Pagati (poco) per giocare (molto)

trofei playstation

La prossima volta che vostra madre/moglie/compagna vi stressa l’anima perché fate le quattro di notte a giocare, potrete finalmente rispondere di essere impegnati a fare soldi! Non moltissimi, per la verità. Il programma Sony Rewards, attivo da qualche anno negli Stati Uniti (senza che si veda all’orizzonte una sua estensione al resto del mondo), premia gli utenti del PlayStation Network per attività di vario genere compiute sulla piattaforma digitale di Sony, dall’acquisto di prodotti di elettronica alla visualizzazione di trailer cinematografici. Da un paio di giorni, anche per la conquista di trofei. Le coppe d’oro, d’argento e di platino così faticosamente conquistate potranno essere utilizzate per guadagnare punti fedeltà, che a loro volta potranno essere riscattati sotto forma di buoni acquisto da caricare sul proprio account PSN.

I trofei di platino, oro e argento così faticosamente guadagnati potranno essere convertiti in buoni acquisto

Prima di mollare tutto e mettervi a farmare trofei come se non ci fosse un domani, sperando di pagarvi le vacanze alle Seychelles, ecco cosa si guadagna:

  • 100 trofei d’argento per 100 punti (un punto per ogni trofeo)
  • 25 trofei d’oro per 250 punti (10 punti per ogni trofeo)
  • 10 trofei di platino per 1000 punti (100 punti per ogni trofeo)

trofei playstation

Stiamo parlando comunque di cifre molto modeste, nell’ordine di un dollaro per ogni trofeo di platino

Una volta conquistati 1000 punti è possibile ottenere un grasso voucher da 10 $. Detta brutale, un dollaro per ogni trofeo di platino portato a casa, dieci centesimi per ogni trofeo d’oro. Non si tratta – ovviamente – di cifre con cui pensare di poter arrotondare, o anche solo di rientrare delle spese ludiche. Tutte le ore passate sui trofei possono, nella migliore delle ipotesi, permettervi di portare a casa un gioco o due in sconto, o affittare un film. Al momento (e non ho neanche modo di verificare, purtroppo), non è ben chiaro se i trofei “dati dentro” in cambio di voucher vengano in qualche modo cancellati dall’account e dalle statistiche di gioco, e soprattutto se possano essere conquistati (e quindi riscattati) più di una volta. E c’è ovviamente la beffa, eh: il programma di ricompense vale solo da quando ci si registra, e non è quindi retroattivo. Per riscattare i “platino” su cui avete speso tanto tempo, dovrete conquistarli nuovamente.

trofei playstationIn generale non sono un grande fan di obiettivi e achievement vari, anche se col tempo ho cominciato a sopportarli senza lamentarmi troppo; credo che legarli a somme di denaro – ancorché piccole – offrirà un incentivo in più a molte persone, con gli eccessi che ci si può facilmente immaginare per cercare di conquistarli a tutti i costi, senza che il divertimento o l’esperienza complessiva ne tragga qualche beneficio, e in fondo un po’ spiace. Del resto, però, è il problema di fondo da che esistono, no? Ed è anche il problema di ogni programma fedeltà, in fin dei conti: che l’ossessione per i Punti Fragola prenda il sopravvento sulla lista della spesa. Cosa che, ammetto onestamente, mi capita più spesso di quanto vorrei.

Una cosa è certa: il tempo complessivo speso in game dagli utenti del PSN è destinato ad aumentare. Ed è tutto tempo che NON viene speso in altre attività, o su altri servizi concorrenti. Va da sé che l’obiettivo ultimo di Sony è solo questo. Ciò detto, se il programma Rewards legato ai trofei dovesse arrivare anche in Italia, pensate che questo potrebbe in qualche modo cambiare le vostre abitudini ludiche?

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