Disney Magical World 2: Enchanted Edition – Recensione

Un viaggio magico e sognante per giocatori di tutte le età. Un tour virtuale con decine di attività da completare in compagnia di Topolino, Paperino e soci, che diventeranno i vostri compagni di giochi e d’avventura. Disney Magical World 2 è una sorta di Animal Crossing in salsa Disney, un sogno ad occhi aperti per chi ha sempre amato le creazioni di Zio Walt.

Sviluppatore / Publisher: Bandai Namco Studios / Bandai Namco Prezzo: 49,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: No PEGI: 3 Disponibile Su: Nintendo Switch Data di Lancio: Già disponibile

Alzi la mano chi si ricorda del primo Disney Magical World, uscito su Nintendo 3DS la bellezza di 7 anni fa e seguito a distanza di un anno dall’immancabile sequel. Successo strepitoso in Giappone, buono negli Stati Uniti, del tutto trascurabile in Europa. Proprio su quest’ultimo titolo è basata questa Enchanted Edition che è in realtà una versione “Enhanced” in quanto include anche i DLC usciti successivamente.

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Proprio come nella serie Kingdom Hearts, il numero 2 nel titolo portò con sé un ampliamento notevole del numero di mondi visitabili nel gioco ma soprattutto delle attività che il giocatore poteva portare a termine da solo o in compagnia della nutrita cricca di personaggi Disney. Agli immancabili Topolino, Pippo, Pluto, Paperino, Minnie e via dicendo si aggiunsero i protagonisti di celebri film d’animazione, dai classici Biancaneve, Cenerentola, Pinocchio e Fantasia a produzioni più recenti quali Pirati dei Caraibi, Frozen e Ralph Spaccatutto.

MAGICO FA RIMA CON CRINGE

Il gioco è in sostanza una “life-simulation” nella quale il vostro avatar, che dovrete creare all’inizio con un semplice editor, verrà trasferito in un mondo magico in cui non piove mai, non c’è bisogno di lavorare, tutti sono felici, nessuno vi fregherà mai il motorino sotto casa e non esistono i call center. Immaginate un giorno di lasciare casa vostra e di trasferirvi all’interno di un parco Disney abitato dai personaggi che da quasi un secolo popolano i sogni (e a volte gli incubi) di grandi e piccini. Inizierete la vostra avventura accolti da un comitato di benvenuto d’eccezione: Topolino, Minnie, Paperino e Paperina. Tutti si dimostreranno smodatamente entusiasti del vostro arrivo a Castellopoli, saranno deliziati di avervi come vicini di casa ed estasiati di poter passare del tempo con voi… anche troppo.

Fin dall’inizio l’atmosfera prende una vena vagamente inquietante che ricorda le atmosfere di Scappa – Get Out, lo splendido horror-thriller a sfondo razzista di Jordan Peele. La sensazione che prima o poi debba succedere qualcosa di tremendo vi accompagnerà durante le missioni tutorial e anche oltre perché raramente il vostro avatar rimarrà da solo nelle prime ore di gioco. Ci sarà sempre un becco arancione, un orecchia nera tonda, un fiocco rosa o una voce stridula accanto a voi, che vi ripeterà quanto è bello vivere in quel mondo, quanto è felice di vedervi o quanto siete fighi con il nuovo completo che indossate. Anche meno Disney, anche meno. Se mai dovessimo fare un giro in qualche parco divertimenti Disney nelle medesime condizioni avremmo gli estremi per una denuncia di stalking. Passato questo primo momento di disagio potrete finalmente andarvene in giro più liberamente, parlare con gli altri personaggi, completare semplici fetch quest e persino gestire la vostra piccola impresa commerciale, ma solo quando si apriranno i livelli a tema la vostra avventura Disney diventerà davvero divertente.

Incontrando determinati personaggi potrete intraprendere con loro attività particolari spesso legate alla serie che li caratterizza, mentre indossando completi di un determinato tipo avrete occasione di sbloccare piccole side quest opzionali, Rispetto ad Animal Crossing, a cui ovviamente la serie Disney Magical World si ispira, non esistono restrizioni temporali, alcuni prodotti nei negozi saranno disponibili solo in determinati momenti ma in generale potrete fare un po’ di tutto in qualsiasi momento. La quantità di contenuti proposta è decisamente consistente. Potenzialmente questo Disney Magical World 2 potrebbe accompagnarvi ben oltre le imminenti festività natalizie ma mettete in conto qualche visita da parte del demone della ripetitività che da sempre popola il sottobosco di titoli di questo tipo, nei quali il livello di divertimento dipende molto dalla voglia di fare e scoprire del giocatore.

ANIMAL CROSSING ANYONE?

Le location del parco e i mondi esterni non sono tutti immediatamente accessibili, li sbloccherete accumulando delle medaglie legate al completamento di determinati obiettivi. Quelli iniziali sono estremamente semplici e guidati dalle missioni tutorial che vi verranno affidate. Quelli successivi richiedono invece un po’ di impegno in più ma tenete presente che stiamo pur sempre parlando di un titolo indirizzato ad un target piuttosto giovane, quindi niente di particolarmente difficile o astruso. In perfetto stile Animal Crossing la vostra nuova vita vi chiederà di essere dei buoni vicini di casa divertendovi il più possibile andandovene in giro in cerca di segreti, facendovi nuovi amici, completando missioni in cambio di ricompense e soprattutto dando pieno sfogo all’immancabile “smania da collezionismo” che questo tipo di giochi alimenta. Avrete frutta da raccogliere, materiali grezzi da trasformare in nuovi vestiti, denaro da accumulare vendendo oggetti inutili ed elementi di arredo da comprare per rendere la nostra casa più carina ed accogliente.

Rispetto a Kingdom Hearts ovviamente manca la componente combattiva, non c’è una vera e propria trama, nessuna organizzazione segreta da sconfiggere, dimensioni parallele e contorte e via dicendo. È pura e semplice “vita virtuale” in stile Disney, con i suoi ritmi compassati e l’inevitabile esplosione di colori e sdolcinature di cui solo i personaggi di questo franchise sono capaci. A chi è adatto quindi questo Disney Magical World 2? Ovviamente a chi ama da sempre e follemente Topolino e soci, ma gli appartenenti a questa categoria probabilmente lo avranno già giocato su 3DS e troveranno pochi nuovi stimoli in questa Enchanted Edition. Il pubblico molto giovane o quello che non cerca nel videogioco una vera e propria sfida potrebbero essere altri target ideali, ma va tenuto presente che pur somigliando ad Animal Crossing il gioco Bandai Namco non possiede lo stesso appeal del titolo Nintendo.

In Breve: Un gioco in stile Animal Crossing impreziosito dalle gemme di casa Disney ma privo dell’immane quantità di contenuti del gioco Nintendo. Le sfide e i mini-giochi sono inizialmente freschi e divertenti ma alla lunga tendono a diventare piuttosto ripetitivi. Adatto a chi non cerca una vera e propria sfida ma un titolo leggero con cui passare un po’ di ore esplorando mondi incantati e incontrando personaggi iconici.

Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: Un gioco 3DS convertito su Nintendo Switch non può e non deve presentare alcun tipo di problema e infatti Disney Magical World 2 fila liscio dall’inizio alla fine… anche troppo visto che il ritmo non è esattamente adrenalinico.