Edward Snowden, patriota convinto, si arruola nell’esercito degli Stati Uniti per servire la nazione con tutto il suo corpo, finché, causa incidente fisico, viene congedato. Egli deciderà quindi di arruolarsi nella divisione informatica della CIA perché le guerre, dal post 11 settembre, vengono combattute anche online nel tentativo di fermare, tramite web, potenziali attacchi terroristici (ricordate il clamoroso Blackhat di Michael Mann?). Durante il suo lavoro Snowden scoprirà che il governo U.S.A. viola la privacy dei cittadini di tutto il mondo (non solo di quelli americani), spiandoli attraverso webcam di portatili o fotocamere degli smartphone, tutto rigorosamente per vie illegali. In seguito alla scoperta, Snowden rivaluterà la propria posizione nei confronti del governo, fino ad arrivare al giugno 2013, momento in cui rivelerà lo scandalo a tutto il mondo.
Snowden si concede qualche momento da spy movie o da dramma familiare, ma tutto rimane “puntellato”
Lo Snowden di Oliver Stone, oltre a citare e a riportare le situazioni di Citizenfour, non fa altro che riproporre, senza alcuna novità o inventiva, la stessa identica storia. Si concede qualche momento da spy movie o da dramma familiare, ma tutto rimane “puntellato”. Consapevole delle somiglianze con il documentario, Stone cerca di concentrarsi sull’aspetto umano e sulla mutazione del personaggio, su come un fedele servitore della propria nazione arrivi a tradirla e, destino beffardo, a trovare ospitalità in uno dei maggiori paesi “nemici” degli Stati Uniti, la Russia, dove Snowden ha ottenuto un permesso di residenza fino al 2017.
Snowden non è un brutto film, al netto della durata consistente, grazie alla storia narrata con perizia e all’ottimo cast, ma ci troviamo davanti ad un prodotto che, a distanza così breve da Citizenfour, si rivela superfluo. Non è un demerito del film, ma si tratta del momento sbagliato per farlo uscire. Forse nel 2014 avrebbe avuto maggiore appeal e suscitato più interesse. Il film uscirà nelle sale italiane il 1 dicembre 2016.
VOTO 6
Genere: drammatico, biografico
Publisher: BiM Distribuzione
Regia: Oliver Stone
Colonna Sonora: Craig Armstrong
Intepreti: Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley, Nicolas Cage, Melissa Leo, Scott Eastwood, Rhys Ifans
Durata: 134 minuti