Prima dei guai finanziari e dei flop commerciali che rischiano di condannare la compagnia svedese alla chiusura, Starbreeze ha sfornato diversi progetti decisamente interessanti. Non solo il sempreverde Payday 2, vero e proprio gioiello della corona tra le produzioni sfornate dal team nordico nell’ultimo decennio, ma anche quella piccola avventura che risponde al nome di Brothers: A Tale of Two Sons. Uscita nel 2013 su tutte le principali piattaforme dell’epoca, per poi approdare successivamente anche sulle console dell’attuale generazione, alla creatura di Josef Fares mancava ancora una casella da spuntare: quella di Nintendo Switch.
FRATELLI PORTATILI
A ovviare a questa lacuna ci ha pensato 505 Games affidandosi a Turn Me Up e Fractured Byte, i responsabili di questa conversione arrivata proprio in questi giorni sullo store digitale della console ibrida nipponica, garantendo anche al pubblico “nintendaro” di godere di uno dei prodotti più innovativi dell’ultimo periodo. L’innovazione, in questo caso, si concretizza nel particolare sistema di controllo che permette di muovere contemporaneamente i due protagonisti dell’avventura, inviati da un guaritore alla ricerca di una cura miracolosa necessaria a strappare il loro amato padre dalle grinfie del Mietitore.
L’innovazione si concretizza nel particolare sistema di controllo che permette di muovere contemporaneamente i due protagonisti dell’avventura
ATTENTI AL LUPO
Detto questo, la struttura del gioco è rimasta del tutto immutata, quindi sotto il profilo prettamente ludico ci troviamo di fronte allo stesso titolo pubblicato per la prima volta circa sei anni fa. Ancora una volta siamo chiamati a percorrere un lungo corridoio disseminato di semplicissimi e semplicistici puzzle ambientali, incontrando creature bizzarre sempre pronte ad aiutare i due fratelli a portare a termine la loro missione, ed esplorando un mondo di gioco sì affascinante, ma a dir poco povero di dettagli.
Ancora una volta siamo chiamati a percorrere un lungo corridoio disseminato di semplicissimi e semplicistici puzzle ambientali
Brothers: A Tale of Two Sons per Nintendo Switch è una discreta conversione di un gioco che forse non è invecchiato proprio benissimo, superato su più fronti da molti altri esponenti dello stesso genere. Rimane un titolo da giocare almeno una volta nella vita per il valore accademico dell’opera, se mi passate il termine, soprattutto per via dell’interessante sistema di controllo dei due protagonisti. Buona la sezione extra, ma nulla di davvero imprescindibile.