Attack on Titan 2 - Recensione

Preso in qualità di tie-in di un anime di successo, Attack on Titan 2 si presenta come un lavoro esemplare, capace di migliorare considerevolmente l’ossatura del precedente capitolo per creare un titolo consigliatissimo agli amanti dell’opera di Hajime Isayama, al netto di qualche magagna storica, che Omega Force non riesce ancora a scrollarsi di dosso.

UN’IMPRESA TITANICA

Rispetto al passato, la novità più importante è rappresentata da un robusto editor con cui dare vita a un avatar personalizzato. Il nostro alter ego ci permetterà di vivere le vicende narrate nelle prime due stagioni dell’anime, impersonando un nuovo membro della centoquattresima unità d’addestramento assieme a Eren e compagni, nonché stringendo alleanze con i personaggi nati dalla penna di Isayama per sbloccare utilissime abilità da equipaggiare in battaglia.Il momento migliore per socializzare avviene tra una missione e l’altra, cercando di conquistare i favori dei potenziali alleati tramite doni o semplicemente dialogando. Non si tratta di dispensare captatio benevolentiae a destra e manca, però, dato che l’affinità con l’interlocutore di turno potrà crescere solo dimostrando la dovuta conoscenza del materiale originale. Quindi, per farci amica Sasha potrebbe essere una buona idea apprezzare le sue doti di cacciatrice e non dire mai di no a uno spuntino, mentre per ottenere il rispetto di Ymir sarà bene rigare dritti con Christa.

Attack on Titan 2 è un gioco che ama scoprire le sue carte un po’ alla volta attraverso la sua lunga modalità storia, aggiungendo alla formula base interessanti varianti come la cattura di esemplari da inviare al centro ricerca titani per conto di quell’esaltata di Hanji, o la partecipazione attiva alla vita militare, riscattando vantaggi e potenziamenti per tutta la squadra grazie a una speciale valuta (le Ali della Libertà) ottenibile eccellendo nella carriera di soldato.

Nel vivo dell’azione il gioco si comporta sostanzialmente come il suo predecessore (recensito qui), non senza qualche interessante miglioria come il nuovo motore grafico, che riesce a rappresentare la distruzione seminata dai colossali titani senza i vistosi rallentamenti che affliggevano il titolo precedente, specialmente nella dimenticabile versione Vita. Su PS4 Pro, volteggiare tra case e canyon grazie all’ormai celebre Meccanismo di Manovra Tridimensionale è realmente galvanizzante grazie a una fluidità maggiore rispetto ai 30 fotogrammi al secondo esibiti dalla versione base della console, assieme alla risoluzione a 4K a cui, però, non è abbinato il supporto all’HDR.

Il combattimento è stato impreziosito da alcune meccaniche capaci di donare varietà alla fiera dello spezzatino che era il primo Attack on Titan: la prima riguarda l’attacco furtivo, che consiste nell’inquadrare il bersaglio con un cannocchiale per poi lanciarsi verso di lui e concludere lo scontro sferrando un solo, preciso colpo. Chiaramente non ha effetto sui boss, ma rimane un’opzione esageratamente potente, che contribuisce a rendere Attack on Titan 2 un gioco veramente troppo facile.

Per aggiungere un po’ di pepe è stato aggiunto un indicatore di aggressività che, una volta completo, renderà il titano di turno estremamente ostile nei nostri confronti, tingendo lo schermo di rosso durante il suo assalto. Potenzialmente intrigante, se non fosse che è possibile usare una tecnica evasiva molto efficace per schivare all’ultimo momento la cattura, recidendo nel frattempo qualche arto grazie a una letale piroetta a base di lame. Se proprio il colosso riuscisse a braccarci, potremo essere liberati dalla stretta facendo intervenire uno dei tre compagni che avremo la premura di rintracciare e arruolare sul campo; tali commilitoni non si limiteranno solamente a colpire chirurgicamente i punti deboli dei barcollanti bestioni, ma si esibiranno in teatrali attacchi combinati assieme al nostro avatar, con un cooldown che varia a seconda dell’efficacia del supporto. Va da sé che combattenti leggendari come Levi possono far fuori da soli buona parte degli avversari una volta evocati al nostro fianco, ma necessitano di un bel po’ di tempo prima che i loro servigi si rendano nuovamente disponibili.

PER I FAN

Complessivamente, Attack on Titan 2 è un gioco piacevole e ricco di atmosfera, grazie anche a una colonna sonora eccellente. La precisione richiesta per abbattere un titano mirando al suo punto debole calcolando velocità, traiettoria e distanza richiede poco tempo per essere assimilata e riesce a dare grandi soddisfazioni quando si inizia ad abbattere gli avversari uno dopo l’altro, inondando palazzi e strade di sangue.Il fascino della licenza – tuttavia – porta con sé una certa ripetitività, giacché gira e rigira gli avversari sono sempre e solo bruttissimi umanoidi giganti: un fattore che non impensierirà minimamente i fan del materiale originale, ma che potrebbe rappresentare un deterrente per chi si avvicina alla serie per la prima volta.

Alla storia si aggiunge la modalità alternativa, dove è possibile impersonare liberamente i protagonisti dell’anime assieme al nostro alter ego: con circa quaranta personaggi da far salire di livello, i fan avranno pane per i loro denti. Questa modalità si focalizza principalmente sulle spedizioni, ovvero sequenze prestabilite di missioni da completare possibilmente tutte d’un fiato; è lecito tornare a casa tra una sortita e l’altra, ma completare l’intera catena permette di stringere maggiori legami con i commilitoni e assicura ricompense più ingenti. Queste comprendono denaro e materiali con cui sviluppare o potenziare l’equipaggiamento anti-titano, migliorando parametri come il quantitativo di scorte trasportabile, assieme alla velocità di spostamento e al danno inflitto. Al contrario della storia, la modalità alternativa permette anche di giocare online, partecipando alle spedizioni assieme ad altri giocatori umani e sfidandoli in una caccia al gigante. Le squadre sono composte da quattro membri l’una dove il vincitore è decretato in base ai bersagli abbattuti e al numero di torrette d’approvvigionamento innalzate.

Attack on Titan 2 è un gioco molto più corposo e interessante del suo predecessore, destinato a rappresentare un acquisto assai gustoso per i fan dell’opera di Isayama. Alcuni passi falsi purtroppo permangono, vedasi un’antipatica facilità e la monotonia di fondo, parzialmente giustificata dalla peculiare tipologia di avversari. Come tie-in fa centro, ma non credo possa rappresentare un appetibile acquisto (soprattutto a prezzo pieno) per chi ha in antipatia l’anime.