Se poteste ripartire da zero, commettereste gli stessi errori?
Sviluppatore / Publisher: Balancing Monkey Games / Balancing Monkey Games Prezzo: non disponibile Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: ND Disponibile su: PC (Epic Games Store)
Jérome è un personaggio un po’ malinconico, un sognatore, e si sveglia tutte le mattine per guardare l’alba. Thomas invece preferisce la cucina, e appena può fa uno stufato spettacolare per gli amici. Sara è un tipetto particolare: è molto timida, ma vorrebbe conoscere tantissime persone; ha trovato una quadra tutta sua osservando la gente da dietro i cespugli. Insomma, diciamocelo: Sara è una piccola stalker.
RINASCITA
Questo, signore e signori, è il livello di dettaglio con cui viene caratterizzato ogni singolo cittadino di Before We Leave, city builder spuntato fuori un po’ dal nulla, al momento in esclusiva temporale su Epic Games Store.
La premessa da cui prende le mosse il gioco è tra le più inflazionate: l’umanità è stata vittima di catastrofi naturali che hanno obbligato i pochi sopravvissuti a rifugiarsi in un bunker sotterraneo. Secoli dopo, le porte del rifugio si aprono, e qui cominciano a notarsi le differenze con quello cui ci hanno abituato gli altri videogiochi: niente wastelands, niente predoni, niente mutanti. Neanche lo straccio di uno zombie, diamine.
Dopo l’apocalisse la Terra è tornata al suo antico splendore, pianeta vergine da cui far ripartire la nostra storia
L’azione si svolge in tempo reale, ma tranquilli: Before We Leave è tutto tranne che frenetico. Anzi, l’approccio rilassato e il ritmo compassato sono elementi chiave del titolo di Balancing Monkey Games (che nome!), dove è meglio procedere per piccoli passi invece di fiondarsi nell’espansionismo più sfrenato. E’ opportuno infatti muoversi con cautela, e ciò è in buona parte dovuto al modo in cui sono progettati gli algoritmi di creazione randomica dei continenti che costituiscono il pianeta.
L’approccio rilassato e il ritmo compassato sono elementi chiave di Before we leave
Ne consegue la necessità di una pianificazione urbanistica ben precisa, soprattutto quando se si vogliono tenere in considerazione strati di complessità aggiuntiva come i vantaggi di collocare certi edifici vicini tra loro per ottenere bonus produttivi, o come l’efficienza raggiungibile riducendo il tempo di spostamento di ciascun lavoratore.
Continua nella prossima pagina…
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