la fisicità degli attacchi si sente tutta, l’alto tasso di smembramenti e decapitazioni rende il tutto incredibilmente galvanizzante
Il risultato finale è – senza mezzi termini – fenomenale. I combattimenti sono entusiasmanti, la fisicità degli attacchi si sente tutta, l’alto tasso di smembramenti e decapitazioni rende il tutto incredibilmente galvanizzante. Poi ci sono le abilità speciali che esaltano ancora di più quella sensazione di avere il controllo di una furia, una tormenta forsennata in grado di causare scompiglio tra i ranghi nemici che – previo sblocco di un’apposita skill – possono addirittura scappare terrorizzati dopo l’ennesima uccisione tanto macabra quanto spettacolare.
ON THE SLOW SHORES OF ENGLAND
Detto questo, l’approccio furtivo è sempre possibile, tanto che un intero ramo del rinnovato albero delle abilità resta dedicato a tutte quelle skill legate al concetto tradizionale di assassino. Giocando si ha però l’impressione che sia molto più soddisfacente affrontare virtualmente ogni situazione lasciandosi sopraffare dalla sete di sangue, lanciandosi a capofitto nella mischia. Tra l’altro si è spesso circondati dai compagni del Clan del Corvo, di cui lo stesso Eivor fa parte ed è secondo in comando, dunque il gioco presenta sovente delle situazioni che difficilmente possono essere risolte sfruttando un approccio furtivo, sebbene non sia tecnicamente impossibile.
Invece, Valhalla offre al giocatore numerose opportunità di combattere al fianco dei fratelli vichinghi, sia durante le razzie utili a rubare le risorse per far crescere l’insediamento di Ravensthorpe che i guerrieri norreni hanno fondato in Inghilterra, sia nel caso dei tanti assalti alle fortezze che si ergono fiere nella terra di Albione.
Valhalla offre al giocatore numerose opportunità di combattere al fianco dei fratelli vichinghi
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