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Visualizza Versione Completa : Il circolo degli scrittori.



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Mr.Cilindro
16-01-16, 19:18
Trovo sia giusto dare uno spazio a chi scrive (e vuole pubblicare o ha pubblicato). Uno spazio dover poterci dire da soli quanto siamo bravi, darci consigli a vicenda e altro che non so.

Io ho firmato l'anno scorso, ora sono senza CE e sto aspettando le risposte per il mio secondo romanzo :lul:

Godsmack
16-01-16, 19:28
E il primo qual'è?
Se ti va spara il nome, me lo leggo volentieri poi ti dico (per quanto possa valere il mio parere :asd:)

Qua abbiamo fior di letterati eh :snob:

Oleeeeee vieni subito qua por favor, lascia sta quella boccia di lagrein un attimo

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Nevade
16-01-16, 19:30
Toccherebbe recupera il contest di Book Machine ma i blog dove stavano le novelle sono detonati ._.

Mr.Cilindro
16-01-16, 19:34
E il primo qual'è?
Se ti va spara il nome, me lo leggo volentieri poi ti dico (per quanto possa valere il mio parere :asd:)

Qua abbiamo fior di letterati eh :snob:

Oleeeeee vieni subito qua por favor, lascia sta quella boccia di lagrein un attimo

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Non è uscito, ho rescisso il contratto dopo qualche mese per un ripensamento. Così ora se non pubblico più mi mangio il fegato.

alternat
16-01-16, 22:53
ciao, sono alternat e anch'io sono uno scrittore.

magari. cioè, mi piacerebbe, ma non è che basti scrivere per esserlo.
io più che altro metto parole una dietro l'altra, rappezzo storie, abbozzo mondi.
scrittore è un'altra cosa.

la maggior parte dei presenti penso sappia dove trovarmi, agli altri basta chiedere.

:)

Olengard
16-01-16, 23:32
Oleeeeee vieni subito qua por favor, lascia sta quella boccia di lagrein un attimo


Ma non ci penso neppure, primo e ultimo post qui dentro, tante care cose a tutti :asd:

Godsmack
16-01-16, 23:43
Ma non ci penso neppure, primo e ultimo post qui dentro, tante care cose a tutti :asd:
:rotfl:

Oggi ho appioppato gli ebook a sava e a te questo :asd:

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BloodRaven
17-01-16, 00:08
ciao, sono alternat e anch'io sono uno scrittore.

magari. cioè, mi piacerebbe, ma non è che basti scrivere per esserlo.
io più che altro metto parole una dietro l'altra, rappezzo storie, abbozzo mondi.
scrittore è un'altra cosa.

la maggior parte dei presenti penso sappia dove trovarmi, agli altri basta chiedere.

:)

idem

da un paio d'anni sto lavorando a un racconto fantasy a capitoli.. sta venendo su benino in prima stesura, una volta completato (chissà quando e soprattutto SE) lo sistemerò per bene e poi chissà.. magari trovo un matto che mi pubblica

poi ho iniziato (ma con poca voglia di continuare) anche un poliziesco e un post apocalittico

Mr.Cilindro
17-01-16, 04:07
idem

da un paio d'anni sto lavorando a un racconto fantasy a capitoli.. sta venendo su benino in prima stesura, una volta completato (chissà quando e soprattutto SE) lo sistemerò per bene e poi chissà.. magari trovo un matto che mi pubblica

poi ho iniziato (ma con poca voglia di continuare) anche un poliziesco e un post apocalittico

In realtà non è difficile farsi pubblicare, le CE ti assicuro che ti leggono e se apprezzano ci fanno un pensiero.

BloodRaven
17-01-16, 08:32
In realtà non è difficile farsi pubblicare, le CE ti assicuro che ti leggono e se apprezzano ci fanno un pensiero.

mah tanto per come si è messa la mia vita, temo che resterà un raccontino misconosciuto ( e incompleto) su efp :asd:

Artyus
17-01-16, 12:02
Sottoscrivo :alesisi:

I miei romanzi venderanno milioni di copie, sapevatelo
Prima però devo cominciare a scriverli :bua:

Se avete bisogno di qualche informazione e/o suggerimento, ho qualche aggancio e varie conoscenze in giro per il mondo dell'editoria e affini da diverso tempo, quindi (purtroppo) so come gira quel mondo :sisi:

gmork
17-01-16, 12:08
il forum di writersmagazine è un buon posto dove cimentarsi e imparare

Mr.Cilindro
18-01-16, 15:15
C'è Writer's dream che è un ottimo ritrovo per chi si approccia alla scrittura.

Comunque io ormai sono al giro di boia, ho spedito da tre mesi e già due risposte mi sono arrivate. Sono due rifiuti ma il mio nuovo romanzo è abbastanza difficile da digerire, non è buonista.

Kiappo
18-01-16, 15:26
Sottoscrivo :alesisi:

I miei romanzi venderanno milioni di copie, sapevatelo
Prima però devo cominciare a scriverli :bua:

Se avete bisogno di qualche informazione e/o suggerimento, ho qualche aggancio e varie conoscenze in giro per il mondo dell'editoria e affini da diverso tempo, quindi (purtroppo) so come gira quel mondo :sisi:
E come gira?

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Artyus
18-01-16, 16:27
E come gira?

esiste un solo e grande editore che rullezza incontrastato (e ti lascio immaginare le conseguenze)
piccoli e medi editori affondano (e tra questi c'è anche gente brava e onesta che lavora)

come se non bastasse, in italia ci sono più scrittori che lettori :bua:

BloodRaven
18-01-16, 19:22
nel mio caso la pubblicazione è l'ultimo dei miei pensieri... da due mesi non riesco più a scrivere.

troppe distrazioni in real, e neanche positive

Mr.Cilindro
18-01-16, 19:44
nel mio caso la pubblicazione è l'ultimo dei miei pensieri... da due mesi non riesco più a scrivere.

troppe distrazioni in real, e neanche positive

Quella è una cosa normale che non conta niente, c'è chi impiega otto anni per scrivere un libro :asd: piuttosto se non pubblichi e tieni 28 romanzi nel cassetto, a che ti servono?

BloodRaven
18-01-16, 19:47
VENTOTTOH :rotfl: magari, sono appena a metà del primo e sto pure finendo le idee :asd:

diciamo che il finale cambia un po' a seconda di come procede la mia vita... ha un qualcosa di autobiografico in certi punti... è complicato da spiegare.

corvorosso
18-01-16, 20:42
Pure io sono un artigiano della scrittura da un bel po' di anni oramai. Mi balocco con il fantasy, quello tosto, parecchio incasinato, seguendo le orme della mia musa ispiratrice... ops... a ben giudicare si tratta di un uomo... come si dirà in questo caso?! Insomma Steven Erikson e i suoi capolavori.
Mi sono gettato in modo convinto sull'autopubblicazione dopo aver fiutato il mercato dell'editoria e aver riscontrato un aria piuttosto viziata ^_^

Artyus
18-01-16, 21:11
Un certo GRRM ha ammesso che "il mestiere dello scrittore è fatto da giornate buone e giornate meno buone. Le seconde sono la maggior parte."

Se lo dice lui :teach:

alternat
18-01-16, 21:38
Quella è una cosa normale che non conta niente, c'è chi impiega otto anni per scrivere un libro :asd: piuttosto se non pubblichi e tieni 28 romanzi nel cassetto, a che ti servono?
anche diciassette, e anche quando non vuole scriverlo ma ha gli editori che gli spaccano i marroni ogni due per tre per vederlo finito...

però poi è un successo.

BloodRaven
18-01-16, 21:39
quanto ha impiegato a sfornare tutti i suoi libri?

alternat
18-01-16, 23:33
quanto ha impiegato a sfornare tutti i suoi libri?
Io sto parlando di Tolkien, quindi tutta la vita. :)
tu chi pensavi che fosse?

BloodRaven
19-01-16, 01:00
Io sto parlando di Tolkien, quindi tutta la vita. :)
tu chi pensavi che fosse?

il tizio sopra di te :asd:

Kanjar
19-01-16, 01:07
Ciao mi chiamo Kanjar e sono un alcolista.

Anche io scrivevo.
Avevo alcune grandi bozze pronte. Ne stavo ricavando dei romanzi e un poema in endecasillabi.
Poi ho capito che gli umani non mi meritano, quindi ho smesso.

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BloodRaven
19-01-16, 01:14
ciaaaaao kanjar (in coro)

Mr.Cilindro
19-01-16, 08:45
il tizio sopra di te :asd:

ironia < 0

BloodRaven
19-01-16, 12:26
ironia < 0

che palle, mi scasso a fare i quote a volte :asd:

sava73
19-01-16, 15:30
Toccherebbe recupera il contest di Book Machine ma i blog dove stavano le novelle sono detonati ._.


già :sad:
che peccato.

perso tutto.

maicol_nait
19-01-16, 18:24
Giorno,

sono uno scribacchino wannabe ed ho all'attivo una specie di giallo pubblicato con un editore dei poveri , (che ora fortunatamente non è più reperibile :asd:) e due autopubblicazioni sul kindle store: "brutti anatroccoli" e "pussiburger"

peace

Odradek
19-01-16, 18:32
Per curiosità, qualcuno di voi ha mai scritto un testo teatrale?

BloodRaven
19-01-16, 19:00
Per curiosità, qualcuno di voi ha mai scritto un testo teatrale?

ommioddio.. ne ho letto qualcuno a scuola (non ricordo esattamente cosa, ma ricordo la struttura divisa in scene, con le battute dei vari personaggi) ma temo di non avere assolutamente le competenze neanche per pensare di farlo :bua:

Mr.Cilindro
19-01-16, 19:03
C'è una casa editrice appena sorta che pubblica testi teatrali, oltre alla solita narrativa. Il nome non lo faccio :bua:

post utile :asd:

Non-A
20-01-16, 01:49
C'è qualcosa di marcio in questo topic (semicit.. eggià).

Mr.Cilindro
21-01-16, 09:36
è l'odore dei nostri libri che non vengono veduti.

BloodRaven
21-01-16, 10:02
boh io potrei condividere qualcosa ma temo lo stupro... anche se sono pubblicati da due anni su efp e da un annetto su wattpad (si ok conosco quegli ambienti ma non ho di meglio e novoja di pubblicarli in tremila siti)

Mr.Cilindro
21-01-16, 10:26
boh io potrei condividere qualcosa ma temo lo stupro... anche se sono pubblicati da due anni su efp e da un annetto su wattpad (si ok conosco quegli ambienti ma non ho di meglio e novoja di pubblicarli in tremila siti)

Io vi sconsiglio di pobblicare in chiaro su internet, con quello che mi hanno rubato potevo aver scritto due libri in più. Questo posto serve per parlare della propria passione per la scrittura :asd:

Artyus
21-01-16, 10:33
rubato? :uhm: qualcuno ti ha rubato delle storie?

BloodRaven
21-01-16, 11:41
rubato? :uhm: qualcuno ti ha rubato delle storie?

sì purtroppo sono cose che capitano, una mia amica scriveva brevi racconti e ha smesso perché rubavano i suoi scritti firmandoli coi propri nomi. Grossi casini sisi

Wattpad ha una specie di protezione dei diritti ma ci ho capito ben poco, comunque fa fede la data di pubblicazione antecedente ad eventuali plagi, no?

BloodRaven
21-01-16, 11:58
Scritto di getto poco fa, così a random. Ho sempre avuto in mente l'idea di una spada senziente, magari un giorno la sviluppo un po', come Oneshot però è più che sufficiente.

"Buio... anche oggi è buio, qui. Quanto tempo è passato? Non ricordo, non so più nulla, ho perso la cognizione del tempo. Cosa sono io? Una spada, forse? Sì... La Spada, la più potente, l'Imbattibile. Venni forgiata da un Dio, usata per distruggere mondi interi con un sol fendente. Ma a ogni colpo, tremavo, soffrivo, fino a che... Giunti sull'ennesimo mondo che quel Dio intendeva distruggere, mi ribellai, non potevo più sopportare tutto questo, rinnegai la mia stessa esistenza, tutto il mio potere sfruttato per distruggere, era troppo. E mi incrinai. Il Dio mi osservò disgustato, capì che un oggetto rotto non gli occorreva più e mi scagliò via con così tanta forza che sprofondai nelle viscere della terra, dove rimasi, dormiente, fino ad ora.

Dei rumori mi hanno destata, qualcuno stava scavando nella caverna."

<< Cosa ci fa una spada, sepolta qui? Spezzata in più punti, ma il metallo non sembra minimamente arrugginito. >> "Disse, accarezzando la mia elsa e raccogliendo con cura i miei frammenti, riponendoli nella sua borsa. Questi, dunque, erano gli Uomini che meritavano la distruzione? Quali colpe potevano aver commesso? E se quel Dio, adirato, fosse nel torto? Questi dubbi erano troppo pesanti. Quest'uomo intendeva riforgiarmi, ma non sembrava un guerriero o un condottiero, o un nobile, o un sovrano alla guida di nazioni potenti. Lui non aveva bisogno di una spada potente, allora perché?"

"Il calore della sua forgia tuttavia era troppo debole, ma decisi di metterlo alla prova, aiutandolo a ripararmi, poiché le crepe sulla mia lama le avevo provocate di mia iniziativa per impedire altre devastazioni. Voglio rinascere, mi dissi, non come arma di distruzione, ma per proteggere."

"Il mio risveglio alimentò le fiamme della fornace, osservai con compiacimento il suo stupore mentre contemplava il mio potere, i miei pezzi che tornavano un tutt'uno, la mia lama che ridivenne affilata, l'incisione del mio vecchio nome che, ormai dimenticato, cambiò divenendo ciò che voglio realmente essere: Protettore."

"Il mio salvatore mi impugnò, incurante del calore della forgia, ma la mia elsa divenne immediatamente tiepida, sentii che era Lui per primo che volevo proteggere. Per la prima volta la mia anima era serena, completa, appagata, raggiunsi la sua mente e pronunciai la mia prima parola: << Ascoltami... >>

"E rinacqui, dalle profondità della terra rividi la luce, ridiventai una spada, chiusa in un fodero, nelle mani di un uomo umile e giusto, in viaggio per gli innumerevoli Regni e Città-stato del mondo, combattendo le iniquità, riparando torti, proteggendo tutte le genti del mondo. Finché un giorno avvertii la nascita della mia Sorella. A ogni colpo di martello, un sussulto nella mia anima. Quel Dio malvagio aveva forgiato una nuova spada, e si apprestava a completare quello che io gli impedii, chissà quanto tempo fa."

" << La guerra si scatenerà su questo mondo, amico mio, dovremo essere pronti. >> Gli dissi, e Lui sorrise, sicuro di sé e di me."

Artyus
21-01-16, 12:33
sì purtroppo sono cose che capitano, una mia amica scriveva brevi racconti e ha smesso perché rubavano i suoi scritti firmandoli coi propri nomi. Grossi casini sisi

:rotfl: ma dai, ma che gusto ci sarà a rubare qualcosa scritto da un altro?


Scritto di getto poco fa, così a random. Ho sempre avuto in mente l'idea di una spada senziente, magari un giorno la sviluppo un po', come Oneshot però è più che sufficiente.

