Sono una barretta bianca che fa rimbalzare una pallina dall’altra parte dello schermo.
Sono un’astronave che deve proteggere la città da un’invasione di insetti provenienti dallo spazio.
Sono un mostro enorme e peloso, che si arrampica sui grattacieli e li prende a pugni, e che occasionalmente mangia i suoi occupanti.
Sono un idraulico con i baffetti che corre su impalcature precarie, salta barili infuocati e salva la principessa.
Sono una pallina gialla che mangia palline bianche, inseguito da fantasmi colorati.
Sono un ragazzino in bicicletta che consegna giornali.
Sono il cuoco di un fast-food, che deve preparare panini imbottiti senza farsi mangiare da saliere impazzite.
Sono una spia che si infiltra in una complessa installazione piena di robot che fanno la guardia ai computer.
Sono il comandante di una stazione anti-missilistica che deve impedire che i razzi che piovono dal cielo esplodano sulla mia città.
Sono un soldato americano che massacra nazisti, e alla fine anche Hitler.
Sono un verme, e uccido altri vermi usando le armi più assurde di ogni tempo.
Sono il sopravvissuto di un’apocalisse post-atomica, impegnato a ricostruire un mondo distrutto.
Sono un marine dello spazio che affronta i demoni sputati dall’inferno a suon di doppietta e motosega.
Sono un semplice scienziato che si ritrova a dover affrontare un’invasione aliena armato di piede di porco e pistola.
Sono un mercenario.
Sono un’archeologa, che scopre antiche tombe e recupera manufatti di inestimabile valore, e che non ha paura di menare le mani.
Sono il pilota di un’astronave, e nello spazio mi sento finalmente libero di essere chi mi pare.
Sono un agente di viaggi della terra dei morti.
Sono un ragazzino che entra in una terra proibita, e che per restituire la vita a una ragazza deve affrontare mostri uno più grosso dell’altro.
Sono un architetto che progetta città, che costruisce strade ed erige grattacieli.
Sono un chirurgo che salva vite umane con la mia destrezza.
Sono un chitarrista, e suono in una band che sul palco fa impazzire la gente venuta a guardarci.
Sono un impiegato che per anni ha sempre seguito gli ordini dei suoi superiori, e che un giorno si ritrova in un ufficio deserto.
Sono un criminale di carriera emigrato negli USA e deciso ad arrivare in cima, senza preoccuparmi di far fuori chiunque si metta di mezzo.
Sono la figlia dell’unica sopravvissuta della nave spaziale Nostromo.
Sono un pilota di macchine da corsa. Sono un pilota di Formula 1. Sono un pilota di kart. Sono un pilota di astronavi. Sono un conducente di autobus. Sono un autista di camion.
Sono il genitore di un bambino malato di cancro, e affronto questo dramma come posso.
Sono un assassino.
Sono un hacker.
Sono un lupo bianco, un cacciatore di mostri, odiato anche dalle persone che proteggo.
Sono una bambina di otto anni costretta ad affrontare un’apocalisse zombie, che scopre che i vivi sono più cattivi dei morti.
Sono un’adolescente che fatica a trovare il suo posto nel mondo.
Sono nuovamente un marine dello spazio, e ancora una volta me la vedo con demoni sputati dall’inferno, ma questa volta la mia motosega è più grossa.
Sono un videogiocatore.
Sono anche l'Eroe senza nome che non è riuscito a liberare Myrtana dall'occupazione degli orchi.
Sono anche il ribelle marziano che ha tradito le aspettative dei suoi amici, e non ha mai posto fine alla dittatura della ULTOR.
Sono anche l'apprendista di Phenrig che non è stato capace di completare la sua missione.
Sono anche un dio che è rimasto indifferente di fronte alle sofferenze dei suoi fedeli.
Sono anche un ex-soldato dei Berretti Verdi che doveva solo scortare una giornalista, ma ha fatto un casino che non è più riuscito a sistemare.
Sono anche un Re che ha rinunciato ad unire la Britannia sotto le sue insegne.
Sono anche un assassino geneticamente modificato che ha permesso ai suoi nemici di averla vinta.
Sono anche un Essere senza destino che però ha dovuto arrendersi al proprio destino.
Sono anche un ladro che non ha mai concluso il suo viaggio, e non ha mai rifondato la Confraternita dei Custodi.
Sono anche...