Visualizza Versione Completa : [Questione Legale] Querelle su accesso garage
Ho questa mezza parente (la chiameremo Silvia) che vive con la madre disabile. In pratica ci sono due palazzine (ciascuna autonoma, nel senso ciascuna dotata di proprio amministratore e ingresso proprio) e sotto le due palazzine c'è un garage che fa proprietà a sé stante. In pratica i box non sono di pertinenza. Delle palazzine c'è chi c'ha il box, chi non come Silvia, e chi ce l'ha ma non abita lì.
Dal garage è possibile accedere tramite una porticina al piano terra delle palazzine, dove ci sono alcuni appartamenti compreso quello di Silvia. Tale situazione era comoda per Silvia perché con l'auto poteva arrivare al garage, "scaricare" la madre con problemi di deambulazione, e poi andarsene via a parcheggiare fuori. Ma è pure comoda per chi non vive al piano terra ma in altri piani, perché può direttamente entrare nel palazzo senza fare tutto il giro.
Ora qualche proprietario dei box la presenza "breve" in sosta di auto che non hanno i box irrita, e ha proposto all'amministratore del garage (diverso da quello delle palazzine) di vietarne l'accesso ai non proprietari, financo arrivando a mettere un cancello.
Premesso che in linea teorica avrebbero ragione non essendo il garage di pertinenza, sono comunque degli stronzi assurdi. Per aiutare Silvia ad impedire questa cosa, gli ho proposto di giocare anche lei sporco minacciando la seguente cosa:
Ok, visto che le due proprietà sono effettivamente separate, in non proprietari non entrino, ma si chiudano gli accessi dal garage alle palazzine.
Questo per creare fastidi ai proprietari, e magari scoraggiandoli a prendere l'iniziativa del cancello.
Cari avvocati, è fattibile come cosa la mia proposta?
Beh, se la zia un giorno si attarda e blocca qualcuno che deve uscire urgentemente oppure causa qualche danno dentro voglio vedere chi fa lo stronzo :asd:
Al massimo se c'è questo problema dovrebbe vedere col condominio se c'è qualche lavoro da fare per permetterle un ingresso più agevole.
Beh, se la zia un giorno si attarda e blocca qualcuno che deve uscire urgentemente oppure causa qualche danno dentro voglio vedere chi fa lo stronzo :asd:
Al massimo se c'è questo problema dovrebbe vedere col condominio se c'è qualche lavoro da fare per permetterle un ingresso più agevole.
In realtà se i box fossero di pertinenza della palazzina non ci sarebbe nessun problema. La Sivlia potrebbe tranquillamente sostarvici brevemente per scaricare, pur non essendo proprietaria di nessun box.
Siccome però le due proprietà sono in teoria divise (ma de facto sono sempre state considerate la stessa, per questo fino ad ora non si è mai posto il problema) nessuno contesta la scelta dei proprietari dei box. Quel che io gli ho suggerito è di render "pan per focaccia".
Se le due proprietà sono divise allora "io" proprietario di un appartamento non voglio che "estranei" possano accedere al condominio da una proprietà extra
Credo (CREDO) che quell'uscita sia obbligatoria per legge per via delle misure antiincendio, dubito che sia una richiesta lecita. Anche se lo fosse basterebbe mettere una chiave e darla solo a chi ha il box e vive nel condominio.
Sarebbe più efficace dire che può richiedere dei lavori in caso per rendere più accessibile il condominio a chi ha disabilità.
megalomaniac
07-07-25, 14:16
La tua proposta – ovvero quella di "giocare sporco" minacciando la chiusura degli accessi dal garage alle palazzine – ha una sua logica, ma dal punto di vista giuridico e pratico bisogna fare attenzione, perché la fattibilità dipende da alcuni fattori di diritto condominiale e di proprietà privata.
🔍 Premessa tecnica-giuridica:
Hai giustamente individuato che:
Le palazzine e il garage sono entità autonome, ognuna con amministrazione propria.
Il garage è una proprietà separata, probabilmente in condominio anch'esso, con accessi verso le palazzine.
L’accesso interno tra garage e palazzine non è un diritto automatico per chi non ha un box, salvo diversamente stabilito da servitù di passaggio, regolamento contrattuale, o uso consolidato (usucapione/usucapione di servitù).
