Giancarlo Esposito è quanto di più vicino a quello che potrei definire un “animale da palcoscenico”: non si ferma un momento, risponde alle domande con evidente entusiasmo, si commuove e si lascia andare a discorsi motivazionali. Insomma, una persona totalmente all’opposto dal ruolo del trafficante Gustavo Fring che ha interpretato in Breaking Bad che gli ha regalato una popolarità mondiale, ed è proprio lui a rompere il ghiaccio su questa sua energia travolgente: “ho iniziato studiando danza ed esordendo a Broadway all’età di diciassette anni. Muoversi, ballare, avere una posizione ben precisa sul palco è quanto di più rappresentativo se si pensa a una definizione che possa racchiudere il concetto di libertà”.
Il grande successo ricevuto lo ha portato anche all’attenzione del collettivo The Pills che gli ha proposto un piccolo ruolo nel loro film Sempre Meglio che Lavorare: “Mi aveva contattato Luca Vecchi e mi ha proposto questo piccolo ruolo, che ricalcava perfettamente quello che era il personaggio di Gus Fring di Breaking Bad e inizialmente non ero propenso ad accettare, però Luca è riuscito a trascinarmi in questo entusiasmo, questa passione e voglia di raccontare a cui non sono riuscito a dire di no. Recentemente ho recitato in Mare Runner – La Fuga, con un cast di tutti giovanissimi che mi vedevano e trattavano con rispetto e ammirazione quando invece ero io ad ammirare loro, come affrontavano le giornate di lavoro e la loro voglia di raccontare e sperimentare in questa bellissima arte che è il Cinema”.
Se si parla del ritorno di alcuni personaggi non potevamo far notare all’attore che nello spin-off Better Call Saul, lo stesso personaggio di Gus Fring ritorna sul piccolo schermo. Passione per il personaggio interpretato o altro? “No, di solito non amo e non odio i miei personaggi, ma cerco di trarne il meglio da ogni interpretazione. Se il ciclo di Gus finisce con Breaking Bad, quello di Better Call Saul è dunque un Gus più giovane e debole, motivo per cui all’inizio avevo desistito, ma all’ennesima richiesta dei produttori di tornare, ho vagliato questa ipotesi con la conseguente possibilità di regalare agli spettatori una versione inedita di Gus, quindi solo dopo ho accettato”. Preso dunque da un entusiasmo continuo a ogni domanda che gli veniva posta, Giancarlo Esposito si lascia andare a un augurio e forte incoraggiamento: “Credete nei vostri sogni e nelle vostre storie. Createvi legami e coltivateli e poi fategli conoscere le vostre storie. Niente è così affascinante e liberatorio come scrivere e condividere una buona storia, che poi sia destinata al cinema, alla tv, ai videogiochi o un libro. Scrivete e create”. Un incontro emozionante e davvero sentito emotivamente dall’attore che prima di salutare è stato protagonista di un simpatico siparietto dove veniva accolto ufficialmente nelle fila del Lato Oscuro, infatti l’attore oltre a Better Call Saul, sarà anche in The Mandalorian, prima serie tv ambientata nell’universo di Star Wars.