Editoriali

L'importanza di chiamarsi Zelda

Ebbene sì: ho veramente scritto Zelda nel titolo e non parlerò nemmeno per sbaglio di Breath of the Wild. E no, non sono nemmeno interessato a rispolv...[Continua]

Quando l'audio aiuta il giocatore

Chi mi conosce sa perfettamente quanta attenzione io riservi al comparto audio durante la fruizione di contenuti multimediali, che si tratti di film, ...[Continua]

Ridefinire il concetto di open world

In questi giorni va molto di moda il confronto tra Zelda: Breath of the Wild e Horizon: Zero Dawn. Si tratta di un esercizio di critica abbastanza sup...[Continua]

Cara Nintendo... c’eravamo tanto odiati

Se mi seguite sui social network probabilmente aspettavate questa alzata di bandiera bianca. Forse, se avete l’occhio lungo, la aspettavate da quel mi...[Continua]

La paura di scegliere, secondo Warren Spector

Alcune risposte date da Warren Spector alla Game Developer Conference, durante un nuovo post-mortem a Deus Ex, mi hanno fatto riflettere sul modo con ...[Continua]

Two, three, four is megl che uan

Qualche tempo fa, e parlo di un annetto e passa addietro, buttando giù idee per possibili articoli, ce n’era uno in cui parlavo del perché, dopo...[Continua]

La volpe, l'uva, il crimine e Bruce Banner

Eccoci finalmente arrivati alla tanto agognata fine della settimana e, con essa, il solito “crimitoriale” del sabato. Mi ero ripromesso di calmare i m...[Continua]

Le musiche che ti entrano nella testa (e non ci escono più)

Chi mi conosce sa come dia personalmente molta importanza alla OST di un videogioco, e d’altronde non è la prima volta che tratto questo argomen...[Continua]

L'ultimo omino

Il meridiano di Greenwich segna le 5.30 del mattino, e sono a letto. La mia ragazza dorme da cinque ore, io scrivo, cercando di non fare troppo rumore...[Continua]

We choose to go to Andromeda

Prima di stilare queste righe, ho visionato nuovamente il discorso “We choose to go to the moon” pronunciato da J.F. Kennedy nel 1962 e, ancora una vo...[Continua]

Il dominio del SEO

Se avessi scritto questo articolo un anno fa, all’inizio della nuova avventura di thegamesmachine.it, le riflessioni sulle “leggi” d...[Continua]

Il futuro sarà in streaming (e sempre più pigro)?

L’altro ieri, browsando pigramente la internet, mi sono imbattuto in un articolo che anticipava alcuni progressi tecnologici che ci attendono da...[Continua]

Ridatemi le Cronache di Britannia

Sono sempre stato particolarmente legato ai videogiochi, al punto che prima di saper scrivere il mio nome con la tastiera del buon vecchio Commodore 6...[Continua]

La molto onorevole Morag Tong

Sta per tornare Morrowind – in versione on-line, naturalmente – e la Morag Tong, ancora una volta, pare ritagliarsi lo spazio che le spetta di diritto...[Continua]

Ci vorrebbe un La La Land

L’altra sera ho visto per la seconda volta La La Land al cinema, e come e più della prima volta, il film di Chazelle mi è sembrato strutturalmen...[Continua]

Libera nos talgia

Mi rendo conto di come sia difficile, talvolta, scrollarsi di dosso quella sensazione di nostalgia che pervade noi vecchietti quando veniamo posti din...[Continua]

Dove finisce Call of Duty

Non è un segreto che il lancio di Call of Duty: Infinite Warfare non sia andato come al solito, e se anche il gioco ha recuperato nelle settimane segu...[Continua]

La normalità del gioco

Tra le tante discussioni originate dall’editoriale di venerdì di Ivan, una che mi ha trovato poco d’accordo con lui (e che abbiamo affront...[Continua]

Metti un videogioco a cena

È vero, il sabato dovrebbe essere il giorno dedicato al mio “crimitoriale”, ma questa settimana ho ricevuto troppe buone notizie e, incredibilmente, n...[Continua]

Recensioni oneste, recensioni meno

Sono stato in dubbio per qualche giorno, prima di decidermi a mettere le mani sulla tastiera e scrivere questo editoriale. Il rischio – che non ...[Continua]

Password dimenticata