L’emozione di scrivere su Crisis Core a distanza di quasi quindici anni, la consapevolezza che le avventure di Zack hanno ancora qualcosa da dire, tra passato e futuro del progetto Final Fantasy VII Remake.
Sviluppatore / Publisher: Square Enix / Square Enix Prezzo: 49,99 euro Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 16 Disponibile Su: PC (Steam), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S Data di lancio: 13 dicembre 2022
Zack Fair, il Soldier che sognava di essere un eroe abbracciando lealtà e onore, tratti ereditati dal suo mentore Angeal. Ma la Shinra è un’azienda che nasconde molteplici lati oscuri e arrivato al livello di Soldier di prima classe, ecco che le crepe dell’omertà si fanno sempre più consistenti, mostrando il marcio di un sogno verso cui in troppi hanno allungato le loro mani sporche di sangue.
In altri contesti potrei stare qui a disquisire su quanto sia bello ed entusiasmante parlare ancora di Crisis Core a distanza di molteplici anni, ma non lo farò, o forse sì, ma è bene sapere perché Crisis Core è senza ombra di dubbio uno dei capitoli migliori della lore dietro Final Fantasy VII e dunque questa riedizione,
Crisis Core è una delle porzioni migliori della lore di Final Fantasy VII
CRISIS CORE REUNION È PER I VECCHI E NUOVI FAN
Quali sono gli obiettivi narrativi di Square Enix attorno ai prossimi capitoli di Final Fantasy VII? Per ora non ci è dato sapere, ma in qualche modo il ritorno di Crisis Core sulla scena odierna era tacitamente annunciato in quel finale tanto amato quanto criticato del remake di Final Fantasy VII.
Di quello che a conti fatti è un capitolo prequel delle avventure di Cloud e Barrett, ci mette nei panni di Zack Fair, giovane Soldier che sogna di combattere al fianco dell’eroe del momento della Shinra, Sephiroth, ma mentre si cerca di porre fine alla guerra con Wutai, un segreto che viene dal passato di Sephiroth e altri suoi due amici, Genesis e Angeal – quest’ultimo mentore di Zack – coinvolgerà in un turbine di scoperte, tradimenti, bugie e menzogne chiunque osi avvicinarsi, con un epilogo che getta un’ombra sull’onore di questa élite di combattenti, privi di onore e pieni di odio e rimpianto.
Emozionante ed esaltante, vi commuoverete in più di un’occasione
TRA REMASTERED E REMAKE
Crisis Core Reunion è un remake o una remastered? Per molto tempo si è disquisito su questa domanda cercando la risposta nei fugaci video trapelati online e la risposta è presto detta. Nella sua semplicistica operazione di ammodernamento estetico, Crisis Core può considerarsi per buona parte un remake.
Crisis Core può considerarsi per buona parte un remake
Ma Crisis Core Reunion è al tempo stesso anche una “semplicissima” remastered nel momento in cui, sin dal primissimo avvio, ci rendiamo conto di star giocando effettivamente Crisis Core, lo stesso identico titolo del 2007, senza nessuna – almeno in parte – novità sostanziale in termine di trama o altri feticci ludici.
Crisis Core Reunion è al tempo stesso anche una “semplicissima” remastered
MECCANICHE VECCHIE E NUOVE
Come già citato, qualche piccola novità in sede di meccaniche di gioco c’è e sono tutte da ritrovarsi nel rivisto, ma non troppo, sistema di combattimento.
Chi ha giocato l’originale si ricorderà della forte legnosità delle fasi di attacco, a cui per ogni fendente era necessario premere ripetutamente il tasto di azione. Meno tediosa era l’attivazione delle arti magiche o delle tecniche speciali, ma l’attacco base era lento e impreciso, ancora peggio se andava a vuoto, non riuscendo a dare vita alla classica combo.
il sistema di combattimento è stato rivisto per rendere le azioni più fluide e dinamiche
Altra piccola novità è la possibilità di potenziare la maestria della spada Potens, meccanica sulla carta interessante che viene però mal implementata, in particolare per la richiesta di un numero eccessivo di ore per raggiungere il totale completamento.
Altra piccola novità è la possibilità di potenziare la maestria della spada Potens
A completare il quadro, oltre i diversi capitoli di cui si compone il gioco, ci sono le classiche centinaia e centinaia di missioni ed incarichi paralleli, veri e propri campi di battaglia da sfruttare per ottenere materie di evocazione, oggetti, magie o semplicemente, sperare di concatenare un 777 nell’OMD di Zack e salire di livello.
ONDE MENTALI E VECCHI RICORDI
Croce e delizia di Crisis Core, il sistema dell’OMD (Onda Mentale Digitale) di Zack torna anche in Reunion, non cambiando di una virgola, confermando le sensazioni già saggiate a suo tempo: il sistema, che funge tipo una sorta di slot machine in alto a sinistra dello schermo dove numeri e volti familiari della storia gireranno all’impazzata, è semplicemente un sistema estremamente casuale, influenzato esclusivamente dalle emozioni di quel momento provate da Zack.
Croce e delizia di Crisis Core, il sistema dell’OMD di Zack torna anche in Reunion
Ogni tipo di attacco sarà sempre seguito da una piccola cutscene che apparirà su schermo (con possibilità di saltarla), ma ecco che al primo attacco, le criticità del titolo vengono fuori.
FIGLI DEL PASSATO
Avendo appurato che Crisis Core Reunion è a tutto tondo una remastered esteticamente potenziata con un colpo d’occhio fresco, attuale e moderno, la magia crolla inevitabilmente alla visione di tutte le cutscene, terribilmente compresse e riproposte a una qualità a dir poco pessima, quasi vicina ai 240p.
la magia di Crisis Core Reunion crolla inevitabilmente alla visione di tutte le cutscene
Crisis Core Reunion ha purtroppo questa falla, con combattimenti spezzati e ripresi da scene di intermezzo, mappe di gioco piccole, anguste e prive di un lavoro di ammodernamento estetico equilibrato a quello fatto sui poligoni dei personaggi.
I difetti sono ereditati dall’originale, ma il divertimento è assicurato
LACRIME NELLA PIOGGIA
Va sottolineato comunque, in ultima battuta, quanto il vero valore della produzione è proprio quello di farci giocare, nuovamente, a Crisis Core. Questo è stato già all’epoca un gioco che non faceva sconti sulla coerenza della trama – infarcita di twist forzati, ma su cui si sorvolava facilmente – però nel tempo lo stesso Zack è diventato un personaggio estremamente amato ed importante per la lore di Final Fantasy VII.
il vero valore della produzione è quello di farci giocare, nuovamente, a Crisis Core
In Breve: Crisis Core Reunion è il prequel che se non avete giocato, allora dovete assolutamente recuperare e questa operazione serve proprio a questo, inserire esteticamente questo capitolo in linea con il lavoro di ammodernamento del remake di Final Fantasy VII e aggiungere un tassello per il futuro del relativo remake. I difetti che si porta dietro sono quelli di un gioco che – a conti fatti – è uscito nel 2007 su una console portatile.
Piattaforma di Prova: PlayStation 5
Com’è, Come Gira: Esteticamente pulito e fluido, il lavoro estetico è un gran bel vedere su schermo, senza mai rallentare o esitare durante l’azione.