"Buio... anche oggi è buio, qui. Quanto tempo è passato? Non ricordo, non so più nulla, ho perso la cognizione del tempo. Cosa sono io? Una spada, forse? Sì... La Spada, la più potente, l'Imbattibile. Venni forgiata da un Dio, usata per distruggere mondi interi con un sol fendente. Ma a ogni colpo, tremavo, soffrivo, fino a che... Giunti sull'ennesimo mondo che quel Dio intendeva distruggere, mi ribellai, non potevo più sopportare tutto questo, rinnegai la mia stessa esistenza, tutto il mio potere sfruttato per distruggere, era troppo. E mi incrinai. Il Dio mi osservò disgustato, capì che un oggetto rotto non gli occorreva più e mi scagliò via con così tanta forza che sprofondai nelle viscere della terra, dove rimasi, dormiente, fino ad ora.

Dei rumori mi hanno destata, qualcuno stava scavando nella caverna."

<< Cosa ci fa una spada, sepolta qui? Spezzata in più punti, ma il metallo non sembra minimamente arrugginito. >> "Disse, accarezzando la mia elsa e raccogliendo con cura i miei frammenti, riponendoli nella sua borsa. Questi, dunque, erano gli Uomini che meritavano la distruzione? Quali colpe potevano aver commesso? E se quel Dio, adirato, fosse nel torto? Questi dubbi erano troppo pesanti. Quest'uomo intendeva riforgiarmi, ma non sembrava un guerriero o un condottiero, o un nobile, o un sovrano alla guida di nazioni potenti. Lui non aveva bisogno di una spada potente, allora perché?"

"Il calore della sua forgia tuttavia era troppo debole, ma decisi di metterlo alla prova, aiutandolo a ripararmi, poiché le crepe sulla mia lama le avevo provocate di mia iniziativa per impedire altre devastazioni. Voglio rinascere, mi dissi, non come arma di distruzione, ma per proteggere."

"Il mio risveglio alimentò le fiamme della fornace, osservai con compiacimento il suo stupore mentre contemplava il mio potere, i miei pezzi che tornavano un tutt'uno, la mia lama che ridivenne affilata, l'incisione del mio vecchio nome che, ormai dimenticato, cambiò divenendo ciò che voglio realmente essere: Protettore."

"Il mio salvatore mi impugnò, incurante del calore della forgia, ma la mia elsa divenne immediatamente tiepida, sentii che era Lui per primo che volevo proteggere. Per la prima volta la mia anima era serena, completa, appagata, raggiunsi la sua mente e pronunciai la mia prima parola: << Ascoltami... >>

"E rinacqui, dalle profondità della terra rividi la luce, ridiventai una spada, chiusa in un fodero, nelle mani di un uomo umile e giusto, in viaggio per gli innumerevoli Regni e Città-stato del mondo, combattendo le iniquità, riparando torti, proteggendo tutte le genti del mondo. Finché un giorno avvertii la nascita della mia Sorella. A ogni colpo di martello, un sussulto nella mia anima. Quel Dio malvagio aveva forgiato una nuova spada, e si apprestava a completare quello che io gli impedii, chissà quanto tempo fa."

" << La guerra si scatenerà su questo mondo, amico mio, dovremo essere pronti. >> Gli dissi, e Lui sorrise, sicuro di sé e di me."

Bene, Blood, se posti qui i tuoi scritti sei pronto a venire sbranato vero? :asd: Se mi dici di sì, comincio subito :bua:

BloodRaven
21-01-16, 12:38
:rotfl: ma dai, ma che gusto ci sarà a rubare qualcosa scritto da un altro?



Bene, Blood, se posti qui i tuoi scritti sei pronto a venire sbranato vero? :asd: Se mi dici di sì, comincio subito :bua:

lo stesso gusto che c'è nel rubare schizzi di gente capace di disegnare da parte di gente che non sa da che verso prendere in mano una matita, credo. C'è gente enormemente stupida a questo mondo, fidati.

Comunque ho messo solo un piccolo esempio di quello che riesco a creare quando sono leggermente ispirato, i miei pezzi da novanta sono sì in giro ma qui mi sa che è meglio non metterli :bua:

oh piccola nota: quel racconto è soggetto a un limite di caratteri, se avessi avuto più spazio lo avrei sicuramente reso più ampio e dettagliato, tenetene conto.

gmork
21-01-16, 13:06
Ti ho rivisto lo scritto, sistemando alcune imperfezioni. così dovrebbe andare meglio. :)


"Buio. Anche oggi è buio, qui. Quanto tempo è passato? Non ricordo, non so più nulla, ho perso la cognizione del tempo. Cosa sono io? Una spada, forse? No, non una... io sono la spada, forgiata da un dio, usata per distruggere mondi interi con un solo fendente: io sono Imbattibile. A ogni colpo sferrato tremavo, soffrivo, fino a che... mi ribellai. Giunti sull'ennesimo mondo che quel dio intendeva distruggere, non potei più sopportare tutto questo, rinnegai la mia stessa esistenza, tutto il mio potere sfruttato per distruggere. Era troppo. Mi incrinai. Il dio mi osservò disgustato, capì che un oggetto rotto non gli occorreva più e mi scagliò via con tale forza che sprofondai nelle viscere della terra, dove rimasi dormiente. Fino ad ora.

Dei rumori mi hanno destata, rumori di qualcuno che scavava nella caverna.

<<Cosa ci fa una spada, sepolta qui? E' Spezzata in più punti, ma il metallo non sembra minimamente arrugginito>> disse la voce di un uomo. La sua mano accarezzò la mia elsa, raccolse i miei frammenti e li ripose in una borsa. Questi, dunque, erano gli uomini che meritavano la distruzione? Quali colpe potevano aver commesso? E se quel dio, adirato e infallibile, fosse stato davvero nel torto? Questi dubbi erano troppo pesanti. Quest'uomo intendeva riforgiarmi, eppure non sembrava un guerriero o un condottiero né un nobile o un sovrano alla guida di nazioni potenti. Lui non aveva bisogno di una spada potente, allora perché?

Il calore della sua forgia era troppo debole, ma decisi di metterlo alla prova. Lo aiutai a ripararmi, poiché le crepe sulla mia lama le avevo provocate di mia iniziativa per impedire altre devastazioni. Voglio rinascere, mi dissi, non come arma di distruzione, ma per proteggere.

Il mio risveglio alimentò le fiamme della fornace. Osservai con compiacimento il suo stupore mentre contemplava il mio potere, i miei pezzi che tornavano un tutt'uno, la mia lama che ridiventava affilata, l'incisione del mio vecchio nome che, ormai dimenticato, mutava divenendo ciò che voglio realmente essere: Protettore.

Il mio salvatore mi impugnò, incurante del calore della forgia, e la mia elsa divenne immediatamente tiepida. Sentii che era lui, per primo, che volevo proteggere. Per la prima volta la mia anima era serena, completa, appagata. Raggiunsi la sua mente e pronunciai la mia prima parola: <<Ascoltami...>>

Così rinacqui. Dalle profondità della terra rividi la luce, ridiventai una spada, chiusa in un fodero, nelle mani di un uomo umile e giusto. Viaggiai per gli innumerevoli regni e città-stato del mondo, combattendo le iniquità, riparando torti, proteggendo le genti. Finché un giorno avvertii la nascita di una mia sorella. A ogni colpo di martello, un sussulto nella mia anima. Quel dio malvagio aveva forgiato una nuova spada, e si apprestava a completare quello che io gli avevo impedito.

<<La guerra si scatenerà su questo mondo, amico mio, dovremo essere pronti>> gli dissi. Lui sorrise, sicuro di sé e di me.

Kanjar
21-01-16, 13:09
Va già meglio. Ora suona bene. Se mi gira vi posto qualcosa che scrissi quattordicenne per un forum e che mi portò mille critiche (negative e positive).

Poi mi direte se ho fatto bene a smettere.


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BloodRaven
21-01-16, 13:25
Ti ho rivisto lo scritto, sistemando alcune imperfezioni. così dovrebbe andare meglio. :)



letto tutto e apprezzo il tuo impegno, approvo tutte le modifiche fatte :) purtroppo, come dicevo, per pubblicarlo da una parte, ero soggetto a uno stringente numero di caratteri, ma vabbè.

Copio tutte le tue modifiche, ti ringrazio molto :D

Artyus
21-01-16, 14:37
Bravo Gmork, le tue correzzioni sono ineccepibili.
Però... Blood, è lo stile che non va bene. Troppi infodump, troppe informazioni, "troppa tramaaaaa" per dirla alla Benigni.
Mi permetto di riscrivere la prima parte, io l'avrei fatta così:

Esiste solo il buio, profondo e senza tempo. Ricordo quando ero Imbattibile, la Spada Distruttrice di Mondi. Ogni fendente era sofferenza, ogni colpo una palpitante piaga sulla mia lama. Mi ribellai al mio stesso Creatore, stanca di essere sfruttata solo per distruggere. Mi abbandonai all’ultimo colpo che spezzò la mia lama indissolubile. Il Creatore mi scagliò lontano e in profondità, nelle viscere della terra, ripugnato da tanta debolezza. Ho atteso per millenni nel cuore della pietra, fino a oggi.


Scritta così su due piedi, non è perfetta, ci sarebbe ancora da lavorarci. Via le informazioni in eccesso, via le ripetizioni e le cose che non servono per la storia e soprattutto "Show, don't tell."
Che ne dici?

franksinasce
21-01-16, 14:40
perché non riprovare un contest di racconti brevi come qualche anno fa?

Kanjar
21-01-16, 14:48
Bravo Gmork, le tue correzzioni sono ineccepibili.
Però... Blood, è lo stile che non va bene. Troppi infodump, troppe informazioni, "troppa tramaaaaa" per dirla alla Benigni.
Concordo in toto. È un problema di stile: un flusso di coscienza che sembra un riassunto delle puntate precedenti o didascalia del narratore al lettore.


scritta così su due piedi, non è perfetta, ci sarebbe ancora da lavorarci. Via le informazioni in eccesso, via le ripetizioni e le cose che non servono per la storia. Show, don't tell.
Che ne dici?

Sembra un contro senso ma sullo "show, don't dell" non sono tendenzialmente d'accordo. Si tratta di un mantra ripetuto supinamente (e bovinamente, benché non sempre ci si sdrai per far le porcherie), si tratta di una moda degli sceneggiatori da internet, fondatasi sull'aver visto Lost o altri serial ed essere improvvisamente divenuti snobissimi camminatori all'inverso che scrivono guide di scrittura.

Spesso non c'è nulla di male nell'esplicare anziche mostrare: dipende solo dal contesto.

My two cents.

Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk

Artyus
21-01-16, 14:52
Spesso non c'è nulla di male nell'esplicare anziche mostrare: dipende solo dal contesto.

Assolutamente d'accordo. Il problema è che non stiamo parlando di scrittori professionisti: se conosci perfettamente gli strumenti del mestiere, puoi anche giocarci e fregartene delle regole. Un dilettante prima deve imparare ed essere padrone dei mezzi, altrimenti i tuoi scritti diventeranno lunghe e noiose descrizioni di ciò che accade nella tua storia.

BloodRaven
21-01-16, 17:00
Bravo Gmork, le tue correzzioni sono ineccepibili.
Però... Blood, è lo stile che non va bene. Troppi infodump, troppe informazioni, "troppa tramaaaaa" per dirla alla Benigni.
Mi permetto di riscrivere la prima parte, io l'avrei fatta così:

Esiste solo il buio, profondo e senza tempo. Ricordo quando ero Imbattibile, la Spada Distruttrice di Mondi. Ogni fendente era sofferenza, ogni colpo una palpitante piaga sulla mia lama. Mi ribellai al mio stesso Creatore, stanca di essere sfruttata solo per distruggere. Mi abbandonai all’ultimo colpo che spezzò la mia lama indissolubile. Il Creatore mi scagliò lontano e in profondità, nelle viscere della terra, ripugnato da tanta debolezza. Ho atteso per millenni nel cuore della pietra, fino a oggi.


Scritta così su due piedi, non è perfetta, ci sarebbe ancora da lavorarci. Via le informazioni in eccesso, via le ripetizioni e le cose che non servono per la storia e soprattutto "Show, don't tell."
Che ne dici?considera questo: è una cosa scritta in dieci minuti partendo da un concetto (la spada senziente) e sviluppatosi viavia che scrivevo aggiungendo dettagli qua e là, ero inoltre bloccato da un ristretto numero di caratteri (non chiedere, è così) e quindi ho dovuto improvvisare.

riguardo lo stile, l'infodump, eccetera, sono cose che mi sono già state dette altre volte, io purtroppo ho questa tendenza di immaginarmi nella testa delle scene silenziose, altamente descrittive e con pochissimi dialoghi; mi rendo conto che non sia una cosa apprezzabile, ma è una mia caratteristica (suona come una scusa, vabbè).

Effettivamente quello che vorrei cambiare è sicuramente la mia tendenza a creare pochi dialoghi, negli ultimi capitoli del mio racconto principale ho un po' corretto questo "difetto" stilistico, poi, in seconda stesura, cercherò di migliorare anche i precedenti, specialmente i primi 3 che vorrei riunire in un solo capitolo.

Il tuo incipit mi piace, sì, ma non è proprio come l'ho immaginato; ho pensato all'eternità trascorsa al buio, a una mente rimasta da sola, che giorno dopo giorno riflette sui suoi ricordi, comprimere tutto questo in poche righe effettivamente è scomodo, ma quello che ho elaborato l'ho trovato soddisfacente.

Ma ripeto, è un inizio, una idea, da lì posso, volendo, sviluppare un corposo racconto con meno infodump e una narrazione più semplificata.


Assolutamente d'accordo. Il problema è che non stiamo parlando di scrittori professionisti: se conosci perfettamente gli strumenti del mestiere, puoi anche giocarci e fregartene delle regole. Un dilettante prima deve imparare ed essere padrone dei mezzi, altrimenti i tuoi scritti diventeranno lunghe e noiose descrizioni di ciò che accade nella tua storia.

Sono il primo a dire di essere un dilettante, scrivo seriamente da soli due anni e a periodi alterni, visto che è un hobby. Tra l'altro ultimamente non ho proprio avuto la forza e la concentrazione per scrivere cose elaborate per problemi personali. Quello che ho fatto oggi è la prima creazione soddisfacente che riesco ad elaborare, e, ripeto, scritta di getto.

Generalmente faccio così: butto giù milioni di idee tutte insieme, tolgo le peggiori, riordino le rimanenti e infine curo lo stile.

Non pretendo di diventare il nuovo Martin (anche perché ho ammazzato troppa poca gente :bua: ) ma finora i miei pochi lettori di poche pretese sono soddisfatti :) a me basta.


Concordo in toto. È un problema di stile: un flusso di coscienza che sembra un riassunto delle puntate precedenti o didascalia del narratore al lettore.



detta così pare una cosa brutta invece lo trovo un commento apprezzabile, potrei usarlo davvero come riassunto del libro quando verrà pubblicato :asd: :D

comunque vi ringrazio infinitamente per le critiche costruttive :*

Mr.Cilindro
21-01-16, 18:09
Però i dialoghi con quei simboli non si possono vedere, usa queste « »

Artyus
21-01-16, 18:28
riguardo lo stile, l'infodump, eccetera, sono cose che mi sono già state dette altre volte, io purtroppo ho questa tendenza di immaginarmi nella testa delle scene silenziose, altamente descrittive e con pochissimi dialoghi; mi rendo conto che non sia una cosa apprezzabile, ma è una mia caratteristica (suona come una scusa, vabbè).

