BIG RUMBLE BOXING: CREED CHAMPIONS NON INTENDE PRENDERSI TROPPO SUL SERIO, ANZI SVENTOLA FIERAMENTE LA BANDIERA DELL’ARCADE
UN MATCH GIÀ VISTO
Sospeso in quella zona d’ombra a metà tra lo sportivo e l’arcade, Big Rumble Boxing: Creed Champions si trova in una posizione scomoda come quella di un pugile messo all’angolo. La formula pensata per favorire un approccio immediato funziona sulla breve distanza, ma finisce per perdere di lucidità round dopo round. I combattimenti finiscono per assomigliarsi un po’ tutti tra loro, un po’ perché il set di comandi è ridotto, un po’ perché non c’è nessuna differenza stilistica tra i pugili se non la super-mossa finale, che per altro si attiva premendo semplicemente un tasto. A quel punto suonarle allo spocchioso Creed, a Rocky in persona o allo sgherro della bettola di cui si parlava prima non fa poi chissà quale differenza.

Alcuni dei personaggi aggiuntivi hanno più carisma di altri, anche se in generale non è che questa caratteristica abbondi.
E se nella modalità Arcade si può compensare con un po’ di vecchio sano gasamento anni ’90 mentre si manda al tappeto Ivan Drago o si riscrive la storia di Clubber Lang (il personaggio di Mr. T, per i profani), il resto del tabellone non esalta granché, potendo offrire come unica alternativa dei Versus contro la CPU o un avversario umano, utili giusto per sbloccare i personaggi nascosti.
PUR RIVOLGENDOSI AL PUBBLICO PIÙ GIOVANE, BIG RUMBLE BOXING ASSOMIGLIA MOLTISSIMO A UN GIOCO ANNI ‘90
In Breve: Per usare un’altra citazione cinematografica d’annata, Big Rumble Boxing: Creed Champions è una finta sul ring. Parte bene col suo sistema di combattimento semplice e immediato, strappa qualche risata con la modalità Arcade forse un po’ povera, ma abbastanza consapevole da non prendersi sul serio, eppure dopo il gong del secondo round è già in affanno. Alla lunga mancano gli stimoli, i combattimenti si assomigliano tutti e le modalità sono proprio due striminzite. Non è un KO tecnico, certo, ma una sconfitta ai punti per sopraggiunta mancanza di stimoli non so quanto possa essere meglio.
Piattaforma di Prova: Xbox Series X
Com’è, Come Gira: Big Rumble Boxing: Creed Champions avrà pure tanti problemi, ma di sicuro non quelli tecnici. Su Series X gira fluido senza incertezze. Certo aiuta una grafica che non fa gridare al miracolo, ma lo stile cartoon scelto per i modelli aiuta a digerirla.
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