti sbottonare troppo, sappiamo che i Sensei disponibili al lancio saranno all’incirca una ventina. L’impressione è che il design dei Sensei punti a un’utenza dall’età tendente all’adolescenza: una scelta molto sensata, visto che ormai sono passati cinque anni dal lancio del primo capitolo. Va da sé che appassionati dei primi tempi, allora piccini, ormai stanno crescendo. Oltre alla bellezza dei giocattoli,
possiamo garantire fin d’ora la bontà della qualità grafica di Imaginators: durante la demo, che girava su PS4, ci è stata presentata un’isola dall’ambientazione sontuosa con fondali ricchi di animazioni e giochi di luce, che regalavano alle Skyland dei paesaggi davvero indimenticabili. Ci auguriamo che tutti i livelli della versione finale saranno all’altezza di quanto visto. Sarà possibile condividere tanta bellezza con un amico giocando in co-op locale, mentre al momento non è prevista una modalità online.
CERTEZZE E SPERANZE
Sappiamo che lo Starter Kit sarà composto da due Sensei e un Cristallo, ma rimangono diversi interrogativi a cui speriamo di poter dar risposta al prossimo – e ormai imminente – E3: non è stato mostrato alcun minigame e non si conoscono, ammesso che ci siano, le esclusive dedicate alla versione Wii U. Per i fan di vecchia data, però, è importante sapere che – come per ogni altro episodio – è garantita piena compatibilità con gli Skylander dei capitoli precedenti. Da quanto visto in questo evento a porte chiuse, è chiaro che Imaginators raccoglie molti elementi che il pubblico apprezza da anni, e che si aspetta di ritrovare anche in questa iterazione del franchise, senza spingere troppo sull’innovazione: la creazione del proprio personaggio è una grossa novità per la serie, ma non per il mondo dei videogiochi in assoluto.