Molto Lovecraftiano :asd: Nulla di male, fai solo attenzione a non annoiare il lettore, un pericolo sempre in agguato :sisi:

BloodRaven
21-01-16, 18:49
Però i dialoghi con quei simboli non si possono vedere, usa queste « »devo trovare il codice ascii per farli senza copiaincolla :sisi: grazie del suggerimento comunque. Tra l'altro molti siti quei simboli non li leggono e cancellano il contenuto, ecco il perchè degli spazi :asd:


Molto Lovecraftiano :asd: Nulla di male, fai solo attenzione a non annoiare il lettore, un pericolo sempre in agguato :sisi:ho in programma di leggermi qualcosa di Lovecraft appena possibile.

Comunque finora non si è lamentato nessuno, anzi apprezzano l'impegno che metto nel descrivere certe scene.

gmork
21-01-16, 18:54
l'opera omnia di lovecraft ormai te la tirano dietro, non costa quasi piu' nulla.

BloodRaven
21-01-16, 18:58
l'opera omnia di lovecraft ormai te la tirano dietro, non costa quasi piu' nulla.
non ho problemi di soldi in fatto di libri, il problema è il tempo e la concentrazione. Ho l'isola del tesoro a metà sullo scaffale da mesi, e "L'ombra del vento" di Zafon subito dopo

alternat
21-01-16, 19:40
non c'è nulla di male nell'esplicare anziche mostrare: dipende solo dal contesto.

indubbiamente, ma mostrare è innegabilmente più maturo e difficile.

p.s.: un po' di epicità da quattro soldi? :asd:


Il tempo per me non ha significato.
Nulla di ciò che era prima di me esiste nella mia memoria.
Non ricordo il lampo che il frammento di cielo da cui venni estratta sprigionò colpendo la desolata lastra vetrosa di Yordheim, né il calore della fornace alimentata dall'alito del drago che l'ha sciolto e colato nella forma.
Non ricordo il peso del maglio che ha piegato e ripiegato la mia lama, né il vapore del sudore in evaporazione che gravava sulle spalle del fabbro divino che lo brandiva.
Ricordo però il sapore del sangue della vergine in cui venni forgiata, perché è la sua volontà che, con quel gesto crudele, diventò la mia.

uuh, dimenticavo.

Ricordo anche che il mio creatore ebbe modo di pentirsi amaramente di aver dato alla sua creazione più mirabile, all'arma cosruita con l'unico scopo di distruggere mondi e falciare popolazioni, la personalità di una donna.

Artyus
22-01-16, 00:59
quando si tratta di epica, alternat è il numero 1 :rullezza:

bado
22-01-16, 15:03
sullo "show, don't dell" non sono tendenzialmente d'accordo.

La penso come te, anch'io sono del parere che i portatili Dell abbiano un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Nevade
22-01-16, 15:22
La penso come te, anch'io sono del parere che i portatili Dell abbiano un ottimo rapporto qualità/prezzo.

:rotfl:

Mus
22-01-16, 15:27
:rotfl:

BloodRaven
22-01-16, 16:11
indubbiamente, ma mostrare è innegabilmente più maturo e difficile.

p.s.: un po' di epicità da quattro soldi? :asd:



uuh, dimenticavo.


Ricordo anche che il mio creatore ebbe modo di pentirsi amaramente di aver dato alla sua creazione più mirabile, all'arma cosruita con l'unico scopo di distruggere mondi e falciare popolazioni, la personalità di una donna.

oddio scusa ma questa parte mi ha steso :rotfl:

comunque niente male :sisi:

Kanjar
22-01-16, 16:43
La penso come te, anch'io sono del parere che i portatili Dell abbiano un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Lol
Errore di battitura o forse dell'autocorrettore, I don't know what to dell you XD

Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk

Nevade
22-01-16, 16:56
Apri di più, ecco così, brava.
Sei bravissima.
Sta tranquilla, pensa solo a tenere ben aperto, ecco così, oh si brava, sei bravissima.
Non preoccuparti, adesso lo infilerò dentro, potrebbe farti male ma resisti.
Lo so che tu resisti, oh se lo so, sei brava tu.
Ecco, ti sto facendo male? Su resisti ancora per un poco.
Cosa? No non vomitare, scusami, è normale il rigurgito se arrivo così vicino alla gola.
Apri, apri ti ho detto, apri di più, ecco, sei fantastica.
No non muoverti, resta così, così brava, resta così.
Sta colando qualcosa, aspetta, oh, ecco, è veramente molto bagnato qua dentro eh?
Ho quasi finito, ecco solo, così si, brava.
Adesso sentirai del liquido caldo, non preoccuparti se ne ingoi un po non succede niente, ecco così, si così.
Fatto, bravissima, sei stata bravissima.

"Dottore è arrivata la signora Oriana!"
"Falla accomodare, qui ho finito".
Sospiro mestamente, la dura vita del dentista.

BloodRaven
22-01-16, 17:14
:rotfl: didn't see that coming

Mr.Cilindro
23-01-16, 12:13
Ho scritto 8 pagine in più in una notte nel mio nuovo romanzo :nerd: Così se mi scartano quello che inviato almeno ho altro da spedire e non rimango al palo :bua:

sava73
27-01-16, 11:19
Apri di più, ecco così, brava.
Sei bravissima.
Sta tranquilla, pensa solo a tenere ben aperto, ecco così, oh si brava, sei bravissima.
Non preoccuparti, adesso lo infilerò dentro, potrebbe farti male ma resisti.
Lo so che tu resisti, oh se lo so, sei brava tu.
Ecco, ti sto facendo male? Su resisti ancora per un poco.
Cosa? No non vomitare, scusami, è normale il rigurgito se arrivo così vicino alla gola.
Apri, apri ti ho detto, apri di più, ecco, sei fantastica.
No non muoverti, resta così, così brava, resta così.
Sta colando qualcosa, aspetta, oh, ecco, è veramente molto bagnato qua dentro eh?
Ho quasi finito, ecco solo, così si, brava.
Adesso sentirai del liquido caldo, non preoccuparti se ne ingoi un po non succede niente, ecco così, si così.
Fatto, bravissima, sei stata bravissima.

"Dottore è arrivata la signora Oriana!"
"Falla accomodare, qui ho finito".
Sospiro mestamente, la dura vita del dentista.


posso dire finale scontato? :caffe:

gmork
27-01-16, 11:21
non capisco perche' tutti ce l'hanno su coi finali scontati. che li volete a prezzo pieno?
:asd:

Nevade
27-01-16, 14:07
La prossima volta ti faccio un finale aperto :fag:

alberace
05-02-16, 15:42
perché non riprovare un contest di racconti brevi come qualche anno fa?
dai che siam tutti cresciuti :snob:

io sto continuando a scrivere.
ogni tanto rileggo appunti presi negli ultimi 10 anni.
scarto una marea di idee di cui mi vergogno e tengo quello che sembra ancora valido.
per quanto riguarda la pubblicazione, l'unica esperienza l'ho avuta con una casa editrice che è uscita un attimo dalle tematiche abituali.
quando finirò col primo tentativo di romanzo completo, mica lo so a chi inviarlo :look:

BloodRaven
05-02-16, 15:48
Io credo che, anche ammesso che riesca a finire il mio racconto principale, non proverò a farlo pubblicare da una casa editrice... dubito che sbancherebbe, al massimo lo mostrerò a qualche appassionato di esperimenti letterari allucinogeni :sisi:

alberace
05-02-16, 16:06
va be', di sperimentazioni ne trovi a milioni su internet.
ci sono i blog, i forum per scrivere e condividere.
se vuoi provare a proporre qualcosa (magari tramite concorso), mi sembra scontato che debba essere qualcosa di leggibile e vendibile.

BloodRaven
05-02-16, 18:12
va be', di sperimentazioni ne trovi a milioni su internet.
ci sono i blog, i forum per scrivere e condividere.
se vuoi provare a proporre qualcosa (magari tramite concorso), mi sembra scontato che debba essere qualcosa di leggibile e vendibile.

leggibile credo che lo sia, il problema è duplice: è incompleto e ancora non soddisfa il sottoscritto, e se non piace allo scrittore ha poco senso pretendere che piaccia ad altri :)

Matsetes
05-02-16, 18:48
Scrivo solo a tempo perso e non ho mai scritto nulla di particolarmente lungo/impegnativo, ma questo topic mi interessa e mi iscrivo!
Al massimo lurko

franksinasce
06-02-16, 17:30
dai che siam tutti cresciuti :snob:

io sto continuando a scrivere.
ogni tanto rileggo appunti presi negli ultimi 10 anni.
scarto una marea di idee di cui mi vergogno e tengo quello che sembra ancora valido.
per quanto riguarda la pubblicazione, l'unica esperienza l'ho avuta con una casa editrice che è uscita un attimo dalle tematiche abituali.
quando finirò col primo tentativo di romanzo completo, mica lo so a chi inviarlo :look:

dovresti vedere qualche casa editrice che pubblica cose attinenti, se no c'è sempre il premio calvino!

Mr.Cilindro
08-02-16, 11:56
Ci sono decine di concorsi in giro. Se invece vai da una CE ti informi, scrivi una sinossi che non faccia cascare le palle e se il libro e' valido ti ricontattano. Le CE per carita' quelle free, se dovete pagare tanto vale autopubblicare.

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lollazenapalm
08-02-16, 12:24
Io "una volta" scrivevo su questo blog:

http://tandream.wordpress.com

Nelle pagine più indietro ci sono i miei scritti, a centinaia :snob:

Potete cogliere spunto :snob:

BloodRaven
08-02-16, 20:42
Finalmente sono riuscito a riprendere a scrivere il mio racconto principale :asd: ero bloccato da un pezzo..

Artyus
08-02-16, 21:21
bravo Blood :alesisi: lo vogliamo leggere in anteprima :sisi:

BloodRaven
09-02-16, 08:32
vedremo dai, magari in giornata pubblico le 3 parti del primo capitolo che, premetto, un giorno cercherò di sistemare e riunire in un capitolo unico.

All'epoca non avevo ben in mente cosa fare e come, quindi è venuto un po' meh, poi è migliorato :asd:

lollazenapalm
09-02-16, 08:58
Consiglio di usare programmi per scrivere come Focus Writer. Non ti fanno distrarre da internet e robe varie :snob:

Raven77
09-02-16, 10:27
Il mio primo romanzo viaggia ormai in un tranquillo e desolante "limbo": completata la prima stesura, data una veloce ripassata generale al testo, dovrei dedicarmi alla "sgrezzatura" del testo limando, aggiustando, cambiando, adattando... mi mancano giusto un centinaio di pagine prima di finire questa fase e passare ad una prima stampa (lo voglio rileggere anche in cartaceo per sentire meglio il "feeling" con il testo); la voglia però è decisamente scarsa (in fondo in fondo mi sa che non ci credo nemmeno io alla bontà del testo).
Poi...
Poi...
Dovrei darlo in pasto a tre persone fidate (già scelte) per sentire i loro pareri...
Poi...
Dovrei riprendere il tutto e sistemarlo alla luce dei loro consigli...
Poi...
Dovrei cercare una casa editrice...
Poi...
Dovrei sperare...

Detto così mi passa la voglia di sbattermi: è stato divertente scriverlo (prima volta che mi sono dedicato ad un testo così lungo) ma tutta la parte successiva mi annoia abbastanza! E continuo ad appuntarmi idee per ulteriori lavori, ma mi sono imposto che se non finisco questo non ho intenzione di iniziare altro!


Consiglio di usare programmi per scrivere come Focus Writer. Non ti fanno distrarre da internet e robe varie :snob:

Ottimo programma, utilizzato per la seconda metà del mio testo ed effettivamente ti permette maggiore concentrazione; ad essere sinceri però se uno vuole davvero scrivere le distrazioni non esistono.
La prima parte l'ho scritta usando Evernote, per la seconda sono passato a FW e adesso ho riversato tutto su Word: mi manca ancora di trovare un programma che permetta di fare tutto in un unico luogo.
- Evernote è fantastico per prendere appunti veloci e poi è multipiattaforma
- Focus ti permette di scrivere senza distrazioni
- Word ti da un buon controllo di testo ed impaginazione.

Ci sarebbe un software come Scrivener che è fatto proprio per gli scrittori e ha grandissime potenzialità; peccato che sia a pagamento e non sia multipiattaforma (due pecche enormi per il mio modo di lavorare).

lollazenapalm
09-02-16, 10:45
C'è un programma come Focus Write anche su Steam :lol:

Ma dai commenti lo sconsiglio visto che è a pagamento e dicono sia meglio Focus Writer che è gratis. Ce ne sono anche molti altri, adesso non ricordo i nomi.

Artyus
09-02-16, 11:54
FW non lo conoscevo, mio subito :sisi:
Scrivener è ben fatto, ma io l'ho provato e mi ha lasciato un po' così :uhm: preferisco la semplice pagina bianca e prendere appunti in fogliacci sparsi ovunque


fw skin loaded :asd:

http://gottcode.org/focuswriter/screenshots/focuswriter_retro.png

BloodRaven
09-02-16, 12:46
Consiglio di usare programmi per scrivere come Focus Writer. Non ti fanno distrarre da internet e robe varie :snob:

nah mi basterebbe spegnere il cell, purtroppo non posso :bua:

e anche mettere in standby mia madre ma quello è ancora più impossibile :rotfl:

alternat
09-02-16, 13:57
Io uso LibreOffice, accoppiato a StoryBook per tenere sotto controllo la storyline e la scansione degli eventi. Per gli appunti, o li scrivo direttamente accanto al testo coi commenti o mi apro una shell del blocco note.

alberace
09-02-16, 14:08
anch'io ho usato evernote, ma solo per fare il backup digitale di decine di appunti cartacei/vocali.
davanti al PC, a casa, la vedo un po' dura tirar fuori idee e suggestioni interessanti.

Camus
09-02-16, 17:07
io ho una schiavo che mi segue durante il giorno e prende appunti, poi la notte li organizza e li mette per iscritto.

No, niente, volevo solo sottoscrivere il topic :caffe:

Raven77
09-02-16, 17:19
io ho una schiavo

io unA schiavo la notte più che farle organizzare e trascrivere appunti la metterei a fare altro.... :rotfl:

Camus
09-02-16, 17:23
io unA schiavo la notte più che farle organizzare e trascrivere appunti la metterei a fare altro.... :rotfl:

c'è crisi, non ho trovato una dattilografa decente :sisi:

BloodRaven
09-02-16, 18:04
Io uso LibreOffice, accoppiato a StoryBook per tenere sotto controllo la storyline e la scansione degli eventi. Per gli appunti, o li scrivo direttamente accanto al testo coi commenti o mi apro una shell del blocco note.

