Fatine seminude e tanti, tantissimi cristalli blu. Sono morto senza accorgemene e mi trovo già in paradiso? No, sto solo preparando la recensione di Arboria.
Sviluppatore / Publisher: Dreamplant / All in! Games Prezzo: 16,79€ Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: ND Disponibile Su: PC (Steam), attualmente in Accesso Anticipato
Quanto bello sarebbe se ci fosse sempre un Prescelto pronto a toglierci le castagne dal fuoco? Il Coronavirus dilaga? Ci pensa il Prescelto. I ghiacciai si sciolgono? Arriva il Prescelto. La carbonara si fa con o senza la panna? Chiediamo al Prescelto.
Se nel mondo reale siamo abbandonati a noi stessi, va decisamente meglio alla tribù degli Yotunz, protagonisti di Arboria, roguelite 3D sviluppato da Dreamplant e distribuito da All in! Games. Loro un Prescelto ce l’hanno, anzi ne hanno a bizzeffe.
IO SONO GROOT
Gli Yotunz sono guerrieri composti da muscoli e corteccia, alberi antropomorfi come il Guardiano della Galassia Groot nella sua versione adulta, capaci di maneggiare armi, indossare armature e praticare l’arte della magia. Dispongono anche di una tecnologia vagamente steampunk che permette loro di potenziarsi e incrementare le proprie statistiche tramite degli strani macchinari. Il loro destino dipende da Yggr, l’Albero Padre e loro protettore, in questo momento gravemente malato a causa di creature ostili che si stanno nutrendo della sua linfa vitale. È necessario scendere nel regno sotterraneo di Dunar, in cui il nostro legnoso padre affonda le proprie radici, e ristabilire l’ordine, o morire provandoci. E qui entrano in gioco i famosi Prescelti, ovvero noi.
MORTO UN PRESCELTO SE NE FA UN ALTRO
Messo al mondo con l’unico scopo di sacrificare la propria vita per la causa, il Prescelto si avventura nel sottosuolo in compagnia della fatina poco vestita Rata, dotata dei poteri taumaturgici necessari a guarire le radici di Yggr.
Dovremo ripulire gallerie e cunicoli dalla presenza dei mostri affinché la nostra alleata possa svolgere il proprio compito. E se dovessimo fallire? Non è un problema: Rata con molto amore ci staccherà la testa e la offrirà agli Dei, mentre già un altro Prescelto si appresta a prendere il nostro posto per una nuova run, in pura tradizione roguelite.
ROGUELIKE ON STEROIDS
Se molti roguelike usciti in questo periodo si svolgono in un ambiente bidimensionale rappresentato in pixel art o con visuale isometrica, Arboria gioca la carta dell’impatto visivo e ci immerge in un mondo 3D convincente, con esplosioni, motion blur, luci dinamiche ed effetti volumetrici. La terza dimensione non svolge un ruolo meramente estetico ma aggiunge profondità – è il caso di dirlo – al sistema di combattimento con salti, schivate e movimenti laterali, con un uso della telecamera molto preciso, in grado di fornirci una visuale ottimale anche in spazi molto angusti, facendoci sempre avere la situazione sotto controllo.
Abbiamo a disposizione due tipi di attacco, assegnati ai tasti sinistro e destro del mouse, mentre con il centrale metteremo in lock il nemico che abbiamo di fronte. Non c’è la possibilità di parare, ma disponiamo di molte abilità speciali alimentate dal nostro mana, tra le quali è presente uno scudo magico. Starà a noi scegliere se farne uso o rinunciare alla difesa in favore magari di un danno AOE o qualche potente buff momentaneo.
Continua nella prossima pagina…
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