Cyberpunk 2077 arriva su Nintendo Switch 2 tra lo scetticismo generale ma conferma la solidità tecnica dell’ultima console ibrida Nintendo e garantisce una valida alternativa (portatile e non) alle edizioni uscite qualche anno fa. Bentornati a Night City!
Sviluppatore / Publisher: CD Projekt RED / CD Projekt Prezzo: 69,99 Euro Localizzazione: Completa Multiplayer: Assente PEGI: 18 Disponibile Su: PC (Steam, GOG, Epic Games Store), Xbox One, Xbox Series X-S, PS4, PS5, Switch 2 Data di Uscita: 5 Giugno 2025 (Switch 2)
A distanza di oltre 30 anni il sequel ufficiale e diretto di quella saga cartacea arrivò su console dopo infiniti rinvii e generò il polverone che tutti ricordiamo. CD Projekt ci ha quasi rimesso le penne ma bisogna dargli atto di essersi rimboccata le maniche e aver rimediato alla grande agli errori, migliorando costantemente Cyberpunk 2077 fino a farlo diventare il gioiello che è oggi.
Mai avremmo sospettato che un gioco così ambizioso e “pesante” sarebbe arrivato su una console Nintendo e invece eccoci qui a commentare l’uscita di questa Ultimate Edition, che va a rimpolpare la line-up di lancio Switch 2 con un pacchetto completo che include anche l’espansione Phantom Liberty… ma ce la farà a gestire un universo così complesso e sfaccettato senza arrancare?
MIRACOLI E COMPROMESSI
Le prime recensioni Switch 2 ci hanno ormai quasi completamente convinti che la console Nintendo è perfettamente in grado di far girare al meglio i titoli usciti negli ultimi 5/6 anni. Cyberpunk 2077 però è una bestiolina speciale che richiede cautela e soprattutto ottimizzazione. Basta un niente per farla innervosire e come ben sappiamo quando decide di imbizzarrirsi è capace di tutto. Per questo motivo abbiamo iniziato con cautela il nostro test, senza aspettarci una versione alla pari con quella PC o comunque non paragonabile a quest’ultima con setting di alto livello. In entrambe le modalità (Qualità e Prestazioni) il gioco gira a 1080p, con un frame rate bloccato a 30 nella prima e innalzato a circa 40 nella seconda.

L’abbassamento del frame rate a 30 fps e della risoluzione si notano ma tutto sommato la resa di Cyberpunk 2077 su Switch 2 è più che soddisfacente.
Tali quote fluttuano un po’ verso il basso quando si gioca in modalità portatile mentre risultano decisamente stabili quando la console è collegata ad uno schermo tramite dock, grazie anche all’aiuto del DLSS “customizzato”. La scalabilità della console Nintendo fa sì che il gioco sia perfettamente godibile a prescindere dalle scelte di modalità ma come si pone questa versione rispetto a quelle uscite finora? Lasciando da parte il PC che ovviamente fa gara a sè, Cyberpunk 2077 su Switch 2 è un artefatto quasi miracoloso che graficamente può vantare una qualità delle texture paragonabile a quella delle versioni base delle console current-gen. A farsi notare in negativo è un po’ di aliasing e una gestione non perfetta delle ombre mentre più in generale è abbastanza percepibile la minore quantità di “oggetti” (passanti, macchine, etc.) in circolazione per le strade di Night City, un compromesso necessario che avvicina questa versione a quelle old-gen ma che tutto sommato influisce poco sulla godibilità dell’esperienza.
Cyberpunk 2077 su Switch 2 è un artefatto quasi miracoloso che graficamente può vantare una qualità delle texture paragonabile alle versioni base delle console current-gen
MR. SILVERHAND, È SEMPRE UN PIACERE
Sul gioco in sé c’è davvero poco da dire. È un titolo grandioso che nella sua forma attuale riesce a garantire un’esperienza incredibilmente soddisfacente e mostruosamente sfaccettata. La storia principale è sufficiente per intrattenervi come minimo per 40/50 ore ma può allungare i suoi arti cibernetici fino a raddoppiare tale quota e nonostante tutto il “da farsi” all’interno di Night City non sia memorabile quanto i picchi che quest’opera riesce a raggiungere, perdersi nel suo dedalo pericoloso e luminescente è un passatempo capace di far perdere il senso del tempo. Come accennavamo all’inizio, nel pacchetto è inclusa anche la gloriosa espansione Phantom Liberty, che introduce un sentore da spy-thriller che ben si adatta al mood generale del gioco.

La precisione di puntamento con il sensore di movimento dei JoyCon non è impeccabile. Ci si fa l’abitudine ma noi preferiamo il Pro Controller.
Non stiamo parlando di un pugno di missioni ben congegnate ma fini a loro stesse, bensì di un’avventura aggiuntiva che viaggia intorno alle 20 ore di clock e che in termini di qualità si siede comodamente accanto alle migliori espansioni di The Witcher. Unico consiglio: non fatevi prendere dalla tentazione di iniziarla subito dal menù iniziale, iniziate il gioco, portatelo avanti un bel po’ e immergetevi in Phantom Liberty prima del “punto di non ritorno” della storia principale. Anche in questo caso è doveroso un avvertimento, se avete intenzione di giocarvi Cyberpunk 2077 in portabilità sotto l’ombrellone o al bar mentre sorseggiate un Mojito, portatevi un alimentatore e rimanete vicini ad una presa di corrente perché la batteria di Switch 2 potrebbe abbandonarvi ben prima del vostro ultimo innesto neurale.
In Breve: Molti ritenevano quasi impossibile portare un gioco “pesante” come Cyberpunk 2077 su Switch 2 con risultati confortanti e invece… missione compiuta. Ovviamente sono stati necessari alcuni compromessi che fanno oscillare questa versione tra quelle delle console old e new-gen, ma in generale il behemoth CD Projekt si comporta più che degnamente e si conferma un’esperienza degna di rimanere nella storia. Soffre invece un po’ più del previsto l’espansione Phantom Liberty.
Piattaforma Di Prova: Nintendo Switch 2
Com’è, Come Gira: Come evidenziato nella recensione, la versione Switch 2 di Cyberpunk 2077 sorprende sotto il profilo grafico e si difende piuttosto bene dal punto di vista tecnico grazie al DLSS e qualche compromesso inevitabile che ci consegna, però, un’esperienza assolutamente da godere. Soffre invece un po’ troppo l’espansione Phantom Liberty, per la quale servirebbe qualche robusto aggiornamento.