:uhm: mi fai qualche esempio di scansione di eventi? che intendi?

alternat
09-02-16, 18:36
:uhm: mi fai qualche esempio di scansione di eventi? che intendi?

non so se conosci StoryBook (anzi, OStoryBook, nel senso di Open source, perché il creatore originale ha abbandonato il progetto e qualcun altro sta continuando ad hostarlo pro bono).
è un fatt'apposta in cui puoi gestire il "database" del racconto: principalmente personaggi, locazioni, scene, ma volendo anche il testo stesso.
Dovrebbe fare anche un sacco di altre cose, ma non come piacerebbe a me, perciò uso solo le sue funzioni elementari, che tra l'altro non è nulla che non si possa fare con un foglio excel, ma così fa più figo. :asd:
In pratica, ci ho messo dentro la sequenza delle scene del racconto, con data, ora, luogo e personaggi presenti, cosa che mi consente di gestire la contemporaneità di fatti che succedono in due o tre posti diversi in modo più o meno coerente, e stabilire se in seguito un certo personaggio può trovarsi in un certo posto oppure no perché già impegnato a fare altro.
tutto qui.

Matsetes
09-02-16, 18:48
Wow, state consigliando un sacco di software buoni! A cosa serve focus write? Come ti fa concentrare praticamente?

Mr.Cilindro
09-02-16, 18:56
La storia a parte qualche caso è un elemento secondario. Trainspotting sarà un clone di chissà quanti altri libri, ma ha avuto successo per lo stile di scrittura. Concentratevi sul potenziamente del vostro modo di scrivere e scrivete come vi sentite di fare, piuttosto che analizzare la cosa.

alternat
09-02-16, 19:07
La storia a parte qualche caso è un elemento secondario. Trainspotting sarà un clone di chissà quanti altri libri, ma ha avuto successo per lo stile di scrittura. Concentratevi sul potenziamente del vostro modo di scrivere e scrivete come vi sentite di fare, piuttosto che analizzare la cosa.
dipende cosa scrivi.
non tutti sono così bravi da avere uno stile in grado di stare in piedi da solo senza bisogno di una trama, e la maggior parte di quelli che pensano di avercelo in realtà sono semplicemente privi della capacità di elaborarne una più complessa di una pagina di blog o di un racconto breve.

con milleduecento cartelle di scritto, se non ci fosse anche una trama sarebbe un bel problema.

BloodRaven
09-02-16, 19:11
non so se conosci StoryBook (anzi, OStoryBook, nel senso di Open source, perché il creatore originale ha abbandonato il progetto e qualcun altro sta continuando ad hostarlo pro bono).
è un fatt'apposta in cui puoi gestire il "database" del racconto: principalmente personaggi, locazioni, scene, ma volendo anche il testo stesso.
Dovrebbe fare anche un sacco di altre cose, ma non come piacerebbe a me, perciò uso solo le sue funzioni elementari, che tra l'altro non è nulla che non si possa fare con un foglio excel, ma così fa più figo. :asd:
In pratica, ci ho messo dentro la sequenza delle scene del racconto, con data, ora, luogo e personaggi presenti, cosa che mi consente di gestire la contemporaneità di fatti che succedono in due o tre posti diversi in modo più o meno coerente, e stabilire se in seguito un certo personaggio può trovarsi in un certo posto oppure no perché già impegnato a fare altro.
tutto qui.
mmh... gran parte della storyline e descrizioni dei personaggi l'ho fatta a mano, ho un file wordpad per la timeline e uno per la lista personaggi e eventi principali della loro vita (comprensivi di appunti per eventi futuri)

sembrano cose utili, grazie :)

alternat
09-02-16, 19:19
mmh... gran parte della storyline e descrizioni dei personaggi l'ho fatta a mano, ho un file wordpad per la timeline e uno per la lista personaggi e eventi principali della loro vita (comprensivi di appunti per eventi futuri)

sembrano cose utili, grazie :)

come dicevo, non è niente che non si possa fare in qualche altro modo, anche più semplice.
così però è molto professionale. :)

BloodRaven
11-03-16, 09:38
ho riesumato altri due raccontini brevi (brevissimi) che ho scritto un anno fa, magari stasera li sistemo e poi ve li mostro

preparo la vasellina :sisi:

Raven77
11-03-16, 11:14
ho riesumato altri due raccontini brevi (brevissimi) che ho scritto un anno fa, magari stasera li sistemo e poi ve li mostro

preparo la vasellina :sisi:


http://2.bp.blogspot.com/_-4GdOxBYjb4/S9dwt42hUOI/AAAAAAAAAEU/4LitV0J0CGw/s1600/vaselina.jpg

BloodRaven
13-03-16, 20:42
Una luna piena splendeva sulla prateria che circondava la piccola fattoria di Jess, un giovane ragazzo, figlio di contadini, da generazioni; dopo cena era solito salire sul tetto della baita per sorseggiare un bicchiere di vino, rubato dalla dispensa del padre; era estate e sia il caldo che l'alcool non aiutavano a prendere sonno. Era da mesi che ripeteva questa routine, quando non pioveva adorava sentire il fresco vento pungergli le guance e il collo. Jess odiava quel posto, era in mezzo al nulla, la città più vicina era a mezz'ora di carro (non possedevano una macchina o un furgone, costavano troppo a quei tempi) e ci andava solo insieme al padre per delle commissioni. In lontananza c'era un piccolo bosco ma gli era stato più volte impedito di andarci. Spinto dalla noia, da un pizzico di intraprendenza, e voglia di trasgredire ai divieti paterni, complice anche una buona dose di alcool in corpo, decise di incamminarsi verso il bosco. Stando attento a non fare rumore, discese le scale della vecchia casa in legno, sulle cui pareti erano appese foto di famiglia che ritraevano il ragazzo e i suoi genitori; uscì dalla porta, con indosso un paio di pantaloni e due scarpe logore; si avviò così, lentamente, oltrepassando i campi coltivati, lasciandosi la fattoria alle spalle e iniziando ad esplorare il bosco.

Circondato dagli alberi non riusciva più a vedere la luna nel cielo, e si immerse completamente nell'oscurità, quel tanto che bastava per non perdere l'orientamento e fare poi ritorno a casa. Non sapeva se fosse più noia o tristezza ciò che l'aveva portato fin laggiù ma si sentiva decisamente meglio. Da allora quelle notti sarebbero state più avventurose, avrebbe esplorato ogni angolo del bosco. Si sarebbe sentito più libero. Notte dopo notte, andava sempre più in profondità; non era spaventato dai tipici rumori del bosco, versi di piccoli animali, il vento che soffiava tra le fronde degli alberi, fu alla notte di luna nuova che tutto cambiò: riuscì ad arrivare al centro del bosco dove c'era una piccola radura che si intravedeva nell'oscurità, sopra di essa si vedeva il cielo buio senza nubi, stranamente privo di stelle, era come osservare un pozzo senza fondo.

In quel momento si accorse che i normali rumori naturali non si avvertivano più. Era immerso nel più profondo silenzio. Jess non capiva, si guardò attorno e vide che anche gli alberi stavano svanendo davanti ai suoi occhi, a terra non vedeva più erba ma solo terriccio bruno, sempre più molle. Iniziò istintivamente a correre nella direzione in cui credeva di essere venuto, a perdifiato, verso casa. Promise a se stesso che non sarebbe più tornato nel bosco, mentre nel buio schivava come poteva radici e rami bassi. Ne mancò uno e ruzzolò a terra battendo la testa su un tronco. Poco prima di perdere i sensi gli sembrò di avvertire dei passi calpestare il fogliame e avvicinarsi a lui. Poco prima di chiudere gli occhi vide una mano posarsi sul suo viso. Jess era stanco, sfinito, non riusciva più a lottare, semplicemente si abbandonò alla sensazione di torpore, e si arrese.

Nessuno si accorse della sua scomparsa, la sua stanza al mattino era vuota, le foto di famiglia ritraevano solo una coppia di anziani.
Jess semplicemente sparì quella notte, come se non fosse mai esistito.

Bon, violentatemi pure :bua: :fag:

alternat
13-03-16, 20:59
troppe virgole, direi di primo acchito, e attento alla costruzione delle frasi ché (finezza...) già la prima zoppica. Se al posto di "fattoria di Jess" scrivi "fattoria. Jess", ovvero dividi le due frasi e metti un soggetto a ciascuna di esse, già migliora.
adesso mi guardo Agente Carter, ma torno eh.

gmork
13-03-16, 21:29
Una luna piena splendeva sulla prateria che circondava la piccola fattoria di Jess, un giovane ragazzo figlio di contadini da generazioni. Dopo ogni cena era solito salire sul tetto della baita per sorseggiare un bicchiere di vino, rubato dalla dispensa del padre. Era estate e sia il caldo che l'alcool non aiutavano certo a prendere sonno. Era da mesi che ripeteva questa routine. Quando non pioveva adorava sentire il fresco vento pungergli le guance e il collo.

Jess odiava quel posto, in mezzo al nulla. La città più vicina era a mezz'ora di carro - non possedevano una macchina o un furgone, costavano troppo a quei tempi - e ci andava solo con il padre per sbrigare commissioni. In lontananza c'era un piccolo bosco, ma gli era stato più volte vietato di andarci. Spinto dalla noia, da un pizzico di intraprendenza e voglia di trasgredire ai divieti paterni - complice anche una buona dose di alcool in corpo - decise di incamminarsi verso quella meta proibita. Attento a non fare rumore, discese le scale della vecchia casa in legno, sulle cui pareti erano appese foto di famiglia che ritraevano il ragazzo e i suoi genitori. Uscì dalla porta con indosso un paio di pantaloni e due scarpe logore. Si avviò così, lentamente, oltrepassando i campi coltivati, lasciandosi la fattoria alle spalle e iniziò a esplorare il bosco.

Circondato dagli alberi, non riusciva più a vedere la luna nel cielo. Si immerse appena nell'oscurità, quanto bastava per non perdere l'orientamento e fare ritorno a casa. Non sapeva se fosse più noia o tristezza ciò che lo aveva portato fin laggiù, ma si sentiva decisamente meglio. Da quel momento le notti sarebbero divenute più avventurose, decise. Avrebbe esplorato ogni angolo del bosco e si sarebbe sentito più libero. Notte dopo notte, andava sempre più in profondità. Non era spaventato dai tipici rumori del bosco, come i versi dei piccoli animali o il soffiare del vento tra le fronde degli alberi. Fu alla notte di luna nuova che tutto cambiò. Riuscì ad arrivare al centro del bosco, dove c'era una piccola radura che si intravedeva nell'oscurità. Sopra di essa si vedeva il cielo buio senza nubi, stranamente privo di stelle. Era come osservare un pozzo senza fondo.

In quel momento, si accorse che i normali rumori naturali non si avvertivano più. Era immerso nel più profondo silenzio. Jess non capiva. Si guardò attorno e vide che anche gli alberi stavano svanendo davanti ai suoi occhi. A terra non vedeva più erba, solo terriccio bruno, sempre più molle. Iniziò istintivamente a correre nella direzione in cui credeva di essere venuto, a perdifiato, verso casa. Promise a se stesso che non sarebbe più tornato nel bosco, mentre nel buio schivava come poteva radici e rami bassi. Ne centrò uno e ruzzolò a terra battendo la testa su un tronco. Poco prima di perdere i sensi, gli sembrò di avvertire dei passi calpestare il fogliame e avvicinarsi a lui. Ebbe la sensazione di una mano che si posava sul suo volto. Jess era stanco, sfinito, non riusciva più a lottare, semplicemente si abbandonò al torpore, e si arrese.

Nessuno si accorse della sua scomparsa. La sua stanza al mattino era vuota e le foto di famiglia ritraevano solo una coppia di anziani. Jess semplicemente sparì quella notte, come se non fosse mai esistito.

ho cercato di correggere il minimo sindacale, lasciando intatto il tuo stile. principalmente punteggiatura (frasi corte e il più chiare possibile, devi lavorarci) e qualche parolina qua e là. il trattino da usare al posto delle tue parentesi (che imho fanno più saggio che racconto) è quello lungo, non quello corto che avevo a disposizione. se hai domande sono qua ^^

BloodRaven
14-03-16, 08:09
Generalmente non bado alle minuzie come il trattino al posto delle parentesi, ma ne terrò conto :sisi:

per quanto riguarda la lunghezza delle frasi determinata dalla punteggiatura, è una cosa che devo bilanciare bene, a volte mi dicono che faccio frasi troppo lunghe, quindi provo a spezzarle con qualche pausa usando il punto e virgola, però anche farle troppo brevi interrompendole col punto secondo me non va bene, le rende troppo frammentarie :uhm:

Comunque grazie mille della lettura e delle correzioni :)

gmork
14-03-16, 09:34
punto e virgola meglio non usarlo.

BloodRaven
14-03-16, 09:55
punto e virgola meglio non usarlo.

come mai?

gmork
14-03-16, 10:10
perche' fanno troppo saggio/tema scolastico.

Mr.Cilindro
14-03-16, 10:12
a dir la verità io ho visto un po' di tutto. Poi se apri un libro di Irvine Welsh puoi renderti conto di come scrivendo totalmente a cazzo di cane può uscire fuori qualcosa di epico. Il discorso è che se la punteggiatura e le parentesi le sai usare le puoi usare, altrimenti no.

BloodRaven
14-03-16, 12:15
a dir la verità io ho visto un po' di tutto. Poi se apri un libro di Irvine Welsh puoi renderti conto di come scrivendo totalmente a cazzo di cane può uscire fuori qualcosa di epico. Il discorso è che se la punteggiatura e le parentesi le sai usare le puoi usare, altrimenti no.

beh io scrivo sempre a cazzo di cane :asd: quello è un altro racconto che ho scritto di getto in un'ora scarsa (ovviamente togliendo i ritocchi che ho fatto ieri sera)

Per il discorso punteggiatura e parentesi, sì, avendo alle spalle solo un'esperienza scolastica, evidentemente sono più portato a utilizzare questo modo di scrivere. Ma ho constatato che in pochi di quelli che mi leggono ci fanno caso.

franksinasce
14-03-16, 15:33
Il punto e virgola non è così essenzale. Di solito basta usare bene le virgole. Però, se usato bene, fa abbastanza figo.

Mr.Cilindro
15-03-16, 11:56
Ho visto ora che alla scuola Holden offrono un corso over 30. 8 fine settimana, 15 ore a fine settimana. 5.500 euro. Lasciando perdere il percorso scolastico che non ho più l'età e poi a me i bimbi ricchi stanno sulle palle, per una persona adulta che già pubblica magari potrebbe essere una buona cosa. Si può pagare in due rate, se lavori duemila euro x 2 più mille dilazionati nel tempo per il vitto li puoi cacciare fuori.

gmork
15-03-16, 12:22
5.500 euro non sono spicci.

Mr.Cilindro
15-03-16, 12:26
5.500 euro non sono spicci.

Io quando guadagnavo 800 euro al mese a 20 anni, vivendo in casa ne ho messi da parte 6000 e spendevo, eh, quasi quanti avessi avuto una stanza fuori. Poi ovvio che se:
- hai le pezze al culo
- scrivi bene e ti pubblica la rizzoli pure senza fare la scuola per geni
allora te ne stai a casa

Matsetes
15-03-16, 12:30
Per me è un investimento che non ha senso... Non diventi scrittore di successo solo perché fai la Holden... Sono una scommessa di 5,5k euro con scarse probabilità di successo

Artyus
15-03-16, 13:01
omg i corsi della scuola holden :facepalm: conosco un paio di personcine che ne sono usciti, vi farei leggere quello che scrivono :bua:

imho soldi buttati :nono:

Necronomicon
15-03-16, 13:42
Ho visto ora che alla scuola Holden offrono un corso over 30. 8 fine settimana, 15 ore a fine settimana. 5.500 euro. Lasciando perdere il percorso scolastico che non ho più l'età e poi a me i bimbi ricchi stanno sulle palle, per una persona adulta che già pubblica magari potrebbe essere una buona cosa. Si può pagare in due rate, se lavori duemila euro x 2 più mille dilazionati nel tempo per il vitto li puoi cacciare fuori.

