Touché dalla voglia di moschetto

In questo periodo, causa il ritorno prepotente della voglia ruolistica causata da 7th Sea, mi sono trovato a necessitare ispirazione per scrivere un paio di avventure cappa e spada da buttare nel mio calderone da master, e mi è subito tornata la scimmia per le scritte da Alexandre Dumas padre e tutte quell’universo letterario lì. Ovviamente, da mente deviata quale sono, dopo essermi rigettato nella lettura di alcune pagine dei classici e aver divorato su Netflix la tamarrissima (e adorabile) serie sui Tre Moschettieri, ho immediatamente pensato a quale avventura videoludica saccheggiare.

Ammetto che il mio cervello è andato quasi subito in guru meditation e qualcosa non mi tornava. Se dal lato marinaresco e piratesco è facile lasciarsi coccolare dai ricordi sempre vividi di Monkey Island, Sid Meier’s Pirates e quelli molto più recenti di Assassin’s Creed: Black Flag, mettendo gli stivali sulla terraferma diventa molto più complicato far tornare alla mente inseguimenti a cavallo, corse sui tetti, duelli di spada in taverna e l’atmosfera a metà strada tra il caciarone e il cavalleresco. Anzi, alla fine c’è davvero poca roba, soprattutto che restituisca quel senso di avventura lì, e a conti fatti si ritorna sempre ai classici di Ubisoft con Prince of Persia e Assassin’s Creed, o volendo fare gli hipster ci sono le vibrazioni duellanti di Nidhogg, però capite bene che c’è un buco nero immenso alla voce “swashbuckling” senza filtro piratesco.

A quel punto l’unica è stato cominciare a ravanare nelle profondità della rete, e al di là di una manciata di giochi che recuperano la storia dei moschettieri dal punto di vista estetico per un target tutto sommato di giovanissimi (c’è anche un Barbie e i Tre Moschettieri, subito GOTY!), il mio cuoricino ha perso un paio di battiti quando ho ripescato dall’oblio quella meravigliosa avventura chiamata Touché – The Adventures of the Fifth Musketeer, il punta e clicca ispirato dai racconti di Dumas e ambientato circa un secolo prima l’arrivo di D’Artagnan a Parigi. Al di là del fatto che mi sono sentito vecchio e smemorato per non essermene ricordato prima, fra un paio di video su YouTube e qualche ricerca, mi è subito risalita la voglia di tirarlo giù da qualche archivio perduto e smanettare con DOSbox e ScummVM. Certo, probabilmente se lo rigiocherò per intero mi tornerà in mente il suo poggiarsi sul canovaccio di un Monkey Island qualsiasi, e mi sembrerà anche un po’ farraginoso, ma l’atmosfera cappa e spada resta assolutamente brillante e quasi un unicum nel mondo dei videogiochi.

Poi certo, se me ne son dimenticato magari vuol dire che non è proprio un capolavoro, ma anche che, come facevo riferimento nel mio speciale sulla Rivoluzione Francese, ci sono periodi storici e ambientazioni che vengono davvero poco esplorate da parte delle software house. Eppure, sinceramente, un’avventura nell’Europa del XVII e XVIII secolo con duelli di stocco, intrighi di corte e complotti da sventare secondo me non sarebbe male, sopratutto perché si presterebbe benissimo a generi che vanno di moda, e intendo sia open world action-adventure, simil RPG d’azione o finanche avventure in stile Telltale Games. Poi ecco, forse mi viene da pensare che l’immaginario cappa e spada non piratesco, ampiamente saccheggiato dalla cinematografia, è patrimonio di una generazione che forse non è considerata target primario dei videogiochi, e anche i prodotti audiovisivi di genere oramai sono “di nicchia”. Tuttavia, non mi capacito del fatto che nessuno abbia fatto un gioco degno sui moschettieri, anche quando erano di moda. Sta di fatto che ho bisogno di un gioco cappa e spada, tipo subito. E voi? Qual è il gioco che desiderate e non vi capacitate del fatto che non sia stato ancora realizzato?