Fearful Symmetry & The Cursed Prince - Recensione

L’ultima fatica di Gamera Interactive non è un videogioco del tutto nuovo: Fearful Symmetry & The Cursed Prince non è altro che una versione riveduta e corretta di quel Fearful Symmetry realizzato nel 2016 dall’italianissimo Claudio Bozzotta in seguito a un campagna di crowdfunding portata a termine con successo. Ora il titolo della software house veneta, in cui per un periodo ha militato lo stesso Bozzotta, approda su Xbox One e PC grazie al publisher Soedesco, portando con sé una manciata di gradite novità.

TERZA LEGGE DI NEWTON

Dietro una veste grafica estremamente pulita ma altrettanto semplice si cela un puzzle game in grado di far spremere le meningi anche a chi ogni giorno mangia pane ed enigmi. La dinamica principale di questa riedizione di Fearful Symmetry, proprio come nell’originale, si concretizza nella necessità di guidare simultaneamente i due protagonisti all’interno di altrettanti percorsi pieni di ostacoli e pericoli letali. La particolarità risiede nel modo in cui la coppia di personaggi si muove: spostando uno di essi in una direzione, l’altro fa immediatamente un passo nel verso opposto.

Inutile dire che, spesso, le due parti del livello in cui è divisa la schermata hanno conformazioni radicalmente diverse, per questo bisogna prestare attenzione affinché il movimento di uno dei due personaggi in una casella priva di insidie non condanni l’altro a morte certa, spingendolo tra le grinfie di uno zombie o nell’abbraccio funesto di uno spettro malvagio. Tale sventura ci obbligherebbe a ricominciare il livello daccapo, dal momento che lo scopo del gioco è portare verso l’uscita entrambi i protagonisti. A complicare il tutto, poi, ci si mettono le tenebre che avvolgono la parte destra dello schermo: già, perché quella metà della videata è costantemente avvolta dall’oscurità, impedendo al giocatore di vedere con chiarezza le minacce dissimulate nel buio. Ciò potrebbe spostare leggermente l’ago della bilancia verso un approccio “trial & error”, tuttavia va detto che all’inizio del livello le trappole nascoste vengono rivelate al giocatore per una manciata di secondi, permettendogli di memorizzarle e, di conseguenza, stabilire un piano di azione.

IL PRINCIPE MALEDETTO

Fin qui il gioco si presenta nella stessa identica maniera in cui aveva debuttato sul mercato già nel 2016, tuttavia l’edizione confezionata da Gamera Interactive introduce anche alcune feature inedite. Nello specifico, sono stati aggiunti altri due personaggi dotati di abilità in grado di modificare l’approccio a ogni livello: per esempio, la maga Nulan può dar fuoco agli ostacoli, mentre il principe maledetto Haim è in grado di teletrasportarsi a breve distanza per balzare oltre le numerose insidie.

Purtroppo, questi due eroi aggiuntivi si muovono all’interno degli stessi livelli già visti nel corso della campagna principale, con qualche piccolissima modifica che riguarda la posizione delle trappole. La conformazione generale resta quindi praticamente identica, il che – in alcuni casi – fa sì che la soluzione di un dato enigma sia la medesima a prescindere dal personaggio con il quale si affronta il livello. Infine, una volta sbloccati Nulan e Haim bisogna ripercorrere dall’inizio l’intera campagna con ognuno dei due protagonisti addizionali, precludendo così la possibilità di selezionare liberamente il livello che si vuole affrontare: una sbavatura tutto sommato di poco conto, che non inficia la qualità di un puzzle game equilibrato, snello e intelligente, anche se un po’ troppo breve.

Fearful Symmetry & The Cursed Prince è un puzzle game che riesce tranquillamente a reggersi in piedi grazie a un’unica meccanica supportata da un ottimo level design che ne esalta le potenzialità. Va detto che alcuni enigmi in più non avrebbero certamente guastato, soprattutto si sente la mancanza di qualche livello in grado di mettere maggiormente in risalto le abilità dei due personaggi aggiuntivi. Proprio per questo, contenutisticamente parlando siamo poco al di sopra del minimo sindacale, ma per il prezzo a cui è venduto (€ 9,99 sia su PC che su Xbox One) può certamente rappresentare una valido acquisto in caso siate alla ricerca di un videogioco leggero e che sappia stimolare il cervello.