Si può insegnare il talento?
E chi insegna ha il talento a sua volta?

Quella scuola mi ha sempre lasciato un po' perplesso.

Raven77
15-03-16, 15:05
Ma se io ho "vero" talento... mi metto ad insegnare o a scrivere?

Inviato da me tramite il mio telefonino.

Necronomicon
15-03-16, 15:11
Beh gli scrittori "professionisti" immagino abbiano tempi morti e tempo libero pure per insegnare

alberace
15-03-16, 16:14
penso sia più formativo un anno a lavorare in un supermercato.
per scrivere serve qualcosa di cui scrivere.

Raven77
15-03-16, 17:06
penso sia più formativo un anno a lavorare in un supermercato.
per scrivere serve qualcosa di cui scrivere.

sagge parole.

Mr.Cilindro
15-03-16, 17:17
Si ma non valutate la cosa da una giusta prospettiva. Tu non vai li a formare il tuo talento, eventualmente vai a elevare le tue competenze come scrittore.

Inviato dal mio SM-G357FZ utilizzando Tapatalk

Il Mik
15-03-16, 17:30
come mai?
Perché lo dice Kurt Vonnegut, dannati ermafroditi travestiti che non significano nulla

_______________

Eventuali frasi senza senso offerte da Tapatalk

BloodRaven
15-03-16, 18:18
5000 euri per imparare uno stile di scrittura che poi non sentiresti tuo :bua:

per il resto ho imparato più cose ascoltando i pareri dei miei (pochi e sparuti) lettori che in due anni di "pratica"

alternat
15-03-16, 18:27
anche io non sono convinto che i corsi di scrittura creativa servano.
possono insegnarti qualche tecnica, possono spiegarti il lavoro dei professionisti permettendoti di capire dove sbagli, ma se non sai che cosa scrivere... beh, non è lì che lo trovi.

Odradek
15-03-16, 20:02
I corsi di scrittura creativa hanno senso in America, dove il titanismo e la fiducia cieca nel duro lavoro (tanto per raggiungere un obbiettivo terreno quanto per guadagnarsi il paradiso) impediscono agli americani di accettare che ci siano traguardi irraggiungibili. Qui invece, dove non elargiamo medaglie di partecipazione e viviamo nel mondo dei Malavoglia, possiamo tranquillamente dirci che non tutti hanno talento e che purtroppo non lo si può imparare :nono:

Oltretutto, sempre parlando degli Stati Uniti, la diffusione dei corsi di scrittura creativa ha portato un appiattimento incredibile in ambito letterario. Dagli anni '60 in poi quasi tutti gli autori sembrano fatti con lo stampino, con questo stile formalmente perfetto, ben levigato ma che sa tanto di costruito (lo stesso effetto che mi ha fatto Stoner per chi ce l'ha presente, pur essendomi piaciuto)

Secondo me un corso di editoria già ha più senso, ma è tutto un altro discorso

lollazenapalm
20-03-16, 12:22
Comprate o scaricate gratis il mio ebook (c'è anche il formato cartaceo):


Quanto meno dateci un'occhiata, l'ho scritto dieci anni fa, è una sorta di diario pieno di giochi di parole alla Bergonzoni:

I Sensi Insensati (http://www.amazon.it/gp/product/B00C2P4RGO/ref=as_li_tf_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=23322&creativeASIN=B00C2P4RGO&linkCode=as2&tag=inlovwedus-21)

Ce l'hanno solo parenti e/o qualche amico :piange:

Jack Carver
21-03-16, 22:56
I corsi di scrittura imho vengono DOPO.
Dopo cosa? Dopo l'averci sbattuto il muso da soli, là fuori. Dopo aver partecipato a qualche concorso e aver preteso un giudizio. Perché partecipare a concorsi e selezioni pubbliche non è importante per vincere e diventare qualcuno, è fondamentale per capire dove si sbaglia, se non si arriva fino in fondo. C'è gente pagata per selezionare i vincitori dei concorsi, che vuol dire scartare i perdenti con motivazioni diametralmente opposte a quelle usate per elogiare il vincitore. Bisogna PERDERE e pretendere di farsi dire i motivi della sconfitta.
Ne esistono di concorsi seri eh. Ce n'è una giungla piena, là fuori.

E se poi ti dice bene, meglio spendere per una coproduzione seria con una casa editrice giovane e non necessariamente blasonata, che spendere per andare a scuola di qualcosa che tutto deve avere tranne un orario, una lavagna, perfino dei compagni di classe. Scrivere non è imparare un alfabeto e non è imparare a mettere parole una dietro l'altra. Scrivere è confrontarsi con esperti, non condividere qualcosa con chi è al tuo stesso livello di partenza. Non si cerca un lavoro per fare comunella con gli altri candidati.

Scrivere è divertirsi e arrivare a provare l'adrenalina vera di un racconto finito nella propria impagabile solitudine.

franksinasce
22-03-16, 10:35
Mmh non ho mai capito questa diffidenza tutta italiana verso i c. di scrittura. Quando si scrive, come per altre forme d'arte, ci sono regole/tecniche che sarebbe utile conoscere. E' così strano frequentare un corso di pittura se si vuole dipingere?

BloodRaven
22-03-16, 11:08
Mmh non ho mai capito questa diffidenza tutta italiana verso i c. di scrittura. Quando si scrive, come per altre forme d'arte, ci sono regole/tecniche che sarebbe utile conoscere. E' così strano frequentare un corso di pittura se si vuole dipingere?

beh, l'arte letteraria e figurativa sono leggermente diverse... :bua:

Jack Carver
22-03-16, 11:24
Mmh non ho mai capito questa diffidenza tutta italiana verso i c. di scrittura. Quando si scrive, come per altre forme d'arte, ci sono regole/tecniche che sarebbe utile conoscere. E' così strano frequentare un corso di pittura se si vuole dipingere?

Per quelle basta aver studiato e avere un minimo di predisposizione innata.
Il corso di pittura sta al dipingere come la prima elementare sta allo scrivere.

Mr.Cilindro
22-03-16, 11:37
Da come alcuni si scagliano contro i corsi di scrittura sembra quasi che siano insicuri delle proprie capacita'. Nella mia citta' c'e' un accademia che fa corsi di scrittura, l'avanzato come modulo finale spiega come approcciarsi alle case editrici. Sono 800 euro. Ovvio che un corso del genere per uno che si impegna nella scrittura gia' per conto suo sono soldi buttati nel cesso, ma si presume che una scuola seria, se ce ne sono, ti insegni regole grammaticali, figure e metodi di lavoro che possono aumentare le tue capacita'. Anche su altri portali e' pieno di gente che teorizza sul mestiere dello scrittore e si esprime in maniera aulica, poi a conti fatti non ha mai neanche scritto un romanzo o non riesce a farsi pubblicare. Non fatemi le pulci sugli accenti che scrivo dal cellulare.

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alberace
22-03-16, 11:41
Non fatemi le pulci sugli accenti che scrivo dal cellulare.
un vero scrittore non si farebbe piegare dalla tecnologia!!1
:asd:

Necronomicon
22-03-16, 12:10
Da come alcuni si scagliano contro i corsi di scrittura sembra quasi che siano insicuri delle proprie capacita'. Nella mia citta' c'e' un accademia che fa corsi di scrittura, l'avanzato come modulo finale spiega come approcciarsi alle case editrici. Sono 800 euro. Ovvio che un corso del genere per uno che si impegna nella scrittura gia' per conto suo sono soldi buttati nel cesso, ma si presume che una scuola seria, se ce ne sono, ti insegni regole grammaticali, figure e metodi di lavoro che possono aumentare le tue capacita'. Anche su altri portali e' pieno di gente che teorizza sul mestiere dello scrittore e si esprime in maniera aulica, poi a conti fatti non ha mai neanche scritto un romanzo o non riesce a farsi pubblicare. Non fatemi le pulci sugli accenti che scrivo dal cellulare.

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E chi lo tiene? Umberto Eco?

Raven77
22-03-16, 12:11
ti insegni regole grammaticali

Beh... ma se si a bisogno che qualcuno ti impari le regole gramaticali... davero si e sicurri di fare gli scrittore?

gmork
22-03-16, 12:14
E chi lo tiene? Umberto Eco?

dalla tomba la vedo dura :papa:

Necronomicon
22-03-16, 12:22
La domanda era ovviamente ironica. Volevo capire che livello di esperienza parliamo.

franksinasce
22-03-16, 12:28
Per quelle basta aver studiato e avere un minimo di predisposizione innata.
Il corso di pittura sta al dipingere come la prima elementare sta allo scrivere.

Ma qui parliamo di narrare, non di scrivere. Sono cose diverse. Un c. di scrittura ti dovrebbe mostrare come architettare bene una storia, mica a scrivere bene.

Jack Carver
22-03-16, 12:48
La domanda era stata posta inizialmente in un altro modo. Nessun corso ti dà una base, ma tutti la possono perfezionare.
Approcciarsi alla scrittura pensando al corso come "trampolino" è sbagliato, secondo me. Se si è bravi lo si capisce da molto lontano.
Se non hai mai saputo tenere una matita in mano, se il cielo è sempre stato una strisca di pennarello blu sul lembo più alto del foglio, è inutile fare il corso di pittura: svuoti un secchio di vernice contro una parete e magari qualcuno ti dice pure che sei stato geniale.

Il corso di scrittura che insegni a raccontare - anche se qui continuo a pensare che aiuti molto di più leggere tanto e di tutto - ci può stare, ma scrivere e saper scrivere vengono prima e non c'è bisogno di insegnanti (semmai di pareri un minimo autorevoli, e anche di porte in faccia).

franksinasce
22-03-16, 14:56
Leggere tanto è importante, concordo, ma non serve a nulla se non sei in grado di analizzare in modo critico un testo. Mio padre conosce Hemingway a memoria ma se gli apro "Colline come elefanti bianchi" e gli chiedo di spiegarmi come mai quel racconto funziona così bene non mi sa dire nulla. Poi certo, io non sto dicendo che il corso sia qualcosa di fondamentale, semplicemente non capisco tutta questa diffidenza. Se un corso è valido, ti fornisce qualche nozione di base con cui è utile misurarsi, sopratutto sei hai del talento. Ripeto, secondo me vale lo stesso discorso di un corso di pittura o altro. Se uno è bravo con il pennello non lo si incoraggia ad imparare da qualche parte?

Mr.Cilindro
22-03-16, 15:44
Il discorso è che ognuno fa il cazzo che gli pare. Io ho imparato a scrivere scrociandomi con un blog (non l'avessi mai fatto) e subito scrivevo con i punti esclamativi come gli utenti di facebook, anni dopo ho scritto un romanzo e due editori l'hanno voluto (non chiedete il finale, è una storia strappa lacrime). Ho letto tanto, decine di romanzi, centinaia di articoli, ho vissuto dieci anni e i romanzi che ho scritto sono usciti da questo. Però se ho soldi da buttare nel cesso e il mega scrittore mi dice che mi insegna il modo in cui lui personalmente organizza la struttura di un romanzo, come descrive le cose, etc etc, non vedo perchè no. Altrimenti uno continua a leggersi trenta romanzi l'anno e a fare auto editing ai propri lavori e sta a posto.

Jack Carver
22-03-16, 17:16
Il discorso è che ognuno fa il cazzo che gli pare. Io ho imparato a scrivere scrociandomi con un blog (non l'avessi mai fatto) e subito scrivevo con i punti esclamativi come gli utenti di facebook, anni dopo ho scritto un romanzo e due editori l'hanno voluto (non chiedete il finale, è una storia strappa lacrime). Ho letto tanto, decine di romanzi, centinaia di articoli, ho vissuto dieci anni e i romanzi che ho scritto sono usciti da questo. Però se ho soldi da buttare nel cesso e il mega scrittore mi dice che mi insegna il modo in cui lui personalmente organizza la struttura di un romanzo, come descrive le cose, etc etc, non vedo perchè no. Altrimenti uno continua a leggersi trenta romanzi l'anno e a fare auto editing ai propri lavori e sta a posto.

E grazie al cazzo non ce lo metti? Senza offesa, eh. Se uno c'ha i soldi da buttare se la compra, la casa editrice.
O fa il falso modesto con la finta gavetta. Stiamo parlando di situazioni comuni, di gente comune che deve capire se può avere un futuro come scrittore oppure no. Baricco ti insegna a fare lo scrittore smaliziato che si presenta in un certo modo efficace, ma che cacchio ne sa Baricco di quello che hai scritto per una vita intera.
E' come se pretendessi di capire se sai giocare a pallone presentandoti agli osservatori del Milan dopo qualche anno di "gavetta" all'oratorio.


Leggere tanto è importante, concordo, ma non serve a nulla se non sei in grado di analizzare in modo critico un testo. Mio padre conosce Hemingway a memoria ma se gli apro "Colline come elefanti bianchi" e gli chiedo di spiegarmi come mai quel racconto funziona così bene non mi sa dire nulla. Poi certo, io non sto dicendo che il corso sia qualcosa di fondamentale, semplicemente non capisco tutta questa diffidenza. Se un corso è valido, ti fornisce qualche nozione di base con cui è utile misurarsi, sopratutto sei hai del talento. Ripeto, secondo me vale lo stesso discorso di un corso di pittura o altro. Se uno è bravo con il pennello non lo si incoraggia ad imparare da qualche parte?

E' questo il punto. Se sei bravo e se hai del talento sono cose che qualcuno ti dice perché ha visto/letto le tue opere, si spera con cognizione di causa. Perché in qualche modo hai chiesto un giudizio sulle tue opere. Chiaro che la scuola può essere utile a perfezionare uno stile, presentarsi in un certo modo al mondo dell'editoria e tante belle cose, ma il saper scrivere, il saper raccontare, la fantasia e l'originalità (altro requisito imprescindibile), tutte queste armi o le possiedi già o lasci perdere.

Odradek
22-03-16, 17:18
Quello che non mi convince è che nessun grande autore ha mai fatto corsi di scrittura. Si può insegnare il talento?

gmork
22-03-16, 17:25
a chi ha bisogno di perfezionarsi direi di frequentare attivamente il forum di writers magazine. puo' scrivere, avere pareri, consigli, farsi pubblicare in alcune loro iniziative e tutto senza spendere soldi, ma, anzi, anche guadagnandone se è bravo. (almeno fino a quando lo frequentavo, mo' non loggo da un po'). consiglio spassionato.

Artyus
22-03-16, 17:30
imho se hai bisogno di un corso di scrittura per sapere se potresti essere un bravo scrittore oppure no sei fallito in partenza :sisi:

ma seriamente qualcuno qui dentro vorrebbe farlo di mestiere? :look:

alternat
22-03-16, 18:41
Quello che non mi convince è che nessun grande autore ha mai fatto corsi di scrittura. Si può insegnare il talento?

fatto nel senso di frequentato o di tenuto?

e comunque no, il talento non si può insegnare, ma per tornare al paragone precedente, un Ligabue (non Luciano, quell'altro) può essere considerato un grande pittore pur senza aver mai frequentato nessun tipo di accademia d'arte, ma probabilmente non sarebbe mai diventato un grande narratore perché scrivere prevede qualche competenza tecnica in più che tenere in mano un pennello, mescolare un pennello e spargere i colori sulla tela disegnando belle forme e riempiendola di bei colori.

ci sono forme d'arte per cui il talento è sufficiente ed altre che presuppogono la presenza alle spalle di una forma di disciplina, che non necessariamente viene da una scuola, ma che probabilmente si trova più facilmente lì che altrove.