✅ La tua idea è legittimamente provocatoria, ma è tecnicamente fattibile?
1. Chi è il proprietario delle porte di collegamento garage-palazzine?
Fondamentale. Se:
le porte appartengono al condominio delle palazzine, il condominio può decidere di murarle o chiuderle (ovviamente con le maggioranze previste dall’art. 1136 c.c.).
le porte appartengono al condominio dei box, sono loro a decidere.
sono di proprietà mista o nate da accordi storici mai messi nero su bianco, si entra in un limbo.
💡 Strategia: indagare sulla proprietà di quegli accessi.
2. Cosa succede se il condominio delle palazzine chiude quei collegamenti?
Se le palazzine decidono di murare o disattivare gli accessi, i proprietari dei box non possono vantare alcun diritto di accesso automatico all'interno degli edifici, salvo esistenza di una servitù registrata o di un accordo scritto.
Dunque sì: è legittimo e possibile, anche se scomodo e antisociale. È un gioco di potere simile a quello che stanno facendo i boxisti.
3. Quali sono i rischi per Silvia o per il condominio delle palazzine?
Se non esistono diritti acquisiti da parte del garage sull’accesso agli edifici, non ci sono rischi legali seri nel chiudere gli accessi.
Tuttavia, potrebbero partire ricorsi civili (ingiunzioni, richieste di mediazione), che però saranno basati su eventuali diritti di servitù: senza questi, perderanno tempo e soldi.
📌 Conclusione
✅ Sì, la proposta è tecnicamente e legalmente percorribile se il condominio delle palazzine è proprietario degli accessi interni.
Silvia può proporla al suo amministratore come contromossa.
Potrebbe bastare una lettera formale all’amministratore del garage tipo:
"Nel caso in cui il condominio del garage procedesse alla limitazione dell'accesso veicolare anche temporaneo ai non proprietari, il condominio della palazzina valuterà la chiusura degli accessi interni al garage, non ritenendo più utile il mantenimento di un collegamento con una proprietà con cui non intercorrono rapporti di reciprocità."
⚠️ Ultimo consiglio
Prima di far partire una guerra di nervi, magari una mediazione preventiva (anche solo tra amministratori) può servire. A volte basta minacciare velatamente le conseguenze perché l’altra parte faccia marcia indietro.
Se vuoi, posso aiutarti a scrivere una bozza di lettera da far passare tramite l'amministratore di Silvia. Vuoi?
Puoi chiedere un parere legale al neo-laureato, appena lo beccano dalla latitanza.
Credo (CREDO) che quell'uscita sia obbligatoria per legge per via delle misure antiincendio, dubito che sia una richiesta lecita. Anche se lo fosse basterebbe mettere una chiave e darla solo a chi ha il box e vive nel condominio.
Sarebbe più efficace dire che può richiedere dei lavori in caso per rendere più accessibile il condominio a chi ha disabilità.
Quello è un non problema, nel senso che da quel che mi ricordo devono solo salire 2-3 scale appena dopo il portone (la madre pur essendo disabile comunque un po' a camminare ce la fa col bastone, nulla di insormontabile) e poi praticamente stanno già a piano terra dove abitano.
Il problema principale è la macchina: o Silvia lascia la madre camminare da sola mentre lei va a parcheggiare (potrebbe farlo ma è sempre meglio accompagnarle certe persone), oppure la madre deve bighellonare ferma in attesa che lei ritorna, oppure farsi più strada a piedi pure lei.
Alla fine lato "condominio" stanno a posto. Quella dell'accesso al garage era una comodità in più che c'è sempre stata da almeno 30 anni, e che ora qualcuno ha deciso di togliere. Lei dice ok, però se vuoi la guerra allora prenditi la guerra e io GENIALMENTE!!1!!!1 gli ho suggerito questo appiglio
Ed io ti dico che se quella è l'uscita di emergenza del box e la tua parente la blocca l'ingresso agile glielo fanno fare in carcere :asd:
Paga qualcuno che spezzi le rotule della vecchia di merda
La tua proposta – ovvero quella di "giocare sporco" minacciando la chiusura degli accessi dal garage alle palazzine – ha una sua logica, ma dal punto di vista giuridico e pratico bisogna fare attenzione, perché la fattibilità dipende da alcuni fattori di diritto condominiale e di proprietà privata.
