Cosa si può dire ancora su Control che non abbiamo ancora detto dal giorno del lancio? Che è una figata assurda, sopratutto su next-gen.
Sviluppatore / Publisher: Remedy Entertainment / 505 Games Prezzo: 39,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 16 Disponibile Su: PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S
Da più di un anno e mezzo nei panni di Jesse Faden ci stiamo divertendo nella mutevole Oldest House, tra gioco base e succosi DLC. Console next-gen – per chi è riuscito ad accedervi – alla mano, in molti stilano ideali liste di titoli che vorrebbero vedere ottimizzati per la nuova generazione e sicuramente, per chi lo ha apprezzato, Control è uno di quei titoli per i quali la prospettiva di una nuova run potenziata attira tutta la nostra attenzione.
Prendiamo dunque in mano Control Ultimate Edition, un vero e proprio pacchetto completo comprendente i due DLC, un netto potenziamento grafico, un’ottimizzazione della stabilità e il tanto agognato Ray Tracing.
RITORNO ALLA OLDEST HOUSE
Al nostro primo avvio si palesa già una scelta ben distinta: giocare il titolo a 60 frame per secondo, oppure attivare il Ray Tracing e giocare a 30 fps; in entrambi i casi, la risoluzione di output sarà fissata a 4K (ma non quella di render). La scelta non sarà definitiva: infatti dal menù di pausa potremo infatti richiamare le opzioni video e cambiare modalità con risultati praticamente istantanei a cui si aggiungono anche i tempi di caricamento, prima veramente assassini almeno su PlayStation 4 e ora incredibilmente fulminei.
Il Ray Tracing è una tecnologia incredibilmente affascinante, capace di cambiare radicalmente l’impatto visivo di ogni gioco
A questo, aggiungete anche il già ottimo gunplay di Control, questa volta supportato con il DualSense: il risultato è assolutamente sbalorditivo. Il feedback aptico è tutto concentrato sui dorsali e premere il grilletto non sarà più una semplice azione istintiva, ma verrà accompagnato dal giusto tempo di azione e reazione per poter sparare raffiche brevi e dalla giusta cadenza. Dimenticate dunque la pressione frenetica di tasti, perché qua è come provare un cambio marcia in manuale senza aver mai guidato, ci troviamo quasi a ripartire dalle basi dello shooting. Ma una volta presa confidenza, la sensazione che il pad restituisce è assolutamente elettrizzante.
DETRITI E RICORDI
Finalmente si può giocare Control su un sistema PlayStation senza incorrere in bug, mancate texture caricate o diversi problemi di ottimizzazione. Può sembrare poco ma, come ben sappiamo, su console il titolo di Remedy si è presentato con un compartimento tecnico abbastanza discutibile. Questo è stato curato successivamente, ma in principio avrà sicuramente scoraggiato più di qualche utente. In particolare su PlayStation 4 la situazione alla lunga poteva risultare davvero frustrante: bastava richiamare la mappa per incorrere in interminabili secondi di caricamento.
ADDIO, INTERMINABILI CARICAMENTI: LA VERSIONE PS5 FILA CHE è UNA MERAVIGLIA
L’unica nota negativa che mi sento di segnalare è la non implementazione dei contenuti aggiuntivi presenti nei DLC nell’esperienza globale. Alcuni moduli per l’arma di servizio o abilità le otterremmo solo giunti nelle rispettive missioni aggiuntive, ma alcuni piccoli feticci saranno disponibili solo nelle zone native. Per esempio, i faretti di luce da controllare con la telecinesi, fondamentali nel DLC AWE, nel resto della Oldest House saranno presenti, ma non potremmo sfruttarli alla stessa maniera. Certo, le funzionalità al di fuori del settore di riferimento sarebbero futili, ma avrebbero sicuramente dato una sensazione di completezza maggiore. Un feticcio chiaramente da nulla, che non inficia l’indubbia qualità del titolo o dell’ottimizzazione per next-gen.
In Breve: Tornare nella Oldest House è sempre stato un gran piacere, e la Ultimate Edition aggiunge un valore visivo e di prestazioni impossibile da ignorare. Il pacchetto completo è una soluzione ghiotta sia per chi ancora non ha provato il titolo Remedy, sia per rigiocarlo su next-gen con tutte le ottimizzazioni del caso, e la combo Photo Mode – Ray Tracing è micidiale.
Piattaforma di Prova: PS5
Com’è, Come Gira: Le due modalità (30fps e Ray Tracing o 60fps) convivono in estrema armonia, ottimizzate e funzionali senza sbavature. La performance su PlayStation 5 è risultata celere nei caricamenti e ottima nelle prestazioni.