Odradek
22-03-16, 19:01
Fatto nel senso di frequentato

Matsetes
23-03-16, 07:29
imho se hai bisogno di un corso di scrittura per sapere se potresti essere un bravo scrittore oppure no sei fallito in partenza :sisi:

ma seriamente qualcuno qui dentro vorrebbe farlo di mestiere? :look:
This

franksinasce
23-03-16, 15:37
imho se hai bisogno di un corso di scrittura per sapere se potresti essere un bravo scrittore oppure no sei fallito in partenza :sisi:

ma seriamente qualcuno qui dentro vorrebbe farlo di mestiere? :look:

Ma è un discorso completamente privo di senso. Nascere con del talento non significa non aver bisogno di imparare nulla. A meno che uno non sia un genio.

Artyus
23-03-16, 16:14
Nascere con del talento non significa non aver bisogno di imparare nulla.

non intendevo questo, è ovvio che non si finisce mai di imparare
per me è il fatto che uno dica "ok, faccio un corso di scrittura per vedere se sono bravo" che non ha senso, perchè uscirai da quel corso convinto di essere bravissimo anche se sei un cane

parlo per esperienza (in)diretta, ho frequentato e assistito a diversi corsi (purtroppo, aggiungo)

non posso fare nomi, ma se volete vi posto qualche riga in qua e là di persone che so per certo essere uscite dalla scuola Holden, per esempio, giusto per farci due risate :asd:

franksinasce
23-03-16, 23:34
Beh su questo sono d'accordo, ma ognuno ha poi le sue motivazioni. Chi si sente già un fenomeno è impermeabile a qualunque critica e difficilmente è in grado di crescere, corso o non corso.

gmork
25-03-16, 17:52
A Japanese AI program just wrote a short novel, and it almost won a literary prize
(http://www.digitaltrends.com/cool-tech/japanese-ai-writes-novel-passes-first-round-nationanl-literary-prize/)

è finita, verremo assimilati.

franksinasce
25-03-16, 18:39
Già hanno rovinato gli scacchi :(

alberace
25-03-16, 18:43
a 'sto punto vi suggerisco questo :asd:


https://www.youtube.com/watch?v=UpkAqPEcMyE

BloodRaven
28-03-16, 17:23
altro massacro incoming. Un altro piccolo racconto che avevo scritto quasi lo stesso giorno del precedente. Anche questo molto breve e senza seguito previsto. Giusto per allenare le dita e la mente con ambientazioni horror

Quella notte di fine inverno fu più rigida del solito ma Jack, il custode del cimitero, doveva comunque svolgere il suo lavoro. Ben coperto, con addosso un pesante giaccone di pelle, sciarpa, cappello e guanti, prese la torcia e uscì dalla sua piccola baracca posta vicino l'entrata del campo santo. Il luogo sorgeva sulla base di una piccola collina e molto spesso capitava che l'umidità e il freddo intenso facessero calare una coltre di nebbia alquanto densa. A Jack non importava, non era superstizioso o fifone - altri suoi colleghi avevano preferito richiedere il turno di giorno all'amministrazione comunale, anche con paghe ridotte - era il freddo che lo infastidiva, ma così bardato, e con un goccetto di Whisky in corpo, era senza dubbio più sopportabile. Jack era un onesto lavoratore, di 50 anni, suo padre era un becchino, uno scavafosse, come osava chiamarlo quello stupido di Bill, suo fratello, che li aveva abbandonati dopo la morte della mamma per andare in una grande città a "giocare coi numeri", come diceva suo padre, divenne un agente di borsa. Ogni tanto mandava loro dei soldi per aiutare le spese, ma da qualche anno aveva smesso. Jack iniziò a covare rancore per suo fratello, la situazione non era delle migliori, e dovettero fare molti sacrifici per tirare avanti. Fortunatamente riuscì a farsi assumere come custode del cimitero anche grazie alle conoscenze di suo padre, un lavoro semplice e ben pagato.

Pochi anni fa anche suo padre lo lasciò, un attacco di cuore improvviso, dissero i medici, non c'erano speranze. E stavolta la mente di Jack rimase silente, non odiava suo padre ma neanche lo adorava, ma la solitudine in cui si ritrovò all'improvviso a neanche quarant'anni, lo trasformò gradualmente. Smise di frequentare il suo bar preferito, rimase tappato in casa, tagliò i ponti con le sue poche amicizie, divenne intrattabile e scontroso.

Quella notte, varcò il cancello del cimitero, i cardini cigolarono rumorosamente, era sempre così, per quanto olio spendesse per sistemarli non c'era verso, era come se il metallo cantasse una triste cantilena funebre. Agitando e sbattendo la torcia nelle mani, riuscì finalmente a accenderla e iniziò il suo giro. Il silenzio nel cimitero era totale, anche i corvi e le civette stavano alla larga da quel luogo. Il suo lavoro era semplice e faticoso allo stesso tempo: camminare avanti e indietro, controllare le serrature e i catenacci, evitare di morire di freddo. Questa routine durava da moltissimo tempo, ogni notte, ormai agiva in maniera completamente automatica, senza pensieri. E anche quella notte era come le altre, per questo faticò a reagire quando in lontananza li vide, tre figure in piedi alla fine del viale ciottolato. Jack chiamò per allertarli, per dir loro che non potevano stare lì così a tarda notte. Si avvicinò per condurli fuori dal cimitero, non era raro per molti visitatori perdere la cognizione del tempo e attardarsi di fronte alle tombe dei propri cari. A lenti passi ma decisi, l'infastidito custode continuava a chiamare gli intrusi ma quelli gli davano le spalle, erano intenti a pregare davanti a una lapide. Quando fu a pochi passi la torcia riprese a fare le bizze, accendendosi e spegnendosi, per poi smettere di funzionare del tutto. Sempre più nervoso e irato, Jack continuò ad agitarla e sbatterla sul palmo della mano ma gli sfuggì e cadde a terra. Si chinò per raccoglierla e quando si rialzò il sangue gli si gelò nelle vene. Gli intrusi si erano voltati per osservarlo, ma... Appena li vide il suo cuore si arrestò per un istante dal terrore: anche al buio poteva scorgere i loro volti innaturali, senza occhi, senza palpebre, un naso appena pronunciato e una bocca talmente sottile da essere appena distinguibile dalle guance esangui. Si sentiva il loro sguardo addosso, ma come potevano vederlo con quei volti? "Forse è solo uno scherzo dei miei compaesani, forse sono delle maschere..."
Il filo dei suoi pensieri fu interrotto da un gesto del più alto delle tre figure che indicò una lapide sul muro, in cui si scorgevano poche semplici ma spaventose parole: << Qui giace Jack Rolance, seppellito insieme ai suoi cari >> Seguiva la data di quel giorno.
E infine udì quella voce, una voce che non sentiva da anni: "Siamo tornati, figliolo, non ti lasceremo più solo."
L'urlo di puro terrore di Jack fu l'unico rumore che spezzò il silenzio della notte.

finale molto prevedibile, ne convengo

alternat
28-03-16, 19:37
vabbè, fa il suo lavoro. :)

opinioni: spingi sugli aggettivi d'atmosfera, son quelli che fanno l'effetto.
"alquanto densa" non fa paura.
"che fluttuava tra le lapidi come dita sottili che sembravano volerti scavare fin nelle ossa" molto di più.

il capoverso centrale forse (già che si parla di cadaveri) andava al trapassato.

Mr.Cilindro
28-03-16, 22:08
Ho spedito al mio vecchio editore un nuovo libro sperando che mi riprendesse. Ho scordato di controllare tutti gli errori e le imperfezioni (controllato solo a vista) :smug:

Così me lo sono giocato, adesso voglio vedere in quanti pubblicano cose in prima persona introspettive/erotiche/pulp.

alternat
05-06-16, 09:11
wattpad.
opinioni?
alternative praticabili?

Mr.Cilindro
05-06-16, 09:36
a lavoro mi trovo ogni tanto dei libri della mondadori (o quello che è) con la scritta "wattpad, oltre tre milioni di lettori". mai capito che cazzo fosse perchè a memoria wattpad era quell'angolo di disagio dove tutti possono mettere un romanzo. l'alternativa migliore è sempre scrivere qualcosa di sensato cercare di farsi pubblicare

se no vuoi self pubblicare c'è youcanprint

BloodRaven
05-06-16, 10:05
wattpad.
opinioni?
alternative praticabili?

un po' popolato da bimbiminkia scrittori wannabe ma tecnicamente è fatto bene

alternat
05-06-16, 11:07
a lavoro mi trovo ogni tanto dei libri della mondadori (o quello che è) con la scritta "wattpad, oltre tre milioni di lettori". mai capito che cazzo fosse perchè a memoria wattpad era quell'angolo di disagio dove tutti possono mettere un romanzo. l'alternativa migliore è sempre scrivere qualcosa di sensato cercare di farsi pubblicare

se no vuoi self pubblicare c'è youcanprint
ah, il mito della pubblicazione.
l'odore della carta e dell'inchiostro, il piacere di tenere in mano il frutto di tante notti insonni, l'ansia di controllare ogni settimana se sei entrato nelle classifiche dei più venduti (in Italia non è difficile, bastano una decina di copie, altrimenti non si spiegherebbe come mai ogni settimana il Piccolo Principe sia in testa), l'orgoglio di poter dire "sono uno scrittore, guarda, questo è il mio libro, me la dai?"... e se poi vai a vedere quel che c'è sotto la copertina scopri che il bimbominkia disagiato ti dà dei gran punti in termini di costruzione della frase e evoluzione dei personaggi.

non sono (bada, non "non mi reputo", proprio "non sono") il nuovo DFW, i bimbiminkia sono lettori come gli altri, e soprattutto non ho soldi da buttare da pagare per avere carta buona per fare muffa sugli scaffali.
Se proprio decidessi la via dell'editoria, c'è il digitale di KDP.

Mr.Cilindro
05-06-16, 12:00
Hai scritto una cosa che non ha senso. Proprio non so da che parte partire per dirti che non ha senso. Di sicuro nessuno paga nulla, se tu pensi che per pubblicare uno debba pagare allora non meriti la pubblicazione.

alternat
05-06-16, 12:57
Hai scritto una cosa che non ha senso. Proprio non so da che parte partire per dirti che non ha senso. Di sicuro nessuno paga nulla, se tu pensi che per pubblicare uno debba pagare allora non meriti la pubblicazione.

che ne so? sei tu che hai citato youcanprint, che è un servizio di pubblicazione a pagamento.
tu decidi quante stampe vuoi, te le paghi, loro ti distribuiscono (nelle librerie e nei siti di vendita online, ma principalmente nei circuiti ebook, che a loro non costa un cazzo) e morta lì. Probabilmente devi pure essere tu a spedire le copie che vendi online...
questo è pagare per essere pubblicati.

io non solo non merito la pubblicazione, io manco la voglio.
io mi accontento di essere letto.

Mr.Cilindro
05-06-16, 13:02
youcanprint è self infatti. tu paghi e ti autopubblichi. la pubblicazione con un casa editrice seria comporta che spedisci il tuo libro, loro ti accettano, firmi un contratto e ti pagano loro.

alternat
05-06-16, 13:17
youcanprint è self infatti. tu paghi e ti autopubblichi. la pubblicazione con un casa editrice seria comporta che spedisci il tuo libro, loro ti accettano, firmi un contratto e ti pagano loro.

e quando è che io ho chesto come potevo fare per pubblicare un libro?

Artyus
05-06-16, 19:57
io non solo non merito la pubblicazione, io manco la voglio.
io mi accontento di essere letto.

Sappi che per questo ti ammiro, dico sul serio :sisi: fossi un editore ti pubblicherei a occhi chiusi
Se ti interessa solo essere letto allora Wattpad e altri similFacebook sono forse la cosa migliore, devi solo metterti a spammare gli amici :asd:

Purtroppo io sono un fottuto nostalgico e firmare il contratto dell'editore + vedere il tuo libro sullo scaffale senza aver pagato una lira per me è come la mastercard, non ha prezzo :alesisi: Poi se è bello e la gente te lo compra :rullezza: :nerd:
purtroppo però questi sono sogni in un paese perfetto, dove l'editoria non sia in rosso da anni ed esista la ricompensa per il talento..... e quindi w wattpad :asd:

lollazenapalm
08-06-16, 08:13
Salve, una giornalista mi ha trovato su Internet e vuole farmi una recensione, in particolare su questo pezzo:

https://www.facebook.com/tandreams/posts/839174172853408

Se ne avete voglia dateci un'occhiata :snob:

Cheppoi aggiungo la recensione, mi ha detto che vuole farla dal vivo ed è pure molto carina :pippotto:

Necronomicon
08-06-16, 08:22
Recensione dal vivo? :Uhm:

lollazenapalm
08-06-16, 08:25
Lei di solito intervista attori e sportivi :look:

Mi ha scritto che vuole vedermi dal vivo per fare l'intervista :look:

Lavora per una TV locale, ho paura. Mi ha detto dopo il 20 giugno che deve finire una tesi. :look:

alternat
08-06-16, 09:37
Vuoi un'opinione sull'intervista o su quello che hai scritto?

alberace
08-06-16, 11:27
mai pensato di scrivere romanzi rosa?

lollazenapalm
08-06-16, 15:16
Pensavo a qualcosa di più profondo, altro che rosa. Tipo gola profonda. Un po' di erotismo ci vuole :snob:

alberace
08-06-16, 16:36
è uguale.
se piace, non vedo perchè non provarci.

alternat
08-06-16, 18:41
è uguale.
se piace, non vedo perchè non provarci.

perché bisogna essere capaci, o si finisce per ottenere l'effetto opposto: far ridere.
rivedrei anche un po' la sintassi e il flusso del testo, che ogni tanto ti perdi un po'.

alberace
08-06-16, 18:44
ho letto solo i commenti e dell'interesse, comunque :asd:

lollazenapalm
09-06-16, 08:01
perché bisogna essere capaci, o si finisce per ottenere l'effetto opposto: far ridere.
rivedrei anche un po' la sintassi e il flusso del testo, che ogni tanto ti perdi un po'.

Quel pezzo l'ho scritto in cinque minuti, lo so che c'è qualche errore ma ha avuto "un sacco di successo", sarà perché... è a tutti gli effetti una storia vera. M. esiste davvero.

Purtroppo non sempre riesco ad avere l'ispirazione giusta. Dovrei mettermi lì a scrivere proprio e a rivedere frasi e verbi che è quello che dovrebbe fare ogni serio scrittore, ma io scrivo la maggior parte delle volte di getto, perché non mi paga nessuno.

Ma è davvero un peccato perché so di essere capace di scrivere molto bene. Secondo voi come ci si può procurare la vera motivazione? Una volta scrivevo perché mi piaceva farmi leggere (su un blog), poi perché mi hanno pagato (ho scritto racconti per fare pubblicità ad un sito di incontri :asd: ) e poi siccome non mi hanno più pagato ho smesso o quasi.