🔍 Premessa tecnica-giuridica:
Hai giustamente individuato che:
Le palazzine e il garage sono entità autonome, ognuna con amministrazione propria.
Il garage è una proprietà separata, probabilmente in condominio anch'esso, con accessi verso le palazzine.
L’accesso interno tra garage e palazzine non è un diritto automatico per chi non ha un box, salvo diversamente stabilito da servitù di passaggio, regolamento contrattuale, o uso consolidato (usucapione/usucapione di servitù).
✅ La tua idea è legittimamente provocatoria, ma è tecnicamente fattibile?
1. Chi è il proprietario delle porte di collegamento garage-palazzine?
Fondamentale. Se:
le porte appartengono al condominio delle palazzine, il condominio può decidere di murarle o chiuderle (ovviamente con le maggioranze previste dall’art. 1136 c.c.).
le porte appartengono al condominio dei box, sono loro a decidere.
sono di proprietà mista o nate da accordi storici mai messi nero su bianco, si entra in un limbo.
💡 Strategia: indagare sulla proprietà di quegli accessi.
2. Cosa succede se il condominio delle palazzine chiude quei collegamenti?
Se le palazzine decidono di murare o disattivare gli accessi, i proprietari dei box non possono vantare alcun diritto di accesso automatico all'interno degli edifici, salvo esistenza di una servitù registrata o di un accordo scritto.
Dunque sì: è legittimo e possibile, anche se scomodo e antisociale. È un gioco di potere simile a quello che stanno facendo i boxisti.
3. Quali sono i rischi per Silvia o per il condominio delle palazzine?
Se non esistono diritti acquisiti da parte del garage sull’accesso agli edifici, non ci sono rischi legali seri nel chiudere gli accessi.
Tuttavia, potrebbero partire ricorsi civili (ingiunzioni, richieste di mediazione), che però saranno basati su eventuali diritti di servitù: senza questi, perderanno tempo e soldi.
📌 Conclusione
✅ Sì, la proposta è tecnicamente e legalmente percorribile se il condominio delle palazzine è proprietario degli accessi interni.
Silvia può proporla al suo amministratore come contromossa.
Potrebbe bastare una lettera formale all’amministratore del garage tipo:
"Nel caso in cui il condominio del garage procedesse alla limitazione dell'accesso veicolare anche temporaneo ai non proprietari, il condominio della palazzina valuterà la chiusura degli accessi interni al garage, non ritenendo più utile il mantenimento di un collegamento con una proprietà con cui non intercorrono rapporti di reciprocità."
⚠️ Ultimo consiglio
Prima di far partire una guerra di nervi, magari una mediazione preventiva (anche solo tra amministratori) può servire. A volte basta minacciare velatamente le conseguenze perché l’altra parte faccia marcia indietro.
Se vuoi, posso aiutarti a scrivere una bozza di lettera da far passare tramite l'amministratore di Silvia. Vuoi?
Non posso entrare nel merito se quello che è stato scritto sia corretto o meno, ma complimenti per la risposta. Sul serio, mai letta una disamina migliore. Chapeau.
megalomaniac
07-07-25, 16:02
Grazie
la madre è disabile, avrà la 104, la figlia se è designata (ma anche no forse), come persona che si occupa di lei, può fare "tranquillamente quello che vuole" anche se dicono che il garage deve essere usato solo dai proprietari :sisi: oltretutto sono pure parenti, quindi manco dire che sono estranei. Quindi penso che sua madre possa benissimo delegare/concedere a sua figlia l'utilizzo del garage :sisi:
poi voglio vedere chi rompe il cavolo ad una persona che si occupa di un'altra con disabilità, penso che ci sarebbero le matte risate in tribunale o in altra sede se qualcuno dice "tizia parcheggia un attimo la macchina per andare a prendere la madre con disabilità" :sisi:
altro discorso sarebbe se tizia parcheggia la macchina alla cavolo, impedendo l'accesso alle altre macchine e la tiene li un botto di tempo, creando serie problematiche di mobilità agli altri che hanno il garage :sisi:
Ed io ti dico che se quella è l'uscita di emergenza del box e la tua parente la blocca l'ingresso agile glielo fanno fare in carcere :asd:
Non ricordo se abbiano o meno le maniglie antipanico, ma almeno nella mente dell'architetto che ha progettato il tutto, quelle dovevano essere delle utilities per entrare direttamente nei condomini.
Poi se oggi come oggi fungano ANCHE come uscite d'emergenza non lo so
Paga qualcuno che spezzi le rotule della vecchia di merda
In teoria la vecchia è quella che starei aiutando.
Ma tu dici spezzarle le rotule per commuovere maggiormente chi vorrebbe negarle l'accesso da quella porticella?
la madre è disabile, avrà la 104, la figlia se è designata (ma anche no forse), come persona che si occupa di lei, può fare "tranquillamente quello che vuole" anche se dicono che il garage deve essere usato solo dai proprietari :sisi: oltretutto sono pure parenti, quindi manco dire che sono estranei. Quindi penso che sua madre possa benissimo delegare/concedere a sua figlia l'utilizzo del garage :sisi:
poi voglio vedere chi rompe il cavolo ad una persona che si occupa di un'altra con disabilità, penso che ci sarebbero le matte risate in tribunale o in altra sede se qualcuno dice "tizia parcheggia un attimo la macchina per andare a prendere la madre con disabilità" :sisi:
altro discorso sarebbe se tizia parcheggia la macchina alla cavolo, impedendo l'accesso alle altre macchine e la tiene li un botto di tempo, creando serie problematiche di mobilità agli altri che hanno il garage :sisi:
Renditi conto che ha capito più l'AI di te.
Chi è parente a chi? Madre e figlia non sono parenti con gli altri proprietari del box. E no, legalmente non possono fare quello che vogliono pure se lei è disabile, infatti questo lo sanno perfettamente e sanno che su questo specifico punto non possono appellarsi a nulla. Cercano solo un pretesto per "trattare" oppure rompere le palle come altri glie le stanno rompendo a loro.
E io che per rompere le palle sono un maestro, gli ho offerto una possibilità ........ forse .....
Tra l'altro penso che i proprietari dei box ce l'abbiano più con altri che non con loro due, che da quel che so, non hanno mai litigato con nessuno ne hanno mai dato rogne. Solo che forse sono quelle che ne subirebbero le conseguenze maggiori
Non posso entrare nel merito se quello che è stato scritto sia corretto o meno, ma complimenti per la risposta. Sul serio, mai letta una disamina migliore. Chapeau.:stego:
Avevo capito che la madre avesse un garage, però a quanto pare la porticina che collega i garage all'edificio di cui parli, è di libero accesso, pensavo che fosse collega ai garage proprio :sisi:
Avevo capito che la madre avesse un garage, però a quanto pare la porticina che collega i garage all'edificio di cui parli, è di libero accesso, pensavo che fosse collega ai garage proprio :sisi:
La porticina collega il piano terra della palazzina (e quindi l'androne d'ingresso) con i garage, cioè la zona comune del garage
WhiteMason
08-07-25, 12:45
Qual'è lo svantaggio che i proprietari del condominio subiscono quando la madre sosta col veicolo accompagnando la madre...?
Inviato dal mio SM-A528B utilizzando Tapatalk
Kemper Boyd
08-07-25, 12:50
:stego:
:rotfl:
Qual'è lo svantaggio che i proprietari del condominio subiscono quando la madre sosta col veicolo accompagnando la madre...?
Inviato dal mio SM-A528B utilizzando Tapatalk
In realtà nessuno. Cioè, lo "scarico" della madre durerà 2-3 minuti massimo dallo spegnimento dell'auto. Il maggiore inconveniente possibile è che uno deve uscire dal proprio box proprio in quei 2-3 minuti, ma è un evento che probabilisticamente quale frequenza può avere? 1 volta l'anno?
Poi se ci siano altri che se ne approfittano non lo so. Infatti da come me l'hanno raccontata non mi pare una ripicca contro "Silvia" quanto più scazzi tra altri
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