- - - Aggiornato - - -


ho letto solo i commenti e dell'interesse, comunque :asd:

Ehhh ma infatti l'effetto è stato potente :snob:

Sprecateci un like anche voi, ho tutta una storia in mente, vorrei scrivere un vero e proprio libro ma faccio fatica a motivarmi :piange:

lollazenapalm
09-06-16, 08:06
Leggete le semi-poesie che ci sono sotto, quelle le ho scritte con più metodo :snob:

Una è proprio erotica, ed è linkata al mio blog.

Artyus
09-06-16, 10:05
comunque a parte gli scherzi l'erotico e il rosa sono quelli che tirano di più in italia (non fate battute)
se non mi facessero cacare a spruzzo proverei pure io a scrivere qualcosa :asd:

Matsetes
09-06-16, 10:22
comunque a parte gli scherzi l'erotico e il rosa sono quelli che tirano di più in italia (non fate battute)
se non mi facessero cacare a spruzzo proverei pure io a scrivere qualcosa :asd:
This, assolutamente.

alternat
09-06-16, 13:02
Scrivere per soldi... Mah. La motivazione viene dalla voglia di farlo. Può originarsi nelle storie, o nei personaggi, Ma se non hai qualcosa dentro che ti spinge a scrivere non credo ci siano "motivazioni" esterne a te che possano reggere più di qualche tempo.

BloodRaven
09-06-16, 13:18
anche perché di libracci fatti solo per vendere che raccontano storie stereotipate perché di tendenza ce ne sono parecchi

alberace
09-06-16, 14:18
ok, guai a lavorarci :asd:

lollazenapalm
10-06-16, 08:18
Scrivere per soldi... Mah. La motivazione viene dalla voglia di farlo. Può originarsi nelle storie, o nei personaggi, Ma se non hai qualcosa dentro che ti spinge a scrivere non credo ci siano "motivazioni" esterne a te che possano reggere più di qualche tempo.

Una volta superati i trenta e poi arrivati anche ai quaranta, fare qualcosa puramente per farlo gratis è un suicidio e un disonore verso se stessi. Ovviamente ti dirò l'unica cosa che riesce a farmi scrivere per pura ispirazione: le donne belle che conosco. Se non ci sono, non scrivo. O la Musa o il denaro :snob:

o la fica o il portafogli :lol:

:look:

alternat
10-06-16, 08:49
Una volta superati i trenta e poi arrivati anche ai quaranta, fare qualcosa puramente per farlo gratis è un suicidio e un disonore verso se stessi. Ovviamente ti dirò l'unica cosa che riesce a farmi scrivere per pura ispirazione: le donne belle che conosco. Se non ci sono, non scrivo. O la Musa o il denaro :snob:

o la fica o il portafogli :lol:

:look:


Ti auguro che il tuo lavoro ti doni mucchi di entrambe le cose, allora.
Io preferisco fare le cose perché mi piace farle.

Mr.Cilindro
06-09-16, 18:18
Io ricordo d'aver ricevuto più di una risposta in cui si faceva riferimento all'esplicità del linguaggio (oltre al messaggio desolante del libro, ma è un altro discorso) e non era cosa gradita quindi mi rifiutavano. Si, alla fine ho pubblicato, ok. Ora ho finito il mio secondo romanzo, alla quinta frase ho usato il termine "sborrare", è un pulp. Ma l'ho ripulito un po' perchè se cambio editore voglio che mi prendano in considerazione anche editori che non amano il linguaggio crudo. Non so se faccio bene.

alternat
06-09-16, 19:48
se di cognome non fai Bukowski, hai fatto bene.

lollazenapalm
07-09-16, 09:53
La mia prima lettrice:

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-0/p526x296/14191906_899639340140224_6583723322060269886_n.jpg ?oh=521cb3c2b516d8cabf4c2756a5f11ab8&oe=5849F702


Ha comprato l'ebook su Amazon a 5,00 euro e mi ha mandato pure la foto su facebook. Mi ha pregato di scrivere ancora e fare una versione cartacea, è pure bona.

Sono contentissimo :D

Mentre a quella troia a cui l'ho scritto e dedicato neanche lo ha "sfogliato". TROIA!!!! :look:

:look:


PS. Come si posta una foto di Instagram?

BloodRaven
07-09-16, 10:23
PS. Come si posta una foto di Instagram?
condividi il link

se non intendi quelle inviate per messaggio diretto, sennò ti tocca fare lo screen

lollazenapalm
07-09-16, 11:39
In realtà non è la prima, ma è la prima che mi contatta pure. Il fatto è che il libro è decisamente corto e dovrei ALLUNGARLOOOOOO.

E farlo diventare più duro.

Comunque tra 24 ore ci sarà pure la versione cartacea. Grazie della gentile collaborazione, arrivederci.

Mr.Cilindro
07-09-16, 11:53
Su amazon il mio non lo rendono disponibile. La mia casa editrice ha altri libri in vendita su amazon, il mio no non riescono a farlo accettare. E amazon ha un bacino di compratori enorme, oltre al fatto che poi i lettori ti mettono le recensioni. Mi sto mangiando le mani.

Artyus
07-09-16, 13:18
Mi ha pregato di scrivere ancora e fare una versione cartacea, è pure bona.

Pics, appuntamento e pesce in tavola :sisi:



Mentre a quella troia a cui l'ho scritto e dedicato neanche lo ha "sfogliato". TROIA!!!! :look:

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

lollazenapalm
08-09-16, 08:23
Peccato che stia lontanuccia :gocciolina:

Qualcuno di voi ha infastidito per caso la tipa in questione col libro??? :charge:

Non avrei mai dovuto mettere il link.

bado
08-09-16, 16:40
Io ricordo d'aver ricevuto più di una risposta in cui si faceva riferimento all'esplicità del linguaggio

Se stai citando alla lettera, allora cambia editori e scegline qualcuno che conosca l'italiano.
Se non stai citando alla lettera, allora forse il problema del tuo linguaggio non è (solo) il suo essere esplicito. :look:

alternat
08-09-16, 16:52
Se stai citando alla lettera, allora cambia editori e scegline qualcuno che conosca l'italiano.
Se non stai citando alla lettera, allora forse il problema del tuo linguaggio non è (solo) il suo essere esplicito. :look:

come non amare quest'uomo

Artyus
08-09-16, 18:17
:asd:

Mr.Cilindro
08-09-16, 18:31
Sto citando alla lettera. In ogni caso non ho voglia di rispondere a commenti del genere.

Inviato dal mio SM-G357FZ utilizzando Tapatalk

alternat
08-09-16, 19:41
Sto citando alla lettera. In ogni caso non ho voglia di rispondere a commenti del genere.

Inviato dal mio SM-G357FZ utilizzando Tapatalk

fai male.
c'è molto da imparare a discutere con bado.

alberace
08-09-16, 21:48
ascolta.

alberace
16-09-16, 13:46
http://i.imgur.com/LrMlMdf.jpg

Opossum
17-09-16, 09:37
http://i.imgur.com/LrMlMdf.jpg
È parecchio più di quanto molti possano sognare.

alternat
17-09-16, 12:00
avercene.

lollazenapalm
23-11-16, 12:26
Ho vinto un concorso... e adesso un editore vuole pubblicare e pubblicizzare quel libro scritto a quella lì (sigh sigh) a sue spese. :oh:

Sono indeciso sempre se piangere, stare contento o ammazzare qualcuno ultimamente :pippotto:

Intanto ho aggiornato la versione su Amazon almeno quella ebook con un finale a "sorpresa". Anzi ve lo dico pure: lui muore ovviamente.

Per il cartaceo ci vorrà più tempo.

Mr.Cilindro
23-11-16, 12:34
nome dell'editore

lollazenapalm
23-11-16, 12:49
Si chiama Aletti Editore, sono di Roma mi sembra. Mi hanno scritto che mi manderanno un plico con la loro proposta tra dieci giorni. Il concorso scadeva il primo dicembre.

http://www.rivistaorizzonti.net/selezione.htm

Artyus
23-11-16, 15:41
facci sapere che proposta ti fanno (se si può) :sisi:

nel frattempo, le sei uscito col pesce alla tipa della foto in treno? spero di si :nerd:

Mr.Cilindro
23-11-16, 17:35
Si chiama Aletti Editore, sono di Roma mi sembra. Mi hanno scritto che mi manderanno un plico con la loro proposta tra dieci giorni. Il concorso scadeva il primo dicembre.

http://www.rivistaorizzonti.net/selezione.htm

Nome: Aletti Editore

Sito web: http://www.alettieditore.it

Pubblicazione a pagamento con acquisto copie da parte dell'autore

Questa casa editrice stampa 150 copie del libro, di cui settanta le comprate voi. Le altre sono messe da parte, in magazzino, per chi le richiede - librerie o privati.

mi raccomando firma :sisi:

gmork
23-11-16, 18:01
evitare le case editrici a pagamento e' la regola aurea da rispettare sempre e comunque.

lollazenapalm
24-11-16, 11:41
Ma io l'ho spedito per vincere un concorso ed ho vinto il concorso non ho mandato l'opera per farla pubblicare. Se mi arriva il "plico" con il fatto che devo pagare col cazzo che accetto, tanto il libro è già in vendita in tutto il mondo su Amazon.

bado
24-11-16, 17:29
Ho vinto un concorso... e adesso un editore vuole pubblicare e pubblicizzare quel libro

Io invece ho ereditato 5milioni di dollari da un vecchio zio che non conoscevo perchè si è trasferito a vivere anni fa in Nigeria.
Devo solo pagare 3000 dollari all'avvocato che sta gestendo l'eredità ed è stato così bravo a rintracciarmi!

alberace
24-11-16, 17:30
pur'io!!!1!1

Mr.Cilindro
24-11-16, 17:52
Ma io l'ho spedito per vincere un concorso ed ho vinto il concorso non ho mandato l'opera per farla pubblicare. Se mi arriva il "plico" con il fatto che devo pagare col cazzo che accetto, tanto il libro è già in vendita in tutto il mondo su Amazon.

gli editori non ti cercano, a una ce piccola arrivano anche 200 proposte al mese, non hanno bisogno di te. poi certo, ci sono i concorsi, ma se lo fa una ce a pagamento non so a quanto serva. in ogni caso aspetta il contratto ma se devi pagare mille euro per acquistare 70 copie, non firmare

alternat
24-11-16, 20:15
se devi pagare mille euro per acquistare 70 copie, non firmare
oppure, manda la fattura allo zio nigeriano

lollazenapalm
25-11-16, 11:02
[QUOTE=bado;599116]Io invece ho ereditato 5milioni di dollari da un vecchio zio che non conoscevo perchè si è trasferito a vivere anni fa in Nigeria.

Sembrava tutto proprio vero. Oggi mi è arrivata la conferma per posta e sembrava ancora più vera.

Leggi leggi leggi e vedi che c'è un punto nascosto in mezzo a cento note: l'autore deve comprare 70 copie.

Fanculo. Ché se uno non fa attenzione firma senza farci caso.

bado
25-11-16, 16:59
Sembrava tutto proprio vero. Oggi mi è arrivata la conferma per posta e sembrava ancora più vera.

Leggi leggi leggi e vedi che c'è un punto nascosto in mezzo a cento note: l'autore deve comprare 70 copie.

Fanculo. Ché se uno non fa attenzione firma senza farci caso.

Non avete idea di quanto sia noioso avere sempre ragione. :caffe:

Raven77
18-01-17, 10:54
Ciao a tutti, finalmente pure io mi sono deciso a inviare il mio primo manoscritto a una casa editrice; sto selezionando le case editrici a cui inviarlo (è un romanzo di genere low fantasy) e sto navigando con stupore nella pletora di case editrici italiane... ce ne sono veramente un numero incredibile!

Volevo chiedere, a chi di voi sia già passato attraverso questa fase, se e quali "parametri" siano importanti nella scelta della/e case editrici a cui proporsi...

Per ora mi sono limitato a circoscrivere le mie scelte sulla base di pochi parametri e precisamente:
--- assenza totale di contributo richiesto all'autore (vabbè, questo è scontato)
--- coerenza tra la linea editoriale della c.e. e il genere del mio romanzo
--- distribuzione di buon livello sul territorio italiano

Questi parametri invece sono molto più soggettivi:
- chiare indicazioni sull'ubicazione della sede della c.e. (non mi fido di case editrici che sembrano esistere solo online)
- no alla sola pubblicazione in digitale (c.e. che pubblicano solo in formato digitale non mi interessano)
- modalità di trasmissione manoscritto (no all'invio cartaceo: non ho voglia di dover spendere 30,00 € per ogni stampa)

Voi su cosa vi basate quando cercate una casa editrice?
Quali sono secondo il vostro gusto e la vostra esperienza i parametri da valutare?

Necronomicon
18-01-17, 11:56
Quella che non ti fa pagare e ti dice sì

Raven77
18-01-17, 12:23
Quella che non ti fa pagare e ti dice sì


:rullezza:


scherzi a parte (anche se in fondo la tua risposta è corretta)... quando cerchi una casa editrice mandi "a spruzzo" a tutte quelle che trovi?

Mr.Cilindro
18-01-17, 13:39
Ciao a tutti, finalmente pure io mi sono deciso a inviare il mio primo manoscritto a una casa editrice; sto selezionando le case editrici a cui inviarlo (è un romanzo di genere low fantasy) e sto navigando con stupore nella pletora di case editrici italiane... ce ne sono veramente un numero incredibile!

Volevo chiedere, a chi di voi sia già passato attraverso questa fase, se e quali "parametri" siano importanti nella scelta della/e case editrici a cui proporsi...

Per ora mi sono limitato a circoscrivere le mie scelte sulla base di pochi parametri e precisamente:
--- assenza totale di contributo richiesto all'autore (vabbè, questo è scontato)
--- coerenza tra la linea editoriale della c.e. e il genere del mio romanzo
--- distribuzione di buon livello sul territorio italiano

Questi parametri invece sono molto più soggettivi:
- chiare indicazioni sull'ubicazione della sede della c.e. (non mi fido di case editrici che sembrano esistere solo online)
- no alla sola pubblicazione in digitale (c.e. che pubblicano solo in formato digitale non mi interessano)
- modalità di trasmissione manoscritto (no all'invio cartaceo: non ho voglia di dover spendere 30,00 € per ogni stampa)

Voi su cosa vi basate quando cercate una casa editrice?
Quali sono secondo il vostro gusto e la vostra esperienza i parametri da valutare?

Come te ho scelto per il mio primo libro di non spedire a editori digitali (la carta non si batte). Però devi tenere conto di alcune cose:
- Se la CE è molto piccola e non fa promozione (la maggior parte delle piccole CE, è così), puoi anche farti stampare da contratto 150 copie, ma in un modo o nell'altro devi essere tu a piazzarle (salvo quelle che la CE può vendere presentandosi alle fiere). Attraverso presentazioni/recensioni/promozione varia/contatti che ti comprano il libro/conti vendita presso le librerie. Con il digitale questo problema in parte non si pone

Per il resto, non accettare contratti che richiedono pagamenti vari. Con tutte le CE presenti che pubblicano senza spese, se il tuo libro è valido, verrà accettato. Se vuoi una mano a capire quali sono le free e vuoi seguire discussioni attive sulle CE, c'è Writer's Dream.

Io sto per firmare per il mio secondo romanzo per una CE che si colloca già verso la media editoria, distribuita in libreria e tutto quanto. Ci sono arrivato migliorando la mia scrittura e forse anche l'aver già pubblicato, mi ha aiutato. Ma so che valutano anche esordienti, quindi potresti già partire messo bene, nel caso ti pubblicasse una CE così. Per ovvi motivi però non faccio il nome (per ora).

Artyus
18-01-17, 15:26
Tutti ottimi consigli, aggiungo:

- può sembrare una scemenza, ma alle CE fa' molto piacere se il manoscritto è impaginato bene e secondo i loro canoni (potrebbe scocciare rieditarsi tutto un romanzo per cambiare caporali in virgolette, per esempio), oltre al fatto che ciò indica che chi ha spedito il manoscritto ha letto almeno uno dei libri pubblicati dalla stessa CE, il che fa' ancora più piacere, fidati

- non mandarlo a settordicimila CE, ti sgamano subito ed è segno di superficialità (passa il messaggio "lo invio a tutti tanto così almeno una lo prenderà" e "fottesega di chi siete basta che mi pubblicate") meglio poche ma buone

- Writer's Dream va bene, ma non è la Bibbia, a volte ho trovate incongruenze nei forum (CE free messe a pagamento e viceversa o altri casini), quindi accertati sempre in prima persona

il resto lo sai già da te, in bocca al lupo e appena puoi dicci dove leggere un'anteprima, sono curioso :sisi: low fantasy :rullezza:

Raven77
18-01-17, 15:53
- può sembrare una scemenza, ma alle CE fa' molto piacere se il manoscritto è impaginato bene e secondo i loro canoni (potrebbe scocciare rieditarsi tutto un romanzo per cambiare caporali in virgolette, per esempio), oltre al fatto che ciò indica che chi ha spedito il manoscritto ha letto almeno uno dei libri pubblicati dalla stessa CE, il che fa' ancora più piacere, fidati


Ritengo di averlo impaginato discretamente bene... anche se essendo il mio primo romanzo non posso esserne sicuro (ma ho letto varie guide/consigli sull'argomento "on the net")



- non mandarlo a settordicimila CE, ti sgamano subito ed è segno di superficialità (passa il messaggio "lo invio a tutti tanto così almeno una lo prenderà" e "fottesega di chi siete basta che mi pubblicate") meglio poche ma buone


Secondo te come è esprimibile numericamente il concetto "poche ma buone"? 2? 5? 10?
Per ora ho individuato una quindicina di CE a cui potrei propormi... pensavo di iniziare con una prima "infornata" di 5-6 (quelle più grosse/famose, che logicamente non mi guarderanno nemmeno di striscio) per poi, tra 6 o 7 mesi, passare alle altre (le medio-picole)



in bocca al lupo e appena puoi dicci dove leggere un'anteprima, sono curioso :sisi: low fantasy :rullezza:

Grazie per l'augurio! Logicamente spero pure io, prima o poi, di potervi dare in pasto qualcosa... i miei primi "recensori" hanno espresso pareri positivi, ma essendo miei amici/parenti il loro giudizio è troppo soggettivo.
Provo a "fare il salto" e vedrò se c'è davvero qualcosa che merita oppure no...

Artyus
18-01-17, 16:46
Ritengo di averlo impaginato discretamente bene... anche se essendo il mio primo romanzo non posso esserne sicuro (ma ho letto varie guide/consigli sull'argomento "on the net")

Scusami, per impaginazione non intendevo "formattazione" del testo, ma scelte tipo virgolette o caporali, interlinee singole o multiple, e cose così :sisi: ogni CE ha le sue scelte e a volte rieditare un intero romanzo può scocciare, anche se non è poi una discriminate così pesante (cioè, se il romanzo è buono fottesega di come è impaginato)
però, ripeto, denota il fatto che l'autore segue la CE e ne ha letto uno o più libri e quindi (soprattutto se è piccola) fa piacere la cosa


Secondo te come è esprimibile numericamente il concetto "poche ma buone"? 2? 5? 10?
Per ora ho individuato una quindicina di CE a cui potrei propormi... pensavo di iniziare con una prima "infornata" di 5-6 (quelle più grosse/famose, che logicamente non mi guarderanno nemmeno di striscio) per poi, tra 6 o 7 mesi, passare alle altre (le medio-picole).

Giusto :sisi: io lo manderei al max a 3 o 4 super-mirate, poi se queste dopo tot mesi non si fanno sentire altre 4 o 5 super-mirate e così via
nel frattempo che aspetti puoi scrivere un altro romanzo :asd:

nb: mi raccomando la sinossi (scrivici pure il finale!) e anche una lettera di presentazione :ok:

edit: se ti può essere d'aiuto, qui http://gliappuntidimur.blogspot.it/2015/04/9-modi-per-rendere-professionale-un.html un piccolo editore dà consigli su come rendere professionale un manoscritto con la formattazione, e secondo me sono molto validi

Raven77
18-01-17, 17:14
Scusami...

Grazie per i consigli, stasera mi studio con calma il link!!!

ps: sinossi già pronta, secondo romanzo già in stesura insieme agli spunti per vari altri... Non mi resta che avere fortuna (o essere un buon scrittore.............)!

Mr.Cilindro
19-01-17, 13:45
Personalmente impagino secondo le norme della cartella editoriale, ma non creo una cartella editoriale perchè comunque tengo in A5 e times new roman 12 senza pormi troppi problemi. A me piace così. Non tutte le CE richiedono la cartella editoriale, anche se sicuramente può essere ben vista.
Sicuramente da evitare tutte le varie impaginazioni amatoriali, con caratteri troppo piccoli o troppo grossi (di solito si tiene il 12, perlomeno con il times new roman), formati random, l'aggiunta di copertine/foto/immagini (assolutamente da evitare), etc.
La sinossi non dev'essere una quarta di copertina, dev'essere scritta in maniera accattivante ma deve spiegare il tuo romanzo (finale incluso). Al massimo 3000/3500 battute.
La presentazione deve contenere qualche dato su di te e il tuo curriculum come scrittore. Personalmente non invio mai la storia della mia vita, io scrivo:
- Chi sono
- Che lavoro svolgo (limitandomi proprio a scrivere il tipo di lavoro, e basta)
- Cosa ho pubblicato, il titolo e per quale CE.
- Le mie letture preferite in una riga.
FIne.

Ovviamente tutto dev'essere scritto a regola d'arte.



Grazie per l'augurio! Logicamente spero pure io, prima o poi, di potervi dare in pasto qualcosa...

Attenzione. Ci sono CE che non accettano materiale auto pubblicato ma neanche materiale reso fruibile su internet, quindi prima pubblichi e poi quando sarà il momento di fare promozione e richiedere recensioni, sottoponi il tuo romanzo al pubblico.
L'unica eccezione che ho visto è stata gente che ha fatto successo su Wattpad (o come si chiama) ed è stata pubblicata, ma a questo punto allora scegli tu.

Raven77
19-01-17, 14:58
Attenzione. Ci sono CE che non accettano materiale auto pubblicato ma neanche materiale reso fruibile su internet, quindi prima pubblichi e poi quando sarà il momento di fare promozione e richiedere recensioni, sottoponi il tuo romanzo al pubblico.
L'unica eccezione che ho visto è stata gente che ha fatto successo su Wattpad (o come si chiama) ed è stata pubblicata, ma a questo punto allora scegli tu.


Grazie dell'avvertimento: ero già a conoscenza della cosa ma è sempre meglio rinfrescare la memoria.
Per fortuna quello che ho scritto non è "apparso" da nessuna parte... vedere sfumare una (altamente) ipotetica opportunità di pubblicazione perchè si ha avuto fretta di pubblicarlo da qualche parte prima del tempo sarebbe proprio il top della sfiga!

alternat
19-01-17, 21:57
L'unica eccezione che ho visto è stata gente che ha fatto successo su Wattpad (o come si chiama) ed è stata pubblicata, ma a questo punto allora scegli tu.

in quel caso credo sia la CE ad essere andata da loro

Raven77
25-01-17, 16:19
Aggiornamento (come se davvero ve ne potesse fregare qualcosa... :jfs2:): individuate le CE a cui inviare il mio manoscritto, preparate le mail con tutti i documenti richiesti e spedito il tutto.
Ho puntato decisamente molto in alto mandandolo a 5 CE veramente grosse...

Quindi adesso non mi rimane che aspettare i canonici 6-8 mesi per non ricevere risposta e poi ricominciare ad inviare abbassando il tiro (e dopo altri 6-8 mesi lo abbasserò ancora di più, e poi ancora e poi ancora...).

:popcorn:



Per fortuna che il prossimo invio dovrò farlo attorno ad Agosto, così sarò in ferie e avrò tempo per dedicarmici!

Artyus
25-01-17, 22:54
Vai Raven :rullezza: in bocca al lupo

Artyus
28-02-17, 20:49
Scusate il doppio post, ma questa merita davvero:

https://rivistagradozero.wordpress.com/2017/02/28/cinque-ragioni-polemiche-per-cui-non-diventerai-mai-uno-scrittore-di-successo/

Quante verità :asd:

Mr.Cilindro
18-03-17, 22:02
Con la mia prima casa editrice abbiamo regolato con i diritti d'autore e cazzi e mazzi, sono stato pagato e penso d'aver fatto quello che mi si richiedeva da contratto (da solo, senza supporto, ho venduto quasi 40 copie e ottenuto recensioni e sono in biblioteca. Mi manca solo la presentazione che è saltata per menefreghismo non mio). Adesso che ho firmato per una ce più grossa che promette sostegno, vedremo. Spero di non dover aprire topic a destra e a manca sull'internet per far presente che scrivo, spero che l'ufficio stampa della nuova ce mi pubblicizzi come si deve nella real life.

Necronomicon
19-03-17, 01:10
40 copie in totale? :Uhm:

Mr.Cilindro
19-03-17, 09:11
È quello che ho venduto io, il resto della tiratura lo venderà lui a fiere o altro e mi pagherà i diritti l'anno prossimo. Comunque 36 copie di un cartaceo di 11 euro sono 396 euro che gli ho fatto guadagnare (tolti i diritti d'autore), per ora non è un brutto risultato. perlomeno avrà quasi coperto le spese di stampa.

Artyus
19-03-17, 09:39
Bravo Sho, in bocca al lupo! Facci sapere del libro, fa sempre piacere leggere un "collega" di tgm :sisi:

Necronomicon
19-03-17, 12:09
Ah ok, 40 copie vendute da te personalmente. Avevo capito male :sisi:

Mr.Cilindro
26-03-17, 21:59
Un sito hackorz dal 15 gennaio ha reso disponibile il download gratuito del pdf che spedivo per le recensioni. Complimenti a chi l'ha messo in giro. Tra l'altro non andate neanche a cercare perchè io ho antivirus e balle varie sia su cell che su pc e sono stato avvertito che il sito contiene malware.

Mi dicono essere uno scam. Boh, sticazzi e siamo a posto.

Artyus
26-03-17, 23:43
ma lo hai spedito a qualcuno qui sul foro? :uhm:

franksinasce
27-03-17, 23:38
Sempre meglio piazzare un bel watermark quando si fanno girare i pdf :\

Mr.Cilindro
22-05-17, 19:24
edit

Necronomicon
22-05-17, 22:11
Devi fare roba New Age tipo quello che ha lasciato il suo lavoro di ingegnere per scrivere del suo giro intorno al mondo. 10.000 copie autoprodotte vendute su Amazon e ora ha firmato con Rizzoli.
Non scrive nemmeno benissimo :asd:

Mr.Cilindro
23-05-17, 07:39
ecco quello mi manca. le esperienze di vita sono ferme a due o tre anni fa. dovrei cominciare a viaggiare, arruolarmi, andare a trans, e poi ne scrivo :sisi:

Necronomicon
23-05-17, 07:50
Francamente sono sempre gli scrittori peggiori quelli che tentano di venderti la loro vita come se potessi tu stesso fare lo stesso percorso.
Continua a scrivere romanzi rosa, ti apprezzerò di più

Mr.Cilindro
23-05-17, 07:55
non scrivo romanzi rosa e fior di scrittori hanno scritto delle proprie esperienze.

Necronomicon
23-05-17, 08:12
Ripeto, questo non scrive solo della sua esperienza ma di come fare la sua stessa esperienza

alternat
23-05-17, 18:36
è comunque una gran bella soddisfazione vedere le proprie parole stampate (come si deve) su un pezzo di carta.

Raven77
24-05-17, 09:47
è comunque una gran bella soddisfazione vedere le proprie parole stampate (come si deve) su un pezzo di carta.

Sagge parole.

Mr.Cilindro
23-06-17, 09:45
Erano quasi due mesi che aspettavo il pdf da consultazione. Ieri sera mi sono rotto i coglioni e ho richiesto otto recensioni inviando il pdf protetto che avevo già. E ho anche inviato una mail incazzato all'editore. Stamattina mi ha risposto tutto freddo e me l'ha inviato :sisi:

io però ho già richiesto le recensioni :sisi:

un sito chiede l'epub. io di formati compatibili con gli e-reader e di e-book in generale so poco, se invio un pdf mi cestina?

Artyus
23-06-17, 10:14
da qui puoi convertirlo da pdf in epub: http://toepub.com/it/

alternat
23-06-17, 13:02
da qui puoi convertirlo da pdf in epub: http://toepub.com/it/

oppre procurati Calibre e converti nel formato che ti pare

INCUBO ™
27-07-17, 09:14
hanno aggiornato anobii. Sembra di vedere il sito di ibs ora. È più intuitivo ma ci si rende meno conto delle valutazioni. Poi c'è scritto pagina autore ma non si può crearla.

vabbè che anobii è un rotfl. Libri con 24 recensioni di cui 18 degli amici cinque stelline e dell'autore.

bado
27-07-17, 15:02
hanno aggiornato anobii.

Solo a me sembra che, pur partendo da una base pessima, ad ogni aggiornamento riescano sempre a peggiorare tutto? :pippotto:

Drake Ramoray
27-07-17, 15:11
perché quest'interfaccia tabletosa

INCUBO ™
27-07-17, 17:22
adesso se cerchi un libro lo trovi all'istante. Però l'interfaccia è peggiore della precedente e non si vedono più le stelline e la lista degli utenti, cosa che nella sua semplicità era ottima.

blacklotus
30-07-17, 01:51
Millenni fa ero iscritto ad anobii, quando mi riprese la voglia di essere social (non sono su facebook, né su twitter, né su instagram o sarcazzi vari) se non altro con la base di qualcosa che mi piace, rimasi allibito da quanto era lento, quindi sono passato a Goodreads senza pensarci un attimo (anche se faccio schifo ad essere social anche lì :asd:)

BloodRaven
30-07-17, 07:39
sto lentamente riprendendo il mano il mio storico racconto; ho ricominciato a rileggere e sistemare i primi capitoli e poi andrò avanti.

lo sto pubblicando su efp e wattpad ma non ottengo il successo sperato e non mi piace spammare in giro, specialmente su wattpad che mi sembra popolato da bimbiminkia in stato semidepressivo o finti poeti di stocazzo o da commercianti di letture